«Tutto il mondo è paese, prof. Perrin»

«Tutto il mondo è paese, prof. Perrin» «Tutto il mondo è paese, prof. Perrin» Il turista francese si è lamentato per due furti subiti a Torino -1 lettori gli raccontano analoghe disavventure sotto qualunque cielo • «Torni in Italia, troverà amici e onestà » Decine di risposte per il prof. Perrin, Il francese innamorato dell'Italia ma amaramente deluso degli italiani per aver subito, in due viaggi a Torino, due furti del portafogli. Sono lettere piene di buon jsenso. Comprendono l'amarezza di uno straniero costretto a ripartire perché è stato alleggerito del suo gruzzolo, ma sottolineano l'esagerazione « di chi fa di ogni erba lascio coinvol.tienilo nella responsabilità di un \maivluente n mo(lo d'essere e dJ se„,ire di un „0p0;o intero» .' .. Ce chi lui subito analoghi in- \e . . , r. I tortimi in paesi stranieri: una n nv, ., 'cinepresa sparita a Cap l'errai Inel tempo necessario a bere un Icalle- 500 dollari con documenti * w»*^ fe-^- »»;»h*a - 'grufici sottraila nei pressi di lN.oln. Dame e rindomani „ portafogli Borseggialo all'ufficio icamh' <l,|la Ga'L' du Ly°n; l u,l° a bainl-Larare e uno. abi '"et™ »'* 1 UPé™ ;1-' '« Concorde. E ancora: Juu ""'*' '"'* sparite in un cinema dl Londra, un'auto saccheggiata ja Bandol presso Tolone. L elen uo e lu"go. « Lasciatelo dire a uno che Uà viaggiato in lungo e in tur,go; turista è sinonimo di dfa!sfratto * in tutti i paesi delèjì'uriiuerjo c'è sempre chi ne ipro/ltfu a scrive un commercian¬ te. Uno studente: «Non generalizzi, il prof. Perrin, un uomo di cultura come lui non deve farlo. Sotto tutti i cicli, signor professore, ci sono pochi ladri e milioni di persone dabbene ». Un direttore di scuola derubato tre volte all'estero: « Poche canaglie non rappresentano né l'Italia né la Francia ». Un lettore villeggiante a Sanremo ci invia la lettera ricevuta da uno scozzese che ringrazia per aver ricuperato le 600 mila Uro che aveva smarrito; un cittadino di Stoccolma ci descriIve un analogo episodio accadutogli proprio a Torino. Una professoressa genovese racconta di due suoi cugini svizzeri che le avevano confessato di aver acquistato, prima del viaggio in Italia, appositi calzoni con lasche dissimulate per difendersi dai ladri. Tornati in patria, si sono altrettali a scrivere alla loro parente: « Abbiamo circolato sicuri nella tua bella Italia; ma ci hanno derubati appena varcata la frontiera ». Parecchi affrontano la questione generale, ed è in questo gruppo dl lettere la risposta all'interrogativo del prof. Ferrili: « In una grande città ci sono anche delinquenti, miseria, prostituzione: rome ci sono bei monumenti, ricchezza, progresso Torni in Italia, professore, troverà' amici e onestà. Odiare e una brutta passione, diffidare t forse peggio ».

Persone citate: Perrin