L'aumento dei biglietti ferroviari probabilmente in vigore entro l'anno

L'aumento dei biglietti ferroviari probabilmente in vigore entro l'anno Frutterà allo Stato dai 40 ai SO miliardi L'aumento dei biglietti ferroviari probabilmente in vigore entro l'anno Sarà del 10 o del 15 per cento e verrà applicato su ogni tipo di tariffa - L'amministrazione delle ferrovie afferma che si tratta di un « intervento congiunturale » • Il provvedimento è destinato ad anticipare la riforma strutturale delle tariffe, per renderle più idonee alle moderne esigenze dei trasporti (Nostro servizio particolare) Roma, 26 agosto. Le tariffe ferroviarie per viaggiatori e merci saranno aumentate, quasi certamente entro il corrente anno, nella percentuale unica del IO o del 15 per cento. Il provvedimento preannunciato nel programma di governo fra le misure dirette ad alleggerire il peso della spesa pubblica, è stato predisposto dalla direzione generale delle Ferrovie dello Stato con lo specifico carattere di «intervento congiunturale» Anche se gli aumenti « lineari >, cioè applicati indiscriminatamente su qualsiasi tipo di tariffa, siano considerati dall'azienda come la forma meno ortodossa di maggiorazione, la direzione generale ritiene che — in attesa di una più razionale ed organica riforma strutturale dell' Intero sistema tariffario — si debba procedere al più presto all'applicazione dell'aumento, per ottener un'apprezzabile riduzione del disavanzo nei prossimi esercizi, tenuto conto della incomprimibilità dei molti capitoli di spesa del bilancio ferroviario. I due aumenti del 15 % delle tariffe viaggiatori, attuati rispettivamente a decorrere dal 1° luglio 1961 e dal 1° gennaio 1963, nonché l'aumento del 10 delle taiùffe merci entrato in vigore il 1° luglio 1961, non sembrano aver esaurito le possibilità offerte dal mercato: si tratterebbe, ora, di utilizzare tali possibilità per una manovra di riawicinamento dei ricavi ai costi, dato che attualmente le tariffe, e in specie quelle del traffico viaggiatori, permangono fortemente deficitarie. Sulla base della previsione di 400 miliardi di introiti dal traffico, già formulata per l'esercizio 1964-'65, la maggiorazione del prezzo del biglietto viaggiatori, e della spedizione merci, consentirebbe di realizzare un maggiore introito di 40-60 miliardi, e di ridurre nella stessa entità il previsto passivo. L'amministrazione ferrovia ria ritiene di poter escludere ohe un provvedimento di aumento delle tariffe ferroviarie nell'attuale momento sia incompatibile con gli obiettivi, immediati e mediati, dell'azione governativa intesa a correggere le tendenze congiunturali e, in particolare, a ridurre la tensione dei prezzi. Anzi, l'azienda è piuttosto portata ad individuare nel proposto provvedimento un sostanziale carattere antinflazionistico. Senza determinare un'apprezzabile incidenza sui prezzi dei «prodotti» (biglietti viaggiatori e tariffe merci), esso concorrerebbe a ridurre gli interventi della finanza pubblica per colmare il disavanzo, o la necessità per l'amministrazione di ricorrere ad operazioni creditizie. Si dovrebbe cioè trattare di un provvedimento a breve scadenza che, tenendo conto della circostanza che l'azienda non è oggi in grado di affrontare sensibili aumenti di traffico e delle favorevoli condizioni del mercato dei trasporti, contribuirebbe efficacemente a superare la situazione congiunturale, senza, tuttavia, ignorare i vincoli coi problemi di carattere strutturale e anticipando, anzi, in un certo modo, l'avvio di una riforma di fondo del sistema dell condizioni e tariffe, basata su un livello di prezzi più ade guato all'effettivo livello me dio dei costi aziendali. In un secondo tempo l'amministrazione punterebbe decisamente verso la riforma strutturale delle tariffe, in modo che essa fiancheggi l'azio ne di adattamento del sistema ferroviario alle moderne es; genze del trasporto e di orien tamento verso la ferrovia di quei traffici che ad essa sono «connaturali», lasciando agli altri mezzi di trasporto i traf fici per i quali la tecnica fer roviaria si dimostri meno adeguata. Si dovrebbe giungere ad una nuova strutturazione del trai fico, dal punto di vista dei la sua composizione e della sua distribuzione territoriale, seguendo non soltanto un inte resse aziendale, ma realizzali d:> un organico inserimento del sistema ferroviario nell'ambito del più generale sistema de trasporti di cui il paese di spone. g. f. l Prezzi del biglietto di prima e seconda classe su alcune linee (non e ancora stahilito se 1'aumento sara del 10 o del 15%). , prezzo aumento aumento L I N E A at.t.uale del 10% del 15To ROMA-TOniNO 1' 10.3(1(1 11.330 11.845 » 2" 5.1110 fi.270 fi.fi 10 GESOVA-ROMA 1» 7.90(1 8.690 9.085 1> 2" 4.350 4.785 5.003 ROMA-FIRENZE 1» 4.900 5.390 5.B35 » 2" 2.750 3.025 3.1H3 NArOLl-ROMA 1» 3.250 3.575 3.738 » 2» 1.800 1.980 2.070 ROMA-PALRRIUO 1» 13.000 14.300 14.950 » 2" 7.200 7.920 8.280 TORTNO-VKNEZIA 1» fi.500 i 7.150 7.475 » 2" 3.60(1 3.960 4.140 TORPSO MILAN O 1» 2.400 2.640 " 2.760 » 2" 1.350 1.485 1.553 ROMA-MTLANO l» 9.800 10.780 11.270 » 2» 5.500 6.050 6.235

Luoghi citati: Firenze, Roma