Un teste ritratta le accuse alle SS

Un teste ritratta le accuse alle SS Al processo di Auschwitz Un teste ritratta le accuse alle SS Ha detto che quando depose in istruttoria era ubriaco - II Presidente accetta la spiegazione senza far giurare il testimone tNostro servizio particolare) Francofobe, 6 luglio. Un teste ha oggi ritrattato la sua precedente deposizione contro due dei 21 ex-funzionari guardie del campo di sterminio di Auschwitz. Si tratta di Rudolf Kauert, ex-internato nel campo, che in una testimonianza resa in istruttoria aveva accusato in modo grave due degli imputati, Wilhelm Boger e Clauss Dylewsky, exsergenti delle SS. Presentatosi oggi sul banco dei testimoni, il Kauert, rivolto al giudice Hans Hofmeyer che presiede il dibattimento, ha detto: «Tutto ciò che ho testimoniato in precedenza è pura menzogna. Ero sbronzo quando il giudice istruttore ha registrato la mia deposizione. Voglio dire la verità ora, ha proseguito Kauert, non v vero che Boger picchiava a morte i prigionieri e che Dijleicsì;i era un assassino ■». «.Stale ritrattando la vostra deposizione perché avete paura che. si venga a sapere che eravate un informatore della Gestapo ad Auschwitz? > ha chiesto al teste il Procuratore Generale. «Nessuno sano di cervello l>uò affermare una cosa simile perché non è vera ■» ha replicato Kauert. Passando a narrare i suoi precedenti di prigionia, il teste ha spiegato come fosse stato condannato a 5 anni e mezzo di internamento nel 1933, per aver aiutato un rifugiato politico a fuggire dal la Germania alla Cecoslovac chia, e come passò attraverso diversi campi di concen tramento. Il giudice, terminata l'escus sione del teste lo ha lasciato andare senza fargli prestare giuramento come di rito. A questo punto il rappresentante dell'accusa ha chiesto che venisse ascoltato il giudice istruttore per sapere se rite nesse che il Kauert fosse effettivamente ubriaco quando re se la prima deposizione. Il giù dice Hofmeyer non ha preso alcuna decisione in proposito Stamane un ex-guardia delle SS aveva deposto affermando che nessuno dei suoi colleglli che avesse voluto chiedere il trasferimento avrebbe avuto rappresaglie da temere. Il teste, Kurt Jurasek, ha rivelato che nel 1944 chiese ai suoi superiori di trasferirlo in un altro campo non sentendo sela di rimanere oltre ad Auschwitz. Aveva prestato servizio nella farmacia di Ausch witz agli ordini di quel dottor Capesius (uno dei 21 imputati in questo procedimento), e fu trasferito in un campo dove venivano ricoverati i prigionieri malati di febbri infettive. Egli ha anche precisato di aver dovuto assistere alla estrazione dei denti d'oro dei prigionieri da parte di altri internati in qualità di supervisore. Richiesto dal giudice se ricordasse che il Capesius sceglieva gli internati destinati alle camere a gas, come sostenuto dall'accusa, Jurasek ha risposto di non poter ricordare nulla del genere, né se il Zyklon B, il gas usato per le eliminazioni, venisse custodito nella farmacia del campo, come avevano sostenuto altri testimoni prima di lui. a. p.

Persone citate: Boger, Hans Hofmeyer, Kurt Jurasek, Rudolf Kauert, Wilhelm Boger

Luoghi citati: Auschwitz, Germania