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Ad Auschwitz chi si ammalava finiva subito nelle camere a gas Ad Auschwitz chi si ammalava finiva subito nelle camere a gas I prigionieri per sfuggire alla morte cercavano di nascondere di avere la febbre - L'ex colonnello Capesius, primo aiutante di Mengele, stabiliva quali internati potevano ancora lavorare Mostro servizio particolare) Francoforte, 24 agosto Una testimone ha rivelato all'odierna udienza al processo contro 20 aguzzini di Auschwitz, che uno degli imputati, il tenente colonnello Victor Capesius, vice del dott. Mengele, aveva creato nel Lager una commissione « umanitaria > che in realtà era un tragico strumento di morte. La signora Magda Szgbo, una insegnante romena che ebbe i genitori, il fratello, la sorella. ì nipoti, nuore e cognati assassinati ad Auschwitz, ha raccontato che l'imputato Capesius cercava di avere !a parvenza del gentiluomo e dell'ufficiale d"onore ma in realtà « era un sadico della, peggiore specie » <_Qnando arrivammo ad Auschwitz — ha raccontato la donna — Capesius presiedeva una commissione "umanitaria" di sua creazione che avrebbe dovuto occuparsi del benessere delle madri e dei loro figli piccoli, delle persone anziane e degli invalidi, ma che in realtà, era uno strumento dì morte. Infatti in un secondo tempo ci rendemmo conto che le giovani madri, i (oro bimbi e gli infermi, erano stati tutti gassati ». La Szgbo che giunse ad Ausehiwtz nel 1944 con un trasporto di oltre 4 mila ebrei ungheresi e romeni, ha detto al Tribunale che l'ex tenente colonnello delle « SS », all'arrivo dei trasporti, era l'ufficiale più alto in grado, che decideva quali internati dovessero essere immediatamente gassati e quali invece dove¬ vrtnsmmaacacsiecsqripnpmlolltemdtmdsibnctcvsqllllllllllIlllllllIlllIIIIItlItilllIttlIlilllllIIIIIIIItllllll vano essere avviati ai lavori forzati. Presidente — Voi che aveste tutti i vostri familiari sterminati ad Auschwitz come riusciste a scampare al massacro? Teste — E' stato un puro miracolo. Stavo per essere messa sul convoglio destinato alle camere a gas quando un aiutante di Capesius ci disse che il nostro trasporto doveva attendere un gruppo di madri con i loro figli. Allora Capesius mi tolse di li e mi mise in un gruppo di intemati che erano stati assegnati ai lavori coatti. Pubblico Ministero — Capesius si occupava, data la sua qualità di medico, di accertare le condizioni di salute degli internati t Teste — Capesius effettuava periodiche ispezioni agli internati addetti ai lavori coatti per vedere chi era troppo ammalato per poter continuare a lavorare. Molti cercavano in ogni modo di nascondere le loro precarie condizioni di salute perché sapevano che il trattamento che li attendeva era una iniezione di veleno nel muscolo cardiaco che li uccideva seduta stante. La donna incontrò per l'ul tima volta Capesius poco prima della fine della guerra quando l'ufficiale delle «SS» costrinse lei ed un gruppo di altre internate colpevoli di avere rubato un pezzetto di margarina a correre per un'ora in circolo portando grossi sassi mentre lui batteva il tempo della corsa con un frustino sugli stivali. La signora ha concluso la sua deposizione affermando cne quando Capesius lasciò Ausch lllllllllllllItlllMIIMItllllII Illlllllllllllltllll witz, per sfuggire alla cattura da parte delle truppe sovietiche avanzanti, chiese a diversi internati, fra cui alla signora Szgbo, di mettere una buona parola per lui con gli alleati. « Sapeva che un giorno sarebbe stato chiamato a rispondere dei suoi crimini e voleva preparare la propria difesa ». A queste parole l'imputato è balzato in piedi ed ha esclamato: €Tutta la vostra deposizione è stata un cumulo di bugie ». Presidente — Fate silenzio. Le vostre parole rappresentano un affronto per la testimone e per la corte. a- p# // processo contro Wolff