Uno dei capi della rapina al treno inglese evade dal carcere con l'aiuto dei complici

Uno dei capi della rapina al treno inglese evade dal carcere con l'aiuto dei complici Il colpo frutto al banditi quattro miliardi di lire Uno dei capi della rapina al treno inglese evade dal carcere con l'aiuto dei complici E' Charles Wilson, un allibratore di 32 anni - Tre uomini stordiscono la sentinella a randellate, poi aprono la cella con un grimaldello - Il fuggiasco è forse l'unico che conosce dove è nascosto il bottino - Tutta la polizia inglese in stato di allarme r r (Dal nostro corrispondente) (Londra, 12 agosto. Ad un anno e quattro giorni di distanza, la famosa rapina dei cinque miliardi ritorna sulle prime pagine dei giornali inglesi. Lo scorso anno fu l'assalto al treno postale in servizio fra Glasgow e Londra, quest'anno la fuga spettacolare di uno dei rapinatori dal carcere. Entrambe le azioni, con coincidenza cronometrica, hanno avuto luogo alle 3,15 di notte. Charles Frederick Wilson, un allibratore di 32 anni, era stato condannato a trent'anni di reclusione per la parte da lui svolta nella rapina. Quando la condanna fu pronunciata, non batté ciglio, non fece alcun commento, lasciando sbalordito lo stesso magistrato. < L'eloquenza non è il vostro forte — disse il giudice —, in tutto il processo non avete pronunciato più di mezza dozzina di parole». Tra i colleghi dei bassifondi era conosciuto, tion a torto, come < il silenzioso ». Quando fu arrestato, aggredì i poliziotti con un sorriso indisponente: i Avete acciuffato me, e va bene; ma il bottino non lo troverete mai » La moglie, un'avvenente bionda di venticinque anni, aveva confidato ad una ticina: « Charles, in prigione, non riusciranno a tenerlo mai ». La sua profezia si è ora avverata. Il Wilson è fuggito dalle prigioni di Winson Green, a Birmingham, con l'aiuto di tre nomini, / quali, dopo esser penetrati mediante una scala nel recinto del carcere, hanno stordito a randellate l'agente di pattuglia ed aperto la cella dell'amico con una chiave falsa. Il fidilo aella fuga, considerata la giù clamorosa e perfetta del secolo, c scattato alle 3 della scorsa notte. I complici hanno 'asciato <a loro macchina nelle vicinanze e si sono diritti verso un cantiere addossato alle mura della pri gione. Hanno fatto saltare il catenaccio e quindi si sono impossessati di ima lunga scala, sufficiente per portarli al di là del muro, alto sei metri Acquattati all'interno, hanno atteso il Missaggio della guardia di ronda, stordendola con «(cimi colpi di bastone. Pratici della prigione, si sono duelli subito verso la cellu di Wilson, al pianterreno, liberandolo. Il prigioniero si è cambiato i>i ubiti civili, abbati donando la divisa nella cella Il gruppo ha quindi attraversate il co'tde, scavalcando il muro di cinta con l'aiuto di una sciila di corda. L'allarme è staio dato soltanto cinque ore più tardi, al camliio drlla guardia; tutte le forze 'li polizia venivano immediatamente messe in al l'erta r In notizia venirli trasmessa 'i tutti porti inglesi. gli aeroporti eAgenti dello (Special Brandi hanno esumi, a : a . e l o e e e nato personalmente i documenti di tutti i turisti in par- ÌenzJ',,":r:e vac""^ dai porti\di Folkestone e di Dover, cau- ■ sanilo ritardi di ire ore nella partenza dei battelli. Nel frattempo veniva interrogata la guardia ■■arceritria aggredita, il giovane William Niellate, che aveva preso servizio soltanto quindici mesi fa. Il Ni-' chols. le ^>ti ferite sono lievi, non ha saputo tornire alcun particolare sui suoi aggressori, essendo stato aggredito alle spalle e al buio. La fuga romanzesca di Wilson non '/i'inge rome un'assoluta novità: da qualche settimana si era infatti diffusa la voce, raccolta da alcuni giornali, die si stava tramando un colpo oer liberare qualcuno dei dodici prigionieri. Dit tante il processo, protrattosi per cinquantotto giorni, alla Corte d'Assise di Buckingham, trentadue poliziotti scelti furono assegnati alla sorveglianza dei reclusi. E quando le condanne furono emesse si stabili di dividere il gruppo in dodici prigioni diverse. Ma tutte queste precauzioni non sono state sufficienti ad impedire la fuga di Charles Wilson, ritenuto uno dei * grandi » della rapina. Soltanto Wilson e il misterioso organizzatore dell'assalto al treno sanno dove sono nascosti i rimanenti quattro miliardi che nessuno è riuscito ancora a trovare. La polizia inglese r sempre alla ricerca dei tre principali partecipanti alla tapina: l'antiquaria liruce Reynolds, il proprietario di bar James White r Ronald Eduards. Dopo un anno dalla rapina di mezzo agosto, a questi tre nomi si aggiunge ira quello di Charles Wilson, m. ci. tiiiiiiiitiiiiiiiiitiiiiifiiiniiiiTiiiii tiiiiiittii Charles Frederick Wilson, il rapinatore evaso (Telef.) iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiitiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Charles Frederick Wilson, Charles Wilson, Green, James White, Reynolds, Special Brandi, William Niellate

Luoghi citati: Birmingham, Dover, Glasgow, Londra