L'ISTITUTO NAZIONALE DELLE ASSICURAZIONI

L'ISTITUTO NAZIONALE DELLE ASSICURAZIONI L'apporto delle 127 Agenzie Generali dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni e quello della produzione centrale hanno consentito di raccogliere e perfezionare, nel 1963, 380.593 contratti di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione, per un importo di L. 332 miliardi 860.566.694 tra capitali assicurati e rendite capitalizzate. Questa nuova ingente produzione, quanto ai capitali assicurati la più elevata nei cinquantuno anni di operosa esistenza dell'Istituto, aggiunta al portafoglio complessivo in vigore al 1" gennaio, ha fatto si che il portafoglio stesso registrasse al 31 dicembre 1963 una consistenza di L. 1 miliardo 664.026.916.000, la più alta finora raggiunta dall'INA. Questo notevole importo di L. 1664 miliardi di capitali e rendite assicurati costituisce l'insieme degli impegni a scadenza di 5 milioni 421.429 contratti di assicurazione sulla vita, di cui 3.428.337 stipulati direttamente con TINA. In dipendenza degli anzidetti contratti, gli assicura ti hanno versato all'INA nelI 1963 L. 65.834.488.716 di premi. Per contro, agli as-j sicurati che nel 1963 hanno j maturato i loro diritti, I l'INA ha complessivamente versato L. 27.761.634.555 ed ha segnato in bilancio, ad incremento delle riserve matematiche quale suo debito verso gli assicurati per impegni a maturare, un importo di L. 39.108.524.358. Le riserve matematiche lorde, così incrementate, hanno raggiunto al 31 dicembre 1963 la rilevante cifra di L. 348.833.793.944. L'Istituto ha registrato tra le sue entrate il reddito netto del patrimonio in lire 20.495.668.300 Per contro, *ra le uscite 0itre ie somme attribuite ugli assicurati mediante di- Lftta corresponsione perim pegni giunti a maturazione o mediante accantonamento nelle riserve matematiche per impegni maturandi, sono comprese le spese complessive di produzione, di incasso e di gestione, per un ammontare di L. 16 miliardi 642.731.906. Le disponibilità derivanti dall'incremento delle riserve matematiche, non-hc dai rientri e dai redditi patrimo-. niali, hanno consentito di! Id L'ISTITUTO NAZIONALE DELLE ASSICURAZIONI altre il messa secala d9esercizia Il nuovo Consiglio di Amministrazione il 30 giugno ha approvato il bilancio INA 1963 (51° esercizio) - 333 miliardi di nuovi capitali assicurati nell'esercizio - 1664 miliardi di capitali assicurati in vigore al 31 dicembre - Oltre 1 miliardo e 200 milioni di utili agli assicurati, ai quali è stato confermato anche il premio di fedeltà esplicare nel corso del 1963'l'una cospicua rttività di in-:mvestimento e di finanziamen-J Cto, per un importo di lire [a75.751.373.096. Tra le forme;ddi investimento hanno avu-j sto particolare considerazio-'dne quelle che si rivolgono j imalla realizzazione di opere!cche comunque interessano!e economia nazionale; i solimutui a Comuni, Province, onsorzi di Bonifica hanno ssorbito quasi 22 miliardi i lire. Un ulteriore, consitente incremento è stato ato anche al patrimonio mmobiliare, con acquisti e ostruzioni dirette di nuovi difici per un importo di ol- tre 19 miliardi. Con i nuovi investimenti, le attività patrimoniali al 31 dicembre avevano raggiunto l'ammontare di 374.551 milioni di lire. Il 51" esercizio dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, nonostante la non favorevole congiuntura estrinsecatasi soprattutto con una eccezionale lievitazione degli oneri di gestione, ha fatlo conseguire un utile netto di L. 2.935.405.341. Queste le cifre più rappresentative del primo anno del secondo mezzo secolo di vita dell'Istituto Nazionale dele Assicurazioni, quali figurano nel bilancio 1963 e nele relazioni approvati dal nuovo Consiglio di Amministrazione dell'Ente nella sua prima adunanza, tenuta il 30 giugno c. a. e presieduta dal Prof. Avv. Francesco Santoro Passarelli, confermato nella sua carica. Il Consiglio di Amministrazione, rilevando l'impegno posto da tutti i collaboratori dell'Istituto per il raggiungimento di risultati veramente soddisfacenti, sia considerati in rapporto all'andamento del mercato assicurativo interno ed internazionale, sia visti nel contesto dell'andamento economico generale del Paese, ha inteso di rivolgere il suo grato riconoscimento a tutti colobo — Dirigenti, Agenti Generali, Produttori, Impiegaci — che, sotto la guida del Direttore Generale Dr. Caro Casali, validamente coadiuvato dai Vice-Direttori Generali, ne sono stati gli artefici. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di destinare l'utile, in conformità delle disposizioni dell'art. 54 del T. U. delle eggi sulle assicurazioni private e degli artt. 23 e 24 dello Statuto organico. Dei- ruti]e nctto residuale di lire strazione ha infine delibera_0 (Ji estendere agli assicuratj C^Q< at|e condizioni pre- viste, liquideranno le loro p0]izze tra j[ i« luclj0 IQRI 00 „;,,„„„ ine- -i e °V. S'ugnci -laoo, 11 p utile iicilu iirMuuair ui ine ^MMB^wfk. cioè L. 1.213.740.445, è stata at¬ tribuita a titolo di partecipazione agli assicurati e l'altra metà al Tesoro dello Stato. Il Consiglio di Ammini- mio di fedeltà istituito in occasione dell'approvazione del bilancio 1962.

Persone citate: Caro Casali, Francesco Santoro