Un poco di refrigerio in tempo per gli esami

Un poco di refrigerio in tempo per gli esami Ieri acquazzoni in serie Un poco di refrigerio in tempo per gli esami Le strade della collina trasformate in torrenti Trenta centimetri di grandine nella zona di Chivasso La cappa afosa che gravava ieri sulla città ha spinto i torinesi a cercare refrigerio in montagna, in collina e nelle piscine. La temperatura non è stata troppo elevata: il termometro ha raggiunto la punta massima di 27 gradi, la temperatura media è stata sui ventidue. Ma l'aria era greve, soffocante. Fin dalle prime ore del mattino, lunghe file di macchine si sono incolonnate sulle strade che escono dalla città. Chi ha raggiunto la montagna, ha trovato anche più di quel che chiedeva: quasi dovunque fitte nebbie si sono addensate nelle valli ed ha piovuto per ore. Una perturbazione è giunta da occidente, portando anche in pianura pioggia e temporali. In città, il tempo si è mantenuto buono fin verso le 14,30, con un alternarsi di sole e nuvole. Le strade erano deserte: affollati i parchi, i giardini, la collina e le piscine. A quella di via Villa Glori, sono state registrate circa duemila persone: dopo le 14, con l'addensarsi delle nubi, hanno cominciato a sfollare. Alle 17 la piscina era deserta. Alla Pellerina, alle 14,30 sono stati chiusi i cancelli per il «tutto esaurito>, alla piscina comunale si sono venduti circa 2500 biglietti. Ma il primo leggero rovescio di pioggia, caduto verso le 14,30 ha cominciato ad allontanare i bagnanti e il secondo, un temporale piuttosto violento, scatenatosi tra le 17 e le 18, ha messo in fuga tutti. In collina questo secondo acquazzone ha imperversato trasformando le strade in torrenti, mettendo In imbarazzo i gitanti che intendevano rientrare e ostacolando il deflusso delle automobili. Il tram 13, è stato respinto nel suo viaggio verso l'alto dalla massa d'acqua che scendeva trascinando mucchi di detriti, e per oltre mezz'ora ha dovuto fare capolinea in largo Crimea anziché in viale Enrico Thovez. La perturbazione, allontanandosi verso oriente, ha scatenato una violenta grandinata sui comuni di Casalborgone, Aramengo, Marmorito e Cocconato: in alcuni punti si è formato uno strato di ghiaccio alto 30 centimetri, che i cantonieri hanno dovuto spalare per ripristinare il traffico. La perturbazione ha abbassato sensibilmente la temperatura: a sera, l'aria fresca ha portato dovunque sensibile sollievo. Specialmente nelle case degli studenti della scuola media che oggi cominciano la sessione estiva di esami. I meteorologi prevedono durante la giornata l'arrivo di una seconda perturbazione, con possibilità di rovesci di pioggia e temporali isolati. Ancora per oggi, la temperatura si manterrà gradevole: non dovrebbe oltrepassare i 25 gradi di massima, la media dovrebbe aggirarsi sui 20 gradi: una prospettiva confortante per chi dovrà rinchiudersi in un'aula scolastica e affrontare la fatica degli esami. Purtroppo, sì tratterà di una breve tregua: già in serata — dicono i meteorologi — il tempo dovrebbe assestarsi e si prevede che domani il termometro potrà raggiungere i 30 gradi.

Luoghi citati: Aramengo, Casalborgone, Cocconato, Marmorito