Il medico che ha ucciso il barone ripete: «Gli ho sparato per gelosia»

Il medico che ha ucciso il barone ripete: «Gli ho sparato per gelosia» Il medico che ha ucciso il barone ripete: «Gli ho sparato per gelosia» Il patrizio Lino De Palma interrogato dal magistrato incaricato dell'istruttoria - « Mi ha rubato l'affetto della fidanzata » avrebbe dichiarato - Sorvegliato in cella perché si teme possa compiere un gesto inconsulto (Dal nostro corrispondente) Como, 28 luglio Sfinito dopo due lunghi interrogatori, l'ultimo dei quali terminato poco dopo le 20 di questa sera, il dott. Lino De Palma, di 38 anni, che domenica pomeriggio a Caslino d'Erba ha ucciso a colpi di rivoltella il suo amico barone Luigi Mach di Palmstein, di 28 anni, è stato riaccompagnato nella cella del carcere comasco di S. Donnino, dove In perfetto isolamento si trova rinchiuso da ieri. L'istruttoria è affidata al So stituto Procuratore della Repubblica dott Mario Del Fran co, che dopo aver interrogato nella giornata di ieri i testi moni del delitto, avvenuto nel giardino della villa dello zio della vìttima, signor Filippo Tretnolada, stamane ha fatto accompagnare nel suo ufficio il dott De Palma per raccoglierne la deposizione. Il più stretto riserbo viene mantenuto sull'interrogatorio, che è coperto dal segreto istruttorio Tuttavia è trapelato che il dott De Paima non ha fatto altro che ripetere la versione già data al commissario di P.S dott. Bertone, a Milano, la notte stessa dell'arresto. Il movente del delitto sareb¬ be stata la gelosia, o meglio la vendetta, per avere II barone Mach — secondo la versione del suo assassino — conquistato con la violenza una signorina scozzese con la quale il De Palma era fidanzato Ruth Prenderleith, insegnante trentaduenne, sarebbe stata dunque la involontaria causa del delitto. Essa infatti è la donna che il De Palma amava e che l'amico avrebbe sottratta al suo amore. Sempre molto agitato, tanto che i due Interrogatori del mattino e del pomeriggio han no dovuto essere spesso Inter rotti, il dott. De Palma ha continuato a insistere sulla sua tesi. Sembra peraltro che al delitto non siano estranee altre cause, sulle quali l'Istruttoria cercherà di far luce. Dagl'interrogatori e da prime sommarle indagini è emerso con certezza che la personalità dell'assassino denuncia note accentuate dì psicopatia, che anche lì recente ricovero in una Casa di cura per malattìe nervose a Mendrisio, In Sviz zera, non è riuscito a dissipare Quasi certamente perciò il dott De Palma sarà sottoposto a perìzia psichiatrica. Intanto è stata ordinata una speciale sorveglianza alla cella del detenuto, per evitare eventuali gesti Inconsulti che potrebbe-1 ro determinarsi nei moment' j di depressione psichica ai quali il medico va soggetto. Si pensa che, nei prossimi giorni, il dott Del Franco vorrà nuovamente interrogare il De Palma il quale, passati 1 primi momenti di choc, potrebbe riacquistare la calma e rendere una confessione in uno stato meno agitato di quello attuale. Intanto stamane, nella camera mortuaria del cimitero di Erba, e stata effettuata la autopsia del barone Mach di Palmstein. Il perito settore dott. Ugo Chiarelli, alla presenza del Procuratore della Repubblica di Como dott De Simone, ha riscontrato due ferite da rivoltella calibro 6,35 sul corpo della vìttima. Il primo colpo aveva perforato l'addome, producendo numerosi fori nelle anse Intestinali e provocando la morte del poveretto per peritonite con emorragia secondaria. Il secondo proiettile aveva colpito il barone alla regione sacrale destra. E' stato stabilito che il ferimento era avvenuto alle ore 17,40 del giorno 26 e la morte era seguita dopo circa 8 ore. I due proiettili sono stati reperiti dal perito nel corpo della vittima. J. p_

Luoghi citati: Como, Erba, Milano