Domenica sulle ferrovie sciopero a singhiozzo

Domenica sulle ferrovie sciopero a singhiozzo Deciso Astila. Cisl e Cgil Domenica sulle ferrovie sciopero a singhiozzo I treni si fermeranno dalle 7 alle 9; dalle 17 alle 19 e dalle 22 alle 24 (Nostro servizio particolare) lKnma, 13 luglio, Domenica prossima, 19 hi- glio, i treni saranno fermati in tre turni di due ore ciascuno :per complessive sei ore, in se-jguito allo sciopero proclamato dal sindacato ferrovieri italiani della Cgil e al quale ha aderito anche il Saufi, inquadrato nella Cisl. Le soste avverranno dalle 7 alle 9, dalle 17 alle 19 e dalle 22 alle 24. «Al fine di ridurre il disagio dei viaggiatori — ha chiarito un comunicato della Cgil — il personale potrà anticipare o posticipare di un quarto d'ora la fermata dei treni per raggiungere la più vicina sta-1zione ». Allo sciopero parteciperanno, jsalvo imprevisti, quarantamila dipendenti delle ferrovie sta- tali, suddivisi in 12.000 mac-1chinisti e circa 28.000 agenti |dei convogli. Secondo i primi iprogetti della Cgil il blocco del traffico ferroviario avrebbe dovuto essere di ventiquattro ore. poi ridotte a diciotto ore che, dopo colloqui fra dirigenti della Cgil e della Cisl, furono diminuite alle sei ore in programma, frazionate in tre riprese di due ore ciascuna. La Cisl ha chiesto stamane all'azienda ferroviaria di favorire la ripresa delle trattative immediate per evitare lo sciopero, ma non sembra che esistano concrete possibilità. Le richieste dei due sindacati riguardano alcuni impegni già concordati da tempo con la direzione delle F. S. Prima questione, considerata fondamentale dai sindacati, è la rivalutazione dell'indennità per l'assenza dall'abituale residenza. Tale indennità è adesso di 70 lire l'ora, per cui un ferroviere che per otto ore stia lontano dalla propria residenza riceve 560 lire con le quali dovrebbe affrontare lespese del vitto. Le ferrovie obiettano di non poter rivalutare l'indennità senza un apposito provvedimento di legge, ed hanno proposto di munire il personale viaggiante di unbuono per pasti gratuiti nelle mense aziendali o per ottenere riduzioni nei ristoranti di stazione. Altre richieste si riferiscono alla revisione dell'indennità notturna e all'aumento dell'indennità « maneggio denaro» che attualmente è di 26 lire giornaliere. Infine i sindacati prospettano la necessità di attuare la contrattazione decentrata dei turni, stabilendo gli lorari di servizio dei macchinisti previ accordi, nei singoli depositi, fra rappresentanti dell'azienda e rappresentanti : sindacali. Adesso i turni =ono jfissati dai dirigenti ferroviari. Se non si avranno nuove proposte da parte delle Ferrovie. Io sciopero di domenica 19 luglio sarà effettuato. Le Fer-1 (che raggruppa le casse di ri rovie, dato il frazionamento delle fermate dei treni, si trovano nell'impossibilità di predisporre servizi sostitutivi. Anche i bancari minaccianoun'agitazione, qualora merco- ledi 15 nella ripresa delle trat-tative con l'Assicredito (cheriunisce le banche) e l'Acrisparmio) non si arrivi ad unjaccordo. Le posizioni delle due parti sono molto distanti, da to che gli istituti offrono un 1 aumento complessivo del 4,75 | per cento, mentre i sindacati i hanno richiesto il 20 per cento. 1. f.