Ricorrono due candidati respinti al concorso dell'Istituto Sanità

Ricorrono due candidati respinti al concorso dell'Istituto Sanità Per il tema d'italiano che era già pubblicato su un libro Ricorrono due candidati respinti al concorso dell'Istituto Sanità Nell'esposto alla Procura i due giovani accennano a « preferenze di cui si sarebbe resa responsabile la commissione giudicante» - Un comunicato del Ministero (Nostro servizio particolare) lloma, 6 agosto. Un esposto alla Procura della Repubblica presentato da due candidati non ammessi agli esami orali, ha riportato alla ribalta la faccenda de! tema assegnato in marzo ad un concorso per sette posti di vice segretario in prova all'istituto superiore di Sanità. Il tenia risultò non solo identico a quello già proposto nel 1947 agli esami di maturità scientifica, ma addirittura contenuto in un volume intitolato « Guida alla composizione italiana per la maturità classica e. scientifica », scritto da Luciano Minozzi e pubblicato da una casa editrice milanese. Il volume, alla sua sesta edizione, riporta alle pagine 76-78 lo svolgimento del tema, che diceva: « Ogni scienziato, per Quanto personale ed innovatore, si fonda sempre sull'opera dei predecessori, illustri ed oscuri, ai quali, e non solo alla scintilla del suo genio, deve le sue scoperte e le sue invenzioni. Si illustri la vita e l'opera di tra grande scienziato o di più d'uno, a vostra scelta, da Questo punto di vista ». Nel loro esposto al procuratore generale presso la Corte d'Appello di Roma, dr. Luigi Giannantonio, i due candidati esclusi dagli orali, che si ten nero nel mese di giugno, chiedono che « sia fatta la più ampia luce in merito alla, fondatezza delle sconcertanti notizìe, circostanziatamente esposte nel Messaggero di Roma, in data 11, luglio, a proposito del concorso in parola. Quan 1o sopra gli scriventi si permettono di richiedere, nella consapevolezza che in un paese libero e democratico competano ai cittadini gli stessi diritti e gli stessi doveri senza che i raccomandati di ferro e ■i rispettivi parenti siano sempre predestinati a superare tutte le prove, pubblici concorsi compresi ». Quest'ultimo grave accenno a preferenze di cui si sarebbe resa responsabile la commissione giudicante, si riferisce a tre «insinuazioni» che furono raccolte dal quotidiano romano: 1) sei dei sette vincitori del concorso sarebbero: tre impiegati avventizi (due uomini e una donna), già da tempo dipendenti dell'Istituto di Sanità; la fidanzata di uno degli impiegati; la moglie e un figlio di altri due funzionari dell'Istituto. Soltanto uno dei sette vincitori sarebbe estraneo all'ambiente; 2) tutti, o quasi tutti i concorrenti, nello svolgimento del tema, si sarebbero soffermati sulla figura di Marconi, ricalcando in gran parte la traccia tiel citato volume di temi svolti, scritto da Luciano Minozzi; 3) le dimissioni che uno dei membri della commissione avrebbe « inopinatamente » dato. « Questa persona — precisa il giornale romano — sarebbe la stessa di cui mesi addietro si parlò in Parlamento a proposito di sostituzione di temi o di altre irregolarità del genere in un pubblico concorso ». Stamane il quotidiano romano ha dato notizia, con un vistoso titolo, dell'esposto e ha chiesto le ragioni del prolungato silenzio del ministero della Sanità, anche dopo il cambiamento del titolare che è adesso l'on. Mariotti. Poco dopo mezzogiorno l'ufficio stampa del Ministero diramava un comunicato in cui è detto che « contrariamente a Quanto pubblicato circa la mancata adozione di provvedimenti in merito a, presunte irregolarità nello svolgimento di concorsi presso l'Istituto Superiore di Sanità, si precisa che sono in corso opportuni accertamenti da parte degli organi competenti del Ministero ». Questa precisazione lascia intendere che, per il momento, l'inchiesta è condotta soltanto dal Ministero e non anche dalla Procura della Repubblica. E' evidente, tuttavia, che la presentazione dell'esposto e l'insistenza di alcuni quotidiani romani sul nuovo « scandalo » comporteranno un intervento della magistratura. 1. f. sLN

Persone citate: Luciano Minozzi, Luigi Giannantonio, Marconi, Mariotti, Quan, Sanità

Luoghi citati: Roma