Segni ha inaugurato a Castellammare il più grande complesso termale europeo

Segni ha inaugurato a Castellammare il più grande complesso termale europeo Un'imponente realizzazione finanziata dalla Cassa del Mezzogiorno Segni ha inaugurato a Castellammare il più grande complesso termale europeo Gli stabilimenti, costruiti secondo la tecnica più moderna, sfrutteranno ventotto tipi di acque minerali naturali - Potranno essere effettuate ogni anno 1 milione e duecentomila applicazioni curative di vario genere - Con i nuovi impianti siamo ormai emancipati dalle stazioni estere Fonti di salute nel sottosuolo Castellammare di Stallia. lunedi mattina. Un giorno non più recente scrivevamo su questo foglio che pensando al fatto che nel nostro Paese esistono almeno duecento sorgenti idrotermali c'era da domandarsi perché nei tempi passati se ne fosse fatto solo uno scarso sfruttamento e come, purtroppo, molta gente dotata di mezzi finanziari ricorresse a fonti straniere, al richiamo di ima ben organizzata pubblicità. Ora le cose sono assai diverse e un bel gruppo di nostre stazioni idrotermali, che si aggiudicano anche il titolo di climatiche, hanìio conquistato fama europea e annualmente ospitano numerosi stranieri, che vi accorrono per le più svariate forme morbose. Effettivamente il nostro sottosuolo, dal nord alla sua estremità meridionale ed alla Sicilia, è un immenso laboratorio biochimico, la cui produzione medicamentosa immessa nelle acque minerali naturali sgorga spontanea in siti certo più numerosi delle duecento località fin qui catalogate e rigorosamente classificate. Ce n'è per tutti i disturbi per i quali la idrologia, oggi assurta a dignità di branca scientifica, annovera i relativi tipi d'acqua minerale, indicandone contemporaneamente le modalità di somministrazione, sia per bibita (cure idropinicheì sia per bagni o irrigazioni, sia per via aerosolica, sia ancora a mezzo fangoterapico. Ci sono malati veri e propri che devono essere avviati alle diverse cure; ma molti soggetti possono usufruirne come medicina preventiva, in rapporto al loro orientamento morboso non ancora conclamato. Ciò spiega il grande favore che le cure idrotermali sono andate incaniranno — dati t benefici risultati — in questi ultimi anni anche sul piano dell'assistenza sociale. I candidati alla gotta ed alle forme ad essa equivalenti, più insidiose per il subdolo loro iyisediarsi, possono usufruire delle acque oligominerali per bibita; così pure certi portatori di calcoli renali o di infiammazioni cronicizzate delle vie urinarie. Di acque minerali vere e proprie vi ha un'abbondanza tale di qualità da rendere più indaginosa la selezione dei soggetti da inviare piuttosto all'una anziché all'altra fonte. Si spazia tra acque salse (cloruro-sodiche e salso-iodiche), sulfuree, arsenicali e arsenico-ferruginose, bicarbonate, solfate, carboniche, radioattive. E pertanto sofferenti di stomaco e ritardatari dell'intestino hanno le loro, rinomate: mentre anemici, esauriti e depressi possono confortarsi con le arsenicali e ferruginose. A bicarbonato-solfate e loro varietà, ora più a fondo studiate con infiniti particolari, ricorrono secondo i casi sofferenti di fegato e delle vie biliari. L'elenco si allunga amo Lieir-ncu SI llllltlliri '«'i' " i ra molto. Chi potrebbe di mcnticarc, ad esempio, le brillanti funzioni terapeutiche delle acque sulfureet Vantaggiose per certi artritismi, hanno ottime indicazioni in determinati disturbi dell'apparato respiratorio, che non siano, però, di forma specifica. Brillanti sono i risultati dell'influenza locale anticatarrale, decongestionante e analgesica dello zolfo termale; identicamente alla sua azione generale, eccitante delle funzioni digestive e renali, nonché antiallergica ed antisclerosante. Ragion per cui il suo impiego è giustificato anche in quei disturbi della voce che dipendono da uno stato congestizio e ipersecretivo della laringe. Con particolari metodi di applicazione si fa la profilassi della sordità d'origine rinogena. Acque sulfuree servono anche in ben selezionate malattie della pelle. Una caratteristica di alcune nostre stazioni idrotermali è quella di essere dotate di numerosi tipi o varietà di acque. Esempio chiarissi- ! mo di ciò è fornito dal bacino idrominerale di Castellaminare di Stabia. ben noto da antico tempo. Esso è I tornato oggi all'attualità del- j la cronaca, perché ieri, con , l'intervento del Presidente della Repubblica, ti à stato ■ inaugurato un nuovo ecce- , zionale complesso termale, j denominato di Monte Sola- ì ro dal nome dell'amena lo- I calità in cui è stato realizzato. La sua moderna e razionale impostazione tecnica lo caratterizza come una delle più importanti opere nuove in campo termale. E' stato eseguito secondo il progetto vincitore del concorso nazionale bandito dalla Cassa per il Mezzogiorno, massimo ente finanziatore. Consentirà, per la notevole disponibilità delle sorgenti e la varietà delle acque, di effettuare annualmente 300 mila applicazioni di bagni e fanghi; 1,00 mila applicazioni curative inalato- rie, humages, massoterapi- che, ginecologiche, dermato- logiche docce, ecc.; 500 mila cure xdropmxche. di ventotto tipi di acque, divise in vari gruppi (ferraginoso-carboniche e bicarbonato-calciche; bicarbonatocalciche acidule e semplici; cloruro-sodiche ipotoniche; cloruro-sodiche ipertoniche sulfuree; cloruro-sodiche isotoniche sulfuree e fer- rugtnosc carboniche). Il valore di tali acque, la cui attività terapeutica specifica è stata illustrata ieri nelle relazioni dei consulenti tecnici, è da lontano tempo collaudata, perché esse sono le stesse fluenti alle antiche Terme comunali II loro convogliamento al nuovo complesso del «Solaro», sulla strada statale sorrentina, con stabilimenti di boi- neoterapia e di cure idropiniche, costituisce una realizzazione di gran rilievo, che darà ulteriore lustro al movimento terapeutico idrotermale italiano. Consentirà inoltre un auspicato sviluppo del termalismo sociale, che oggi à bene avviato nel- l'ambito nostro ed europeo. doctor Subito dopo l'inaugurazione, il Presidente della Repubblica percorre il salone delle Terme col sen. Cava (a sinistra) e il sindaco di Castellammare (Tel.)

Persone citate: Esempio, Solaro

Luoghi citati: Castellammare, Sicilia, Stallia