Soltanto stamane si deciderà sullo sciopero delle ferrovie

Soltanto stamane si deciderà sullo sciopero delle ferrovie La Cgil si mantiene intransigente Soltanto stamane si deciderà sullo sciopero delle ferrovie Ieri l'incontro con il ministro non ha attenuato le posizioni del sindacato socialcomunista - Oggi il colloquio definitivo per impedire la fermata dei treni domani, domenica e lunedì - Trattative per i piloti dell'Alitalia ed i bancari (Nostro servizio particolare) Roma, 6 agosto. Soltanto domani, al termine di un nuovo incontro fra il ministro del Trasporti Jervolino e le organizzazioni sindacali, il sindacato ferrovieri italiani, aderente alla Cgil, deciderà la sospensione o la conferma dello sciopero del' personale di macchina e viaggiante proclamato per alcune ore dei giorni 8, 9 e 10 agosto. Infatti, una lunga riunione svoltasi oggi a livello prevalentemente tecnico non ha portato ad un chiaro orientamen- |to in un senso o nell'altro. « Lo I 'discussione — rileva un comu nicato diramato dallo Sfl Cgil — ha posto in evidenza il notevole contrasto esistente tra le parti specie per quanto si riferisce al potere di contrattazione sindacale delle prestazioni lavorative, compresa l'attuazione delle 11 ore continuative e l'adeguamento del compenso per assenza dalla residenza, per il quale le proposte aziendali sono assolutamente irrisorie. Ad aggravare il mal- contento si c aggiunta, poi, m ! |questi giorni l'emanazione da parte aziendale di disposizioni illiberali che pregiudicano la libertà di sciopero e che hanno il chiaro scopo di esercitare una pia accentuata pressione antieconomica e tale da ostacolare l'attività sindacale ». Stando cosi le cose, prosegue il comunicato, non si vede come possa essere sospeso lo sciopero preannunciato, « a meno che nell'incontro di domani con il ministro dei Trasporti una visione più aperta dei problemi possa consentire un componimento pacifico della vertenza». Se questo componimento non avverrà, lo Sfi ribadirà le istruzioni già impartite per l'astensione dei macchinisti e degli addetti a: treni dalle ore 21 alle 23 di sabato 8 agosto, dalle 9 alle 11, dalle 15 alle 17 e dalle 21 alle 23 di domenica 9, e dalle 9 alle 11 di lunedì 10: pur trattandosi, complessivamente di dieci ore di sciopero nei tre giorni indicati, tutto il sistema ferroviario ne risentirà piuttosto seriamente. Le speranze per una soluzione non sono sfumate ancora completamente. Domani il ministro dei Trasporti e i sindacalisti esamineranno un documento, che questa sera è stato predisposto dalla direzione generale delle F.S., nel quale sono illustrate proposte e controproposte sui vari punti in discussione, con particolare riferimento alla « diaria per fuori residenza», nonché le eventuali indicazioni di compromesso. In merito alla < diaria fuori residenza », tutti i sindacati hanno chiesto l'unificazione delle misure dell'indennità per macchinisti, aiuto macchinisti, conduttori, frenatori ed assistenti viaggianti, attualmente variabili fra le 54 e ;e 70 lire per ogni ora di assenza dalla residenza, e la fissazione del compenso in 110 lire. L'one-i re per questa operazione è stato previsto in 3 miliardi di lire all'anno. Inoltre, il Saufl-Cisl ha sollecitato l'aggiornamento j di altre indennità e competei! ze accessorie a favore di altre categorie del personale ferroviario. Si sono iniziati oggi in sede ministeriale i colloqui per »a soluzione della controversia dei piloti dell'Alitalia e domani il ministro Delle Fave proseguirà il suo tentativo di conciliazione. L'associazione dei piloti ha confermato la sospensione dello sciopero già indetto dalle ore 10 di domani alle 10 di domenica, per cui il servizio aereo i della Compagnia di bandiera si i svolgerà regolarmente. Sono proseguite anche lei trattative, presso il ministero! del Lavoro, fra gli istituti di' credito e le organizzazioni dei bancari sulla base di un documento che prevede per le banche l'aumento retributivo del 15 Só, la determinazione del campo di applicazione del contratto, la riduzione dell'orario di lavoro, il miglioramento delie ferie, l'abolizione del < licenziamento ad nutum », la costituzione di commissioni conciliatrici nelle vertenze sindacali; per le casse di rispar mio, invece, del 15%, il oltre all'aumento;documento pone l'accento sull' inquadramento, la tutela dei dirigenti sindacali, lo straordinario e commissioni conciliatrici. All' odierna trattativa non hanno partecipato la FidacCgil e la Fabi, che ieri si erano ritirate dai negoziati respingendo praticamente la mediazione ministeriale. La segreteria della Cgil, dopo aver rilevato che il ministero ha « recipito una posizione discriminatoria della controparte», ha chiesto con un telegramma « un immediato intervento per normalizzare la sifuazione ». Anche la Fabi avrebbe fatto presente l'esigenza di un reinserimento nelle discussioni. I colloqui, in ogni caso, proseguiranno domani e nei prossimi giorni. g. f.

Persone citate: Delle Fave, Fabi, Jervolino

Luoghi citati: Roma