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Ricoverato in manicomio ucciso a calci e pugni da un compagno Ricoverato in manicomio ucciso a calci e pugni da un compagno Durante un litigio nell'ospedale psichiatrico di Messina - La vittima aveva 52 anni ] ej (Dal nostro corrispondente) Messina, 17 agosto. Un infermo di mente ospite all'ospedale psichiatrico di Messina è stato ucciso da un compagno di ricovero. Il delitto è avvenuto giovedì scorso, ma se ne è avuta notizia soltanto oggi per lo stretto riserbo delle autorità inquirenti. La vittima è Gaetano Crisafulli di 52 anni Ida Riposto (Catania), ricove¬ rato il 7 luglio scorso nei nosocomio messinese perché affetto da sindrome depressiva tipica L'irresponsabile assassino è il compagno di reparto Antonino Costa Giorglanni di 40 anni da Villafranca Tirrena in provincia di Messina. Il Costa Giorgianni era stato internato nel lontano 1936 al manicomio criminale di A versa per avere ucciso un ragazzo di dodici anni facendolo annegare in una vasca di irrigazione. Il 1° giugno del '52 il Costa Giorgianni era stato trasferito all'ospedale psichiatrico di Messina. Il delitto è avvenuto nel pomeriggio di giovedì. Il Crisafulli ed il Costa Giorgianni unitamente agli altri ricoverati si trovavano nel reparto quando, per motivi che non è possibile precisare, cominciavano a liti gare. Il Crisafulli ad un certo lpunto colpiva con un cucchiaio a|l] Costa Giorgianni la cui rea- zione era tanto immediata quanto violenta: scagliatosi contro il Crisafulli, lo tempestava di calci e pugni, colpendolo all'addome con particolare violenza. L'intervento di due infermieri, per quanto immediato, non è valso ad evitare che il Costa Giorgianni, molto] più prestante del Crisafulli,' continuasse ad infierire sullo sventurato. Quando gli infermieri sono riusciti ad immobilizzare il Costa Giorgianni, il Crisafulli era a terra ed appariva in gravi condizioni. All'infermeria del nosocomio, malgrado le cure dei medici, il poveretto il giorno dopo decedeva. a. c.