Rapinatore in fuga bloccato do una pattuglio della "stradale,,

Rapinatore in fuga bloccato do una pattuglio della "stradale,, Nove ore d'allarme sulle strade del Comasco Rapinatore in fuga bloccato do una pattuglio della "stradale,, Pistola in pugno, aveva sottratto l'auto ad un albergatore di Bellagio aprendo il fuoco per intimidire gli inseguitori - E' un giovane molisano Bai nostro corrispondente Como, lunedi mattina. Verso le ore 2,;iu di ieri mattina a Bellagio il signor Tarcisio Cestcr, titolare del ristorante «Pentagono», chiudeva il locale, ed entrava nella sua abitazione che c attigua. Però una sorpresa l'attendeva: quella di uno sconosciuto che alla sua vista tentava di nascondersi dietro un mobile. Il signor Ccster non si è spaventato; ha dato l'allarme e subito sono accorsi al suo fianco i familiari ed i camerieri del ristorante che stavano per rincasare. Ma lo sconosciuto ha spianalo contro tutti una pistola ed ha costretto il signor Cester a consegnargli le chiavi della sua auto, una « 1100 familiare» targata MI S2.i0!,l, che si trovava parcheggiata sulla strada davanti alla porta di casa. Avute le chiavette, lo sco- nosciuto ha sparato a suopo intimidatorio un colpo di pistola per scoraggiare ila ogni inseguimento, immobilizzando così il signor Cester ed i suoi familiari e dipendenti, e poi è fuggito a bordo dell'auto. Il rapinalo ha telefonato ai carabinieri di Bellagio, raccontando il fatto, e questi hanno fatto scattare il dispositivo di sicurezza. Sono state bloccate tutte le strade, pattuglie motorizzate si sono irradiate nei dintorni e la forza pubblica della zona è stata messa in allarme. Nella mattinala, atte ll,',5, dopo nove ore dalla rapinei, una pattuglia di motociclisti di Ila polizia stradale, composta da Giovanni Pizzuto e Bruno Baccella, in servìzio sulla stateli'.: « Reggina », ha incrocialo l'auto ricercata. Immediatamente gli agenti hanno intimato al guidatore l'talt», ma questi, anziché fermarsi, ha accelera- lo, riuscendo a sfuggire. I militi l'hanno però inseguito e raggiunto dopo fiochi chilometri. Con la stessa vettura, sorvegliata dalla polizia stradale il guidatore ha raggiunto Comò, dove è stato consegnato alla * mobile ». Subilo il commissario-capo dott. Torricelli, ha iniziato le indagini. Il rapinatore ha dichiarato di chiamarsi Giovan ni Ciocca di ventiquattro anni, da Macchiagodena (Campobasso!. Non ha saputo spiegare perché era a bordo dell'auto rubata. Il Ciocca è tuttora in questura in attesa di un confronto col rapinalo ma non parrebbe issavi dubbio sulla sua colpevolezza. Mentre continuano le indagini per precisarne l'identità, al Ciocca si è contestalo il possesso dcllei jn "tela con la quale il Cestri- ha detto di Li-sere stato minacciato, f, a,

Persone citate: Bruno Baccella, Giovanni Pizzuto, Tarcisio Cestcr, Torricelli

Luoghi citati: Bellagio, Campobasso, Como, Macchiagodena