Il Papa invita più volte i fedeli a pregare per la salute di Segni

Il Papa invita più volte i fedeli a pregare per la salute di Segni La sollecitudine del Pontefice par l'illustre Intarma Il Papa invita più volte i fedeli a pregare per la salute di Segni Parlando alla finestra del suo appartamento di Castel Gandolfo, sabato scorso, Paolo VI ha rivolto la sua preghiera alla Madonna anche per Togliatti - Telegrammi della Santa Sede ai governi di Atene, Ankara e Nicosia per la soluzione della crisi di Cipro ' Nostro servizio particolare Città del Vaticano, lun. matt. Paolo VI ha pregato più volte, ieri e sabato, per il presidente della Repubblica Segni. Il Pontefice viene costantemente informato, anche durante la notte, sulle condizioni di salute dell'illustre infermo. Per questo sabato mattina, celebrando alle 8,30 la Messa nella chiesa parrocchiale di Castel Gandolfo, egli stesso ha informato i fedeli che « questa notte il signor Presidente della Repubblica si è. molto e. di nuovo aggravato e che le sue condizioni sono veramente gravi j». Quindi ha recitato una preghiera speciale per il Capo dello Stato e per l'Italia. « Raccomandiamoci alla Madonna — egli ha detto — che dal Paradiso assista questa persona così buona e così degna e, assista in lui tutto il popolo italiano*. Come si sa, non vi sono state variazioni, nel corso della mattina, nelle condizioni del Presidente; le notizie continuavano ad essere negative. Il Papa a mezzogiorno si è affacciato alla finestra del suo studio per benedire le varie migliaia di fedeli che, nonostante il violento temporale, attendevano nella piazza di Castel Gandolfo. «Abbiamo notizie non buone del Presidente, della Repubblica — ha detto ai presenti —. Che il Signore 10 assista j Eù ha invitato tutti a pregne insieme per l'infermo e per l'Italia. In quel nomento nelle stesse gravi condizioni del presidente Segni si trovava 11 segretario d;l partito comunista italiano, on. Togliatti. Il Pontefice, che era stato informato dai suoi collabo- itori delle ultime notizie provenienti da Yalta, ha invitato i fedeli a pregare anche per lui. « Voi sapete — ha detto Paolo VI — che anche un'altra personalità politica si trova in analoghe gravi condizioni. Pregheremo la Madonna, madre di pietà e di misericordia, perché assista pure lui ». I fedeli s: sono quindi uniti al Pontefice in una preghiera senza discriminazioni politiche e religiose, ma che si rivolgeva alla Madonna per chiederle di assistere due gravemente arama- uomini lati. Ancora una volta, ieri a mezzogiorno, il Papa si è affacciato alla finestra del suo studio per benedire i fedeli. Egli ha invitato i presenti a rinnovare le intenzioni della preghiera del giorno prima ed in particolare di pregare per il Presidente della Repubblica che — ha detto — « sappiamo ancora gravemente infermo ». In tre telegrammi ai governi di Cipro, di Atene e di Ankara, il Papa si è detto fiducioso che, grazie alla saggezza dei governi, saranno scongiurati altri lutti e sarà trovata in pacifiche trattative una soddisfacente soluzione alla controversia cipriota. Contrariamente ad una certa consuetudine, i testi sono stati resi noti in partenza dal Vaticano dalla emittente del¬ la Santa Sede che ne ha dato notizia ufficiosamente. «/I Santo Padre stima dovere del suo apostolico ministero — vi è detto tra l'altro — di manifestare la trepidazione e l'angustia con le quali segue i dolorosi avvenimenti di Cipro, che hanno colpito così duramente quelle popolazioni e turbano la pace, e l'armonia tra nobili e care nazioni». II Pontefice si compiace e trae buon auspicio dai segni di distensione che si sono manifestati in queste ultime ore e, mentre riconferma la stima e l'affetto per tutti i Paesi interessati, rivolge ai Signore una ardente preghiera perché si giunga ad una soluzione pacifica della controversia. Durante la Messa celebrata ieri mattina a Ca3tel Gandolfo il Pontefice ha pregato ed ha invitato i fedeli a pregare per la pace tra gli uomini. «Guardate i giornali — ha detto tra l'altro Paolo VI rivolto ai presenti — vedete quali sussulti abbia ancora l'i vita dell'umanità e come siamo sempre alla vigilia di qualche incendio che pub bruciare ancora il nostro mondo presente. Dobbiamo essere giustamente trepidanti e vigilanti, in preghiere, in fortezza, in speranza ». II Papa ha poi invitato i fedeli a rivolgersi alla Madonna «affinché ci aiuti nei nostri bisogni, non soltanto in quelli personali, ma di tutto il mondo che ci circonda, della Chiesa stessa, del popolo che sta tanto lavorando e, faticando in questi anni per trovare la sua espressione anche civile nelle forme più adeguate ». Tra le varie intenzioni che hp. voluto accompagnassero li. celebrazione della Messa, Paolo VI ha soprattutto raccomandato la Chiesa e la grande famiglia dei cristiani. Nel pomeriggio il Pontefice, come già fece l'anno scorso per la festa dell'Assunta, si è recato alla vicina residenza estiva degli alunni di Propaganda Fide. Dopo aver rivolto un saluto agli alunni ed aver ammesso al bacio della mano cinquanta suddiaconi provenienti da 27 Paesi, ordinati la mattina, il Pontefice ha assistito nell'aula magna ad una lotteria organizzata tra i seminaristi. Egli stesso, anzi, ha offerto come premi una penna d'oro ed altri oggetti ricevuti in dono da varie personalità. f.-pT Paolo VI prega nella chiesa parrocchiale di Castel Gandolfo durante la celebrazione della Messa (Telefoto)

Persone citate: Gandolfo, Paolo Vi, Segni, Togliatti