Investono e uccidono un uomo Abbandonano l'auto e fuggono

Investono e uccidono un uomo Abbandonano l'auto e fuggono Drammatico scontro questa notte presso lo Stadio Comunale Investono e uccidono un uomo Abbandonano l'auto e fuggono Alle 0,30 una «1500» piomba a forte velocità contro la «1100» con due coniugi che rincasavano - Morto il marito, la moglie è grave - Gli investi, tori scappano a piedi in via Filadelfia - Si sospetta che siano ladri d'auto n e i o l a , e e o i n . n a . l l i . o e o a a o o Un'auto ha investito questa notte una macchina con due coniugi: il marito è morto, la moglie è rimasta ferita. Illesi gli investitori, che hanno abbandonato l'auto sfasciata e sono fuggiti a piedi. Si sospetta che siano ladri. E' accaduto vicino aiIo Stadio Comunale. La vittima si chiamava Luciano Bottasso. aveva 42 anni, abitava in via Tripoli 216. La moglie, Giuseppina Giaconiini. ha 43 anni. Sono proprietari di due negozi di abbigliamento: uno in via Tripoli 210 — nella stessa casa dove abitano con la figlia quindicenne — e l'altro in via Giacomo Dina 45. Ieri, dopo cena, sono usciti con la loro «1100» per cercare un po' di fresco fuori città. Erano loro due soli, perché la figlia è in vacanza. Alle 0.30 stanno rincasando n percorrono via Filadelfia. Sbucano in corso Agnelli e qui avviene la sciagura. Una <r. 1500 * con due giovani a bordo corre a velocità pazzesca sul controviale del corso. Non accenna nemmeno a rallentare agli incroci (11 corso Agnelli ha diritto di precedenza, ma limitato alla carreggiata centrale). La « 1500 » piomba sulla fiancata sinistra della «1100». Uno schianto terrificante. L'auto investita è scagliata lontana sette od otto metri, si ferma contro il gradino della banchina del controviale. La « 1500 » prosegue sbandando per una ventina di metri e si ferma contro il muro dello Stadio. A poca distanza due amici discorrono sul marciapiede, sentono il fragore dello scontro, si voltano e vedono due giovani in maniche di camicia balzare dalla « 1500 » e scappare verso via Filadelfia. Primo impulso è quello d'inseguirli. Poi sentono un grido: dall'altra macchina scende una donna insanguinata, si nasconde il volto tra le mani e urla: « Mio marito. Fate qualcosa che muore ». I due amici — Luciano Glulino. 31 anni, via Cellini 34. e Giuseppe Crusetta, 41 anni, corso Agnelli 48 — ora non si preoccupano più dei due fuggiaschi, corrono al soccorso. Al posto di guida della « 1100 » che ha la fiancata sfondata, giace senza vita il Bottasso. 11 Giulino va a prendere la propria auto, con l'aiuto di altri passanti lo adagia sul sedile posteriore e parte verso le Molinette. Un'altra macchina trasporta allo stesso ospedale la signora Bottasso, che è in preda a un violento choc. Intanto, parecchie macchine sono partite alla caccia dei fuggiaschi, ma non riusciranno a trovarne traccia. -i 11 13o,t"sso vipnc >,Hi;ta,° al - >n"m" soccorso, un medico ac icone, ma non può piti Taro nul- n ,a .L'uomo è morto per sfonda- mento del torace, ha anche una 'Igamba fratturata. Le ferite deii Ila moglie non sono gravi, preoc-1cupa invece il forte choc. La ildonna delira, non ricorda l'in- il i i ucldcntc. chiama In figlia marito. La ricoverano in ossei- i I vaZjone -j Sui luogo della, sciagura i vi-o gin urbani esaminano la «1500». | Il deflettore sinistro sembra fnr-IIIITlItlIIItlllJI lllllItllllllltlllIlltTIIIIIII zato e ciò fa ritenere che la macchina sia stata rubata. La fuga dei due giovani aumenta i sospetti. Sulla macchina non c'è libretto di circolazione, non c'è nulla che possa Indicarne il proprietario. L'ora è tarda e l'ufficio del pubblico registro automobilistico è chiuso e non è possibile conoscere il nome del proprietario attraverso il numero della targa. Le indagini continuano. Luciano Bottasso, 42 anni

Persone citate: Bottasso, Giuseppe Crusetta, Giuseppina Giaconiini, Luciano Bottasso, Luciano Glulino