Fallito in Francia lo sciopero dei tecnici dell'aviazione civile

Fallito in Francia lo sciopero dei tecnici dell'aviazione civile L'agitazione dtt fa va da una settimana Fallito in Francia lo sciopero dei tecnici dell'aviazione civile Energico intervento del governo: il controllo della navigazione aerea affidato ai militari - 1 sindacati invitano il personale a tornare al lavoro « per salvaguardare il carattere civile del servizio » (Dal vostro corrispondente.) TParigi, 2 luglio II sindacati comunisti, eat-ltolici e socialisti della Navigazione aerea hanno pubblicato stasera un comunicato comune'in cui invitano il personale (in sciopero da quasi una settimana) a riprendere il lavoro domattina. I dirigenti delle tre organizzazioni si dichiarano <preoccupati di salvaguardare il carattere civile del servizio e di conservare intatte le loro forze e la loro unità» ed invitano gli organizzatori a «studiare senza ritardo i mezzi di proseguire l'azione sotto altre forme per ottenere il ritiro delle sanzioni e il raggiungimento delle rivendicazioni >. Lo sciopero è dunque fallito. La sconfitta sindacale è tanto più grave non solo perché rende ormai irrevocabile per la categoria interessata il divieto di sciopero, già approvato dall'Assemblea Nazionale, ma soprattutto perché, approfittando dall'occasione, il ministro delle Forze Armate ha deciso che. da ora in avanti, i centri di controllo aereo regionale, con le loro attrezzature tecniche passino sotto l'autorità militare. Ciò significa che l'importante servizio cessa di essere civile e diventa misto, con pre valenza militare. Militari e civili lavoreranno infatti insie me nelle installazioni che erano state finora civili e, gli uni e gli altri, obbediranno ad un comando militare unico. Sono, infatti, i comandanti delle due Zone aeree militari (Nord e Sud) che assumeranno la responsabilità delle tre Regioni civili della circolazione aerea S. V.

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