II premuroso «cicerone» deruba la professoressa

II premuroso «cicerone» deruba la professoressa II premuroso «cicerone» deruba la professoressa Il ladro fugge e scompare prima che la vittima, una signora ungherese, riesca a spiegare ai presenti che è stata borseggiata i i , ! ; : ; i I | Una professoressa ungherese in vacanza da qualche setI timana in Italia è stata bori seggiata l'altra mattina al Monte dei Cappuccini da uno aconosciuto che si era offerto ! i di farle da guida in un brevegiro turistico. La professoressa si chiama Margherita Szabo. ha 40 anni e vive a Budapest. Nella nostra città è ospite dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Verso le 9 la Szabo era uscita per una passeggiata ed era salita lino al Colle della Maddalena. Stava ammirando I : I j j | l il panorama dal piazzale del j Faro della Vittoria, quando le ; si è avvicinato il borseggia- tore. Era un uomo sui 50 un- ili, vestito con eleganza. La i professoressa non parla af- j fatto l'italiano, ma lo scono- | sciuto, quando ha appreso che • veniva da Budapest, le ha ri- ' volto qualche parola in un- j ghercse. Le ha fatto capire j che amile lui andava a passeggio e che. se lo desiderava, le avi ebbe fatto da cicerone. La S/.abo ha gradito la cortesia, S""" acesi camminando per la strada di Villa Genero tino al Monte dei Cappuccini. Qui si soni, fermati sul piazzale del sani aario. La donna ha voluto far qualche foto, ha affidato allo sconosciuto le carte della città e due libri die teneva sotto il braccio. L'uomo, con un gesto molto naturale, come per toglierle ogni impacci., nell'istanta nea. le ha stilato di mano anche la borsetta. La Szabo non s'è accorta immediata mente di quanto stava aeca dendo: nolo dopo aver sent tato la fotografia, quando ha alzato gli occhi dal mirino, ha visto che il cortesissimo cicerone • ra sparito dal suo fianco e ora stava correndo a rotta di collo giù per la discesa, versa la città. de Sul piazzale c'erano altre persone. La professoressa ungherese ha cercato di spiegare loro concitatamente quello che le stava succedendo, ma nessuno l'ha capita. Allora si è lanciata da sola all'inseguimento del ladro, ma questi ormai era troppo lontano. La Szabo è giunta trafelata fino in piazza Vittorio, ma qui il borseggiatore è scomparso mescolandosi alla folla, abbastanza numerosa a quell'ora «erano le 111 sotto i portici. Nella borsetta rubata la donna aveva, oltre ai documenti. 37 mila lire. Nel pomeriggio la Szabo. accompagnata da un interprete si è recata a denunciare il fatto al commissariato Borgo Po. Di qui più tardi è stata accompagnata alla Questura centrale. Ha sfogliato per più di due ore il registro dei pregiudicati, ma senza alcun esito.

Persone citate: Faro, Margherita Szabo, Szabo

Luoghi citati: Budapest, Italia