Allarmato appello di Marjolin al Mec perché si lotti contro l'inflazione

Allarmato appello di Marjolin al Mec perché si lotti contro l'inflazione Un articolo del vice-presesi®me della Comunità Allarmato appello di Marjolin al Mec perché si lotti contro l'inflazione il disavanzo della bilancia commerciale dei sei Paesi rispetto alle altra Nazioni del mondo è stato, Tanno scorso, di tre miliardi di dollari - Nel primo trimestre di quest'anno l'andamento è ancora peggiorato - Una « raccomandazione » a tutti: l'aumento dei salari non dovrà superare, in nessun caso, il 4 o il 5 per cento (Nostro servizio particolare) Parigi, 6 luglio. 1 in nuovo invito a combat tere energicamente l'inflazione è Piato rivolto ai Paesi del Mec dal vice presidente della Comunità, Robert Marjolin, con un articolo pubblicalo stamane, nel quale egli insiste sui pericoli di un disavanzo commerciale che si va accentuando. Robert Marjolin (che recentemente è venuto in visita a Roma), ha precisato che il disavanzo della bilan eia commerciale dei « Sei rispetto agli altri Paesi deli mondo è stato di Ire miliardi di dollari (quasi 1900 miliardi di lire) nel 1963 mentre nel 1959 la Comunità disponeva di una eccedenza commerciale di un miliardo di dollari. Da beneficiaria è quindi diventata largamente passiva in quattro anni e la situazione si è ancora aggravata, secondo Marjolin, poiché il disavanzo dei « Sei » verso il resto del mondo è stato di un miliardo di dollari nel primo trimestre del 1964. Di questa situazione viene incolpato prima di tutto il rialzo eccessivo dei costi di produzione in Italia, in Francia e in Olanda, e Marjolin ritiene che ci si avvieni allo sfacelo del Mercato europeo comune (ha detto che anche la Germania finirà con l'essere trascinata nel gorgo inflazionistico) qualora non vengano adottati provvedimenti energici per giungere alla stabilità entro la fine dell'anno o all'inizio dell'anno prossimo. L'azione iniziala in Francia e in Olanda, secondo Marjolin, ». sembra aver allontanato il pericolo di una inflazione acuta per il futuro e anche per l'Italia « la azione intrapresa o che lo sarà tra breve permette di sperare die tale Paese si sottrarrà all'inflazione acu-l ta , ma lo sforzo dovrà continuare perché e; la minaccia d'inflazione cronica persiste e mina la posizione della Comunità rispetto agli; altri Paesi >. Per evitale il rincaro der prezzi Marjolin auspici) prima di tutto la moderatezza nel rialzo dei salari. Esso non dovrebbe superare il massimo del quattro o del cinque per cento in un anno o nei prossimi diciotto me-j si. ma anche i profitti degli industriali non dovrebbero aumentare più rapidamente di quelli riolle categorie meno favorite. Una vera e propria concorrenza tra i sci Paesi del Mec, e cioè la scomparsa totale delle frontiere doganali, è considerata indispensabile da Robert Marjolin il quale auspica ugualmente la fusione di certe aziende per permettere alle industrie europee rli avere le dimensioni di quelle americane, pur evitando le intese a carattere restrittivo che non possono essere che nefaste ». ]l vice presidente della Comunità europea conclude insistendo ancora sulla necessità di stroncare l'inflazione per evitale la recessione e per dare un nuovo impulso allo sviluppo economico del Mec. 1. rn.

Persone citate: Robert Marjolin

Luoghi citati: Francia, Germania, Italia, Olanda, Parigi, Roma