Agevolazioni fiscali per i nuovi investimenti

Agevolazioni fiscali per i nuovi investimenti fi disegna di leggo distribuita al Settata Agevolazioni fiscali per i nuovi investimenti Sarà ridotta di un quarto la Ricchezza Mobile per le plusvalenze realizzate dalla vendita di immobili e investite in beni strumentali - Un altro provvedimento per accelerare la costruzione di case per lavoratori lumia. 5 agosto. E' stato distribuito al Senato il disegno di legge di iniziativa governativa, riguardante l'agevolazione, tributaria per i nuovi investimenti, uno dei provvedimenti anticongiunturali annunciati dal presidente del Consiglio nelle dichiarazioni programmatiche. Le agevolazioni consistono nella riduzione ad un quarto delle aliquote dell'imposta di ricchezza mobile, limitatamente alla quota di reddito corrispondente alle plusvalenze realizzate dalla vendita di beni immobili, di proprietà da epoca anteriore al 1° gennaio 1961, a condizione che le plusvalenze stesse siano direttamente reinvestite in beni strumentali necessari per l'esercizio di un'attività industriale, ed accantonate in un apposito fondo di bilancio per essere destinate ad un aumento del capitale sociale. Le agevolazioni sono state limitate alle sole plusvalenze dei beni immobili, ritenendosi che per gli altri beni patrimoniali non ricorrano le stesse situazioni. Il provvedimento detta, inoltre le norme di procedura per ottenere le suddette agevolazioni. Un altro provvedimento, presentato dal governo al Senato, riguarda le norme per accelerare i programmi edilizi della Gestione case per lavoratori, e degli altri enti di edilizia economica e popolare; la principale finalità del d.d.l. è quella di consentire agli imprenditori privati e agli altri operanti del settore l'acquisizione ad equo prezzo di aree edificabili che rendano possibile la piena ed immediata utilizzazione delle costruzioni Il provvedimento consente alla Gcseal e agli altri enti di edilizia economica e po/iolare di surrogarsi, ove è necessario, ai Comuni nell'espropriazione e nell'urbanizzazione primaria delle aree, nell'ambito dei piani di zona, anche se solamente adottati con delibera dei Consigli comunali approvata dall'autorità tutoria. Ove non è obbligatorio un piano di zona, e consentito per i suddetti enti di prescindere transitoriamente da esso nell'acquisizione delle aree stesse e nella loro urbanizzazione Sono previste inoltre la procedura di espropriazioni delie aree e la determinazione della misura delle indennità.