Critiche sulla «Pravda» al dirigismo economico

Critiche sulla «Pravda» al dirigismo economico Un articolo dell'accademico Trapeznikov Critiche sulla «Pravda» al dirigismo economico «E' questo il momento di abbandonare le (orme superate di gestione, basate sulle norme direttive » Proposta per le imprese un'autonomia più ampia, secondo la legge della domanda e dell'offerta Mosca, IT agosto. (Ansa) L'accademico Vadim Trapeznikov, specialista dei problemi legati all'automazione e alla cibernetica, propone oggi sulla Pravda, a titolo di discussione, l'adozione di misure « rivoluzionarie » tendenti a sostituire il dirigismo economico ereditato dal passato con una politica di orientamento molto simile a quella praticata in numerosi paesi occidentali. Trapeznikov propone delle riforme che conferirebbero alle singole imprese industriali un'autonomia molto più ampia, basando il sistema economico sovietico maggiormente sulla semplice leg- 111111111 ri m i • ■ 111 ■ 11 m 1111111111 f i ì ( c 1111 ge dell'offerta e della domanda. <E' giunto il momento — scrive Trapeznikov — di abbandonare le forme superate di gestione dell'economia basate su direttive normative. A nostro avviso, l'azione economica deve fondarsi su un sistema di incoraggiamenti, di tasse, di ammende, su un sistema elastico dei prezzi che aiuti a sviluppare la tecnica e l'economia nella direzione voluta ». Sottolineando in particolare le evidenti contraddizioni che si manifestano attualmente nell'Urss tra gli interessi delle imprese e quelli della collettività, Trapeznikov dichiara che bisogna arrivare a conciliare questi interessi. A tale fine egli raccomanda l'adozione del criterio della redditività come criterio economico fondamentale e di un sistema di stimolo per mezzo del prezzo. Questo sistema ha lo scopo di « stimolare la messa in opera di nuove produzioni » e di migliorare la qualità. Trapeznikov raccomanda infine di istituire interessi sul capitale e di fare intervenire nel settore commerciale la nozione del < costo della distribuzione ». Egli conclude chiedendo per i direttori delle imprese « ampi poteri finanziari » e dichiarando: «Il significato generale di queste proposte è di giungere a sostituire la regolamentazione di ogni passo, fatta dal dirigente, con una somma di azioni economiche che orientino il lavoro dell'impresa ».

Persone citate: Vadim Trapeznikov

Luoghi citati: Mosca, Urss