Tutti gli attori a Taormina per un Festival senza premi

Tutti gli attori a Taormina per un Festival senza premi Tutti gli attori a Taormina per un Festival senza premi I film della rassegna siciliana sono presentati solo per iniziativa dei produttori - Fra i personaggi più festeggiati Virna Lisi, reduce da Hollywood (Dal nostro inviato speciale) 1 dTaormina, 29 luglio. «Nelle fiamme dell'estate la;iSicilia vive la sua grande occa-1 psione cinematografica. Al pun- ! dto in cui siamo della X Ras- lsegna internazionale di Messi- (na e Taormina, inauguratasi in jsriva allo Stretto sabato scorso, 'Messina ha finito la sua parte (rc passato la mano a Taormina, dove sabato 1° agosto, nella |pcavea del teatro greco-roma-1 no, presente il Presidente del-j la Repubblica, si avrà la so-ilenne consegna dei premi. dFra, i tanti convegni cinema- j tografici questo siciliano è for- se quello che ha più diritto di|dirsi «festival»: in quanto è appunto tutto e. soltanto festa, j1 film che vi sono presentati per iniziativa dei produttori, sono di semplice trattenimento e non concorrono a premi. Ne sono invece inondate le persone — attori, registi, produttori — nelle quali s'intende premiare il merito cinematografico giudicato in assoluto, senza differenziazioni, riserve e raffronti. Vi par poco? Privata dei veleni della competizione, premiando molti ppnza bocciare nessuno, la rassegna Messina-Taormina ha intorno soltanto visi lieti, e nella fittissima, mappa delle mostre cinematografiche si pone come il paese di Bengodi. Se a. questo s'aggiunga lo splendore del luogo, e la saggissima norma secondo la quale i premi non si danno per procura ma soltanto nelle mani degli interessati, nessuno stupirà che in quanto ad affluenza divistica Taormina si lasci lungamente indietro, non diciamo i festival medi e minimi, ma addirittura i massimi rome Cannes e Venezia. Già ia prima sera i messinesi hanno potuto vedere, rammo?t.rati da Anna Maria Gambineri, Franca Bettoja, Alessandra Panaro, Gabriella Pini. Inge Schoeller, Lea Kruger. Gabriella Pallotta, Massimo Girotti, Saro Urzi; sono poi arrivati Frank Wolff, Franco Fabrizi, Leopoldo Trieste, Maria Grazia Buccella, Nicole Tessier; e fresca del suo primo film hollywoodiano Virna Lisi, una Lisi di nuovo, sicuro e cordialissimo piglio, in grado di fare intelligenti osservazioni di cinema comparato (Roma e Hollywood; virtù e difetti dell'una e dell'altra), e ancora Sylva Koscina, Norma Gladis, Curd Jurgens e molti altri. Sono attesi di ora in ora Sophia Loren cor, Carlo Ponti, Shirley MacLaine, Peter O'Toole, Vittorio Gassman, Germi, Charlton Heston, Michèle Mercier, Catherine Spaak, Salvo Randone. Assenti giustificati Fredric March, Mastroianni (impegnato in America) e Sandra Milo LOrbati del povero Oreste Petrolini, che era l'anima di questa festa e che è stato de griamente ricordato nella se rata inaugurale dal dottor Michele Ballo presidente della rassegna, gli organizzatori si sono dati da fare perché l'edizione del decennale non risentisse troppo di tanta per- dc(ngNlgKdita. « David >. «Targhe», « Arance» e «Cariddi» sono nfatti come se piovesse. I primi, e più ambiti, sono stati decretati per il cinema italiano ai produttori Ponti (/eri, ossi e domani) e Cristaldi (.Sedotta e abbandona'a, La ragazza di Bube), al regista Germi {Sedotta e. ab-\0 bnndoiiafa) c agli attori So-Wphia Loren e Mastroianni m (Ieri, oggi e domani); per Hi t cinema straniero a Sani Spie- zPf1 produttore di Lawrence^ d'Arabia, a Shirley MacLaine. (Irma la dolce), ed ex aequo i a Peter O'Toole (Lawrence Pd'Arabia) e a Fredde March (Sette piorni a maggio). Le;m4 targhe d'oro» andranno a j Mario Cecchi Gori per la sua | attività di produttore, alla Spaak (La. noia) e alla «Universa! International » per il complesso del film Sciarada. L'«Arancia d'oro », destinata all'attrice più simpatica, è di Virna Lisi; e finalmente il premio teatrale « Olimpo ». nelle precedenti edizioni toccato a Gassman, John Littlewood. Eduardo De Filippo, Strehler.. Laurence Olivier e Jean Vi'.ar. rà assegnato a Salvo Rati- rione, La rassegna si è inaugura- tti col film americano L'ama- ro sapore del potere di Fran- klin Schaffner, già illustrato, da Locamo, ed è continuata con l'italiano Amori pericolosi (tre episodi di Questi, Lizzani e Giannetto, l'inglese // giardino di gesso di Ronald Neame con Deborah Kerr e l'italiano Troppo caldo a giugno di Ralph Thomas, con la Koscina e Bogarde; film più 0 meno commerciali e diver Wenti, che possiamo comoda mente aspettare al loro na turale varco di programma zìone. Da stasera Taormina espor|a oomproduzione franco italiana L'uomo di Rio di Philippe De Broca, con uno scanz0nato e acrobatico Bel;mondo e Francoise Dorléac. j 0rl-sa,I<e ,„j per „„ delitto di René Clement, con Jane Fonda e Alain Delon, e dopo la pausa d'un giorno che sarà dedicata al folclore e ai problemi siciliani, in serata di | . d0 dl Brancat" '-' compianto scrittore sarà domani sera j ampiamente rievocato in uni discorso di Sandro De Feo e ì Ercole Patti, letto all'attore Alberto Lupo. ■, Leo Pestelli ichiusura La signora e i suoi\mariti di ,1. Lee Thompson\con la MacLaine. Mitchum e'Newman. E poiché cinema e'Sicilia non possono incrociarsi!senza che ne scintilli il ricor-fc