Sposi torinesi uccisi in uno scontro a Settimo: la moglie attendeva u n bimbo

Sposi torinesi uccisi in uno scontro a Settimo: la moglie attendeva u n bimbo Gravissima sciagura provocata da una imprudenza Sposi torinesi uccisi in uno scontro a Settimo: la moglie attendeva u n bimbo Le vittime avevano 32 e 31 anni - La loro auto investita in curva dalla vettura di un impresario di Brandizzo che sbanda per la forte velocità - Donna di Novi muore travolta da una moto - Lunga catena di sinistri sulle strade piemontesi e lombarde Cliivasso, lunedì mattina. (e. c.) Due giovani sposi torinesi sono morti, ieri pomeriggio, in uno scontro stradale provocato dall'imprudenza di un altro automobilista. Le vit-i Urne avevano 32 e 31 ann; Zn j giovane signora attendeva un\ bimbo; era al settimo mese di gravidanza. Sulla sciagura i in corso ancora stamane una inchiesta della. Polizia Stradale di Cliivasso per stabilire eventuali responsabilità. L'incidente è accaduto verso le is,30 sulla, statale TorinoMilano, tra Settimo c Brandizzo, all'altezza della strada per la frazione Mezzi di Po. Lo ha provocato una «1100* che era pilotata dall'impresario edile Giuseppe Possamai di 46 anni residente a Brandizzo in via Gondolo 0. Egli proveniva da- Torino ed era stato visto da una pattuglia della Polizia Stradale — cinquecent'< metri prima del luogo dell'incidente — mentre viaggiava a velocità sostenutissima. Neil'abbordare una curva, la vettura dell'impresario, allargando, stava per uscire di strada quando il pilota deve averla ripresa con una brusca manovra. La. « 1100 », dopo un testa-coda, c finita sulla sinistra proprio mentre, diretta a Torino, arrivava una « 500 ». Lo \scontro è stato violentissimo. L'utilitaria, dopo avere colpito la fiancata della «: 1100 s,, è rimbalzata indietro di diversi metri rimanendo girata verso la direzione di provenienza. La tllOO-% è, finita nel fossato che costeggia la statale. Automobilisti di passaggio hanno prestalo i primi soccorsi ai feriti. 1 più gravi apparivano subito gli occupanti della t.500-/.: il falegname Angelo] Biz di 3S anni, che era al in-i tante; l'operaio della Fiat Sergio Pillonetto, di 32 anni, co- j guato de! guidatore, e la mo-i glie del Pillonetto. Maria Pio-' latto, di SI, tutti residenti a Torino in via Beinasco 3. I feriti venivano trasportati all'ospedale di Cliivasso. Qui ii dott. Bertone, ostetrico, viste le condizioni della donna, che si trovava al settimo mese di gravidanza ed aveva riportato la frattura del femore sinistro e lesioni interne, ordinava il suo trasferimento all'ospedale Molinette di Torino per essere sottoposta a un delicato intervento. Purtroppo, per il Pillonetto, che aveva riportato la frattura della base cranica, non c'era più nulla da fare e cessava di vivere alle 21,30. Mezz'ora dopo spirava la moglie. Degli altri due feriti, medicati dal dott. Sacerdote, il Possamai veniva dichiarato guaribile in due settimane; il Biz. in un mese per la frattura del gomito sinistro ed escoriazioni. Il maresciallo Segìi. che comanda la polizia stradale di Cliivasso, si e recato sul posto della sciagura, ha raccolto le dichiarazioni dei testimoni e uni ile dei suoi due agenti che, a bordo di una camionetta, avevano visto il Possamai percorrerti la statale a forte velocità. Entro stasera un rapporto verrà trasmesso al pretore di Cliivasso. Novi Ligure, lunedi mattina. Matilde Mugni, tli 77 anni, l'in via Paolo Giacometti, a No\vi, è stata travolta da una molto condotta dal rag. Renzo Fa¬ ] i j i ' scialo, di 23 anni, impiegato] presso la Cassa di Risparmio. La donna che all'improvviso aveva tentalo di attraversare la strada è stata lanciata a terra e ha battuto il caiio. Soccorsa e trasportala all'ospedale è deceduta poco dopo senza avere ripreso conoscenza. Il I motociclista ha riportato lievi ferite. ! Alessandria, lunedi mattina. Poco oltre l'abitato di Castelìceriolo. Maria Trevisan di 57 |r/)i»ii. mentre attraversava in 'bicicletta la strallo per immettersi sulla provinciale, per Sale, è stata investita da una moto pilotata dal ventenne Italo danni, da Siàn"tta. Scaraventata al suolo la Trevisan ha riportato un grave trauma cranico con commozione cerebrale eri è in gravi condizioni. Pinerolo, lunedì mattina. Due giovani sii una MioiO, che avevano incomincialo una] manovra di svolta a sinistra, ed oltre cinquecento metri dai un incrocio, sono stati tampo-' nati da un'auto svizzera gui-< data da un operaio italiano. Il fatto è accaduto nel tardo] pomeriggio tli ieri sulla pro-\ linciale Pinrrolo-OrbnssannTorino, nei pressi del bivio di Cumiana. A bordo di una moto* viaggiavano Eliseo Gentilini di -'•} anni e Antonio Garau di 26. entrambi residenti a Piscina,', in frazione Bruera. Benché] fossero ancora notevolmente] distanti dal bivio, il Gentilini i iniziava a. segnalare di voler svoltare a sinistra e si spostava verso il centro della strada. Alle sue spalle sopraggiungeva una Volkswagen guidata da Giuseppe Comba. di .).', anni, nativo di Bagnolo Piemonte e residente a Aigle, in Svizzera. Il Comba, prima di iniziare la manovra di sorpasso a destra, ha azionato il clacson e il guidatore della motoretta si è riportato bruscamente a destra. L'investimento e stato quindi inevitabile. Mentre sul posto interveniva la polizia stradale tli Pinerolo, ì due motociclisti sono stati trasportati all'ospedale: il Gentilini a (niello di Orbassano. dove veniva ricoverato per trauma cranico e stato di choc; il Garau a quello di Pinerolo. per gravi lesioni craniche e lesioni agli arti e al dorso- Tortona, lunedì mattina. La guardia notturna Santo Patria di 64 anni, residente nella frazione di Rivalla Serivia, è morto l'altra sera alle ore 23 in seguito ad un incidente stradale. Il Patria aveva l'incarico] della sorveglianza dei due vi- j cini comuni di Vigazzolo e Vol-\ pedo e svolgeva servizio recati-] dosi in moto alternativamente', da un centro all'altro. Alle 22,30, compiuto il giro] di Volpedo, stava andando ai Viguzzolo quando, a un chilo-] metro e mezzo dal primo comune, veniva violentemente tamponato dalla « 600 » condotta dall'operaio Gian Luigi Carco, ventenne, che viaggiava nella stessa direzione e non aveva potuto scorgere la moto del Patria perché abbagliato da macchina che marciava in direzione opposta alla sua. Il Patria, lanciato oltre la scarpata nel sottostante cornilo, è stato trasportato dall'investitore all'ospedale di Tortona, ove. c deceduto subito dopo il suo arrivo per frattura della base cranica e lesioni interne. Voghera, lunedì mattina. Sulla statale Padana Inferiore n. io alle 17,35 di ieri è avvenuto un incidente in cui è rimasta coinvolta una «1100-, con a bordo una famiglia milanese composta di sei persone. L'auto, proveniènti da Vo¬ ghera, procedeva verso Casteg gio guidata da Primo Resto, di 42 anni, residente a Milano in via Pisa Con lui viaggiavano la moglie Franca Calabrese di 39 anni, i figli Isabella di Iti, Daniele, di 12 e An- ] drea di 4, e il fratello Aldo ! dì 39. Ad un tratto un moscone si infilava nell'auto facendo perdere al Rcsio il controllo; la vettura sbandava sulla destra I sc/liantandosi violentemente 'contro il parapetto d'una rog I già. Nell'incidente rimanevano [feriti Primo Resio, sua moglie ,p iZ figlio Andrea; gli altri due ! figli e il fratello uscivano in! vece illesi. I tre infortunati, soccorsi e trasportati all'ospedale di Vo'ghera, sono ricoverati in stato idi cZioc ma fortunatamente le loro condizioni non destano I preoccupazioni. i j \ I!ì|' Sergio Pillonetto, morto nella sciagura di Settimo Angelo Biz, cognato del Pillonetto, ha riportato ferite guaribili in 30 giorni