Identificato uno dei rapinatori della banca di Briga Novarese

Identificato uno dei rapinatori della banca di Briga Novarese Identificato uno dei rapinatori della banca di Briga Novarese Riconosciuto in una foto perduta da un ladro due mesi fa - Si tratterebbe di uno zingaro - Il suo arresto forse imminente (Dal nostro corrispondente} Novara, 10 luglio. Uno dei quattro rapinatori della succursale di Briga Novarese dell'Istituto S. Paolo di Torino sarebbe, stato identificato; il suo arresto forse è imminente, il riconoscimento ò avvenuto attraverso una foto mostrata alla signora Celestina Lattuada ved. Coarezza di Gozzano, e al cantoniere Paolo Del Vecchio di Paruzzaro, i (inali martedì mattina, quando avvenne la rapina, videro i malviventi. Dei rapinatori tre avevano la testa infilata in calze scure da donna, ma quello rimasto al volante della «Giulia» rubata al dott. Angelo Busti di Novara, non era mascherato. La signora Lattuada, contito lare di un macello industriale a Gozzano, mentre i malviventi stavano rapinando la banca, giunse in utilitaria a Briga per eseguire un versamento di due milioni, ma non riusci a parcheggiare la macchina perché la piazzola antistante l'Istituto era occupata dalla «Giulia». Lasciata l'auto sulla strada, dette un'occhiata all'autista come per rimproverarlo di non averle lasciato spazio e si diresse all'ingresso del « S. Paolo». A questo punto il giovane rimasto al volante dette tre colpi di clacson per avvertire i compagni all'interno che sta dcamdtpsva snpraggiungendo qualcuno.]Quando infatti la donna aprì la porta, si trovò dinanzi due dei tre banditi mascherati che, j armi in pugno, le intimavano! il «mani in alto»; allora la Lattuada fuggì gridando, mettendo in fuga i rapinatori che.| risaliti in auto, si allontanavano imboccando la strada provinciale per Invorio. Cinque] minuti dopo, presso il cimitero di Talonno. il cantoniere Pardoi Del Vecchio assisteva al cambio di macchina: i quattro ban-; diti, scesi dalla «Giulia», salivano sulla «Fiat 2M0n> rubata la notte precedente a Novara. Al cantoniere e alla niacel-; laia sono state mostrate cen-• tinaia di foto di pregiudicati1 raccolte negli album delle que- dsture di Miiano e di Novara, ma solo oggi sia il Del Vecchio pche la Lattuada si sono tro-|pvati concordi nel riconosci-i dmento certo di uno dei ban-'sditi; la foto non era nello sene- rdario. ma. la riproduzione di unjfidocumento in possesso della dSquadra Mobile della Questu- gra di Novara e abbandonato fizile mesi fa da un ladro che. ai Borgomanero, dopo una co!-:fi ne, era riuscito a. sottrarsi al- S,, cattura. |dL'episodio risale al 15 mag- gin scorso, quando una ban-! Aa-A[ 'a«ri f" sorpresa e mes- dsa in fuga mentre stava perpetrandoB „„ furto ntanerò malviventi fuggi-(Borgo- vano sii due auto, ma Incap- .... r- pavano in un posto di blocco del,a ?>nanza:'una macchina,, iena. i .[iiiiu.^ niirt ini' i ri.ii.i forzò il blocco, l'altra venne nfermata; due dei malviventi iche V; erano a bordo furono'arrestati, il terzo, ch'era alla [guida, dopo una violenta col- Infrazione con i finanzieri, riti-.e11 a 111 gire, ma perse il por tafogli contenente due docu- mmenti d'identità intestati a zMario Bosco; le successive in- v dagini portarono a, scoprire che il vero Mario Bosco non aveva nulla che fare coi ladri, ma alla polizia rimase la foto del sedicente Bosco. Il dirigente la. Squadra Mollile, dì Nova, ra, dott. Schifone. intuendo potersi trattare di uno dei rapinatori della banca, ha mostrato oggi la. fotografia a coloro che s'imbatterono nei banditi. Oltreché dal Del Vecchio e dalla Lattuada, il sedicente | Bosco è stato riconosciuto dal maestro di Zerbolò (Pavia) che per primo segnalò la presenza, in paese dei rapinatori dell'ufficio postale, e da una signora di Motta Visconti che, imbattutasi nei banditi, li mise in fuga con le sue grida davanti alla, banca di quel paese. Pare che il rapinatore identificato, almeno in fotografia, sia uno zingaro. Egli assieme a due suoi complici starebbe per essere arrestato durante una operazione già in corso e che vede impegnati agenti di polizia e carabinieri di Novara e Milano. p. b. —# Il cantoniere Paolo Del Vecchio che ha riconosciuto uno dei rapinatori