Il juventino Combin è arrivato a Torino

Il juventino Combin è arrivato a Torino Oggi primo allenamento a Villar Perora Il juventino Combin è arrivato a Torino L'attaccante delia Nazionale francese è stato congedato in anticipo come premio per la partecipazione alle gare dei campionato mondiale militare vinto dai transalpini - Ha ventitré anni ed è un tipico centravanti da sfondamento - Dovrebbe risolvere il problema della prima linea juventina L'arrivo più atteso per la Juventus si è finalmente verificato. Il nazionale francese Nestor Combin è giunto ieri sera all'aeroporto di Caselle proveniente da Parigi. All'aeroporto era atteso oltreché dal segretario della Juventus rag. Amerio, anche dal vice presidente cornili. Cerniti. Per : tifosi bianconeri può essere curioso e soprattutto di buon augurio il particolare che proprio il dirigente Cerniti, alcuni anni fa aveva accolto a Caselle un altro famoso centroavanti tesserato per la Juventus: era John Charles, che doveva poi essere l'indimenticabile protagonista di tante partite bianconere. Combin, che ha 23 anni, ha appena finito di prestare servizio militare nell'aviazione della vicina repubblica. Avrebbe dovuto essere congedato soltanto il 28-arrosto. Egli 6 stato messo in libertà in anticipo tramite l'interessamento del console francese a Torino monsìeur Pierre Jamme e dietro il parere favorevole del comandante del battaglione atleti di Joinville, col. Pottier. Con questa concessione l'alto ufficiale ha voluto anche premiare la disciplina dell'aviere Combin e l'ottimo comportamento « sportivo » dello stesso giocatore. E' infatti gran parte merito di Combin se la Francia è riuscita a vincere il campionato mondiale militare. Come si ricorderà, nell'ultima partita disputata ad Ankara i transalpini hanno battuto l'Olanda con due reti del centravanti, segnati negli ultimi minuti di gioco con l'Olanda in vantaggio per 1 a 0. Anche in precedenza, nello stesso torneo dei soldati, Combin aveva più volte realizzato reti decisive. Ieri nel pomeriggio Combin è passato a Joinville per ritirare i documenti di congedo e successivamente in aereo è partito da Parigi, giungendo all'aeroporto di Caselle verso le ore 22. Soltanto dopo le operazioni doganali (il funzionario di servizio ha allontanato i giornalisti presenti, proprio all'ultimo momento) Combin ha potuto accettare la conversazione. Ha detto che ormai è a completa disposizione della Juventus, che si è già allenato da solo, e che spera di poter raggiungere il peso-forma entro pochissimi giorni. Gli è stato chiesto se conosce il calcio italiano: «Poco — ha risposto — e tutto per televisione. Ho visto, ed ammirato l'Inter nella finale della Coppa dei Campioni con il Real Madrid; ho giocato già una volta a Torino contro la Juventus, e proprio in quella circostanza ho rivisto il Sivori che ricordo d'aver applaudito nella nazionale argentina. Allora io ero bambino, ma Sivori aveva già raggiunto la fama di un asso, fama che doveva confermare poi anche in Italia». «Come considera il ruolo di centroavanti, difficile o facile?» «Diffìcile senza dubbio, almeno in riferimento agli altri uomini della prima linea. A noi infatti vengono riservate attenzioni particolari, siamo cioè controllati da almeno due avversari ». «Lei è centi avanti di manovra oppure di sfondamento? ». « Sono un centroavanti che cerca il goal, e nella stagione scorsa sono stato abbastanza fortunato, perché ho segnato parecchio sia in campionato sia in Coppa ed anche nel torneo militare ». < Nel Lione aveva un compagno con cui manovrava di preferenza, cioè aveva con lei in squadra una "spalla"? ». «Si Si tratta dell'ala sinistra Rambert, lui pure di origine argentina. Ci conoscevamo e ci trovavamo facilmente nella manovra. Lui mi aiutava ed io aiutavo lui, senza per altro dimenticare gli altri, perché so benissimo che il calcio è gioco di squadra e non combinazione di due o più atleti ». « Spera di trovare presto l'accordo tattico con Sivori e con Del Sol, che giocheranno al suo fianco? ». « Con simili compagni l'accordo non può essere difficile. Gioca.no entrambi un foot-ball d'eccezione, e sono convinto che ni: adatterò presto al loro gioco ». Combin ha cosi finito la breve intervista. Non c'era tempo per altre chiacchere in quanto l'atleta è stato immediatamente accompagnato a Villar Perosa, dove stamane verrà presentato ai suoi nuovi compagni. L'allenatore Heriberto Herrera nel pomeriggio controllerà le sue condizioni fisiche e poi Combin inizierà la preparazione con gli altri bianconeri. Come curiosità si può ricordare che questo è il primo raduno collegiale pre-campionato del calciatore d'oltr'Alpe In Francia infatti l'abitudine dei lunghi ritiri non esiste Giulio Accatino imsa<Ltsrlutspsdfmdhtsaznl Combin (a sin.) salutate, dal vice-presidente della Juventus comm. Cerruti (f. Moisio)