Gli azzurri hanno superato li primo turno della Davis

Gli azzurri hanno superato li primo turno della Davis Sconfitta in rappresenta tiva detta MtAtJ: 4 a l Gli azzurri hanno superato li primo turno della Davis Nell'ultima giornata Sergio Tacchini è stato battuto da Mabrouk Aly - Maioli, sostituto di Pietrangeli, ha superato Fathy Aly conquistando il quarto punto alla squadra italiana Nostro servizio particolare Bari, lunedì mattina. L'Italia ha eliminato la Itau dalla Zona europea della Coppa Davis con il punteggio finale di !,-l. Contrariamente a ogni previsione, gli egiziani il punto dell'onore l'hanno conquistato sul campo e non a tavolino. Lo ha conquistalo Mabrouk Aly, il più giovane dei due fratelli avversari degli azzurri; ma sarebbe più esatto dire che il punto lo ha perduto Tacchini. Sullo slancio dei successi ottenuti venerdì nel primo singolare e sabato nel doppio, Tacchini avrebbe dovuto piegare agevolmenlre anche Mabrouk Aly; invece è incappalo in una prestazione deludente, forse la peggiore della carriera. Tacchini ha giustificato la sconfitta con il fatto di essersi presentato contro Mabrouk Aly completamente scaricato di nervi e di ?ion essere riuscito a trovare né la necessaria concentrazione né la grinta abituale. Ha aggiunto che, a risultato acquisito, non avrebbe dovuto giocare così come Pietrangeli non ha voluto affrontare Fathy Aly, facendosi sostituire, dal giovane Maioli. A parte il fatto che Merlo, riserva numero 2, non avrebbe mai accettato di giocare al posto di Tacchini, il novarese ha commesso un errore di presunzione, appena nominato titolare di Coppa Davis, pensando bene di ritenersi alla pari di Pietrangeli e di poter avanzare le stesse pretese. Falloso, incerto sul da farsi, lento, a volte addirittura fermo sulle gambe, Tacchini avrebbe potuto egualmente vincere, come lo prova il fatto che nel quinto set si è trovato in vantaggio per 3-0. Ma anziché impegnarsi a fondo, ha subito il rabbioso e ammirevole contrattacco del rivale, il quale ha infilato sei games consecutivi e con essi si è assicurato il successo. L'egiziano, a onor del vero, ha sciupato un set-ball nella prima partita sul 5-3 a suo favore, ma non per questo si d demoralizzato; ha continuato a lottare, a differenza di Tacch'mi, ottenendo alla fine un'affermazione sorprendente ma indiscutibile. Giordano Maioli, lo studente universitario piacentino ventunenne che ha debuttato in Davis sostituendo Pietrangeli, si è aggiudicato l'ultimo punto in palio. Dopo aver vinto le prime due frazioni, nella terza Maioli si è un po' disunito permettendo al suo avversario, Fathy Aly, di portarsi al comando per 3-2. Ma a cfiiesto punto l'egiziano ha alzato la racchetta in ■segno di resa. Erano quasi le 1H,30 e un'ora dopo partiva l'aereo che lo avrebbe condotto con i compagni di squadra a Roma, da dove avrebbe proseguito subito per il Cairo. Una conclusione imprevedibile e discutibile al tempo stesso. Maioli, che indubbiamente è il più completo dei nostri giovani, a differenza del so¬ lito, ieri ha sfoggiato un palleggio lungo e preciso, badando ad attaccare soltanto a ragion veduta. Data la scarsa consistenza del suo antagonista, sarà meglio rinviare un giudizio definitivo sulle sue possibilità alla prossima uscita in Coppa Davis, giacché è molto probabile che a Genova contro la Rhodesia venga nuovamente chiamato all'opera a risultato acquisito, ammesso sempre che. gli azzurri non abbiano bisogno di ricorrere al-

Luoghi citati: Cairo, Genova, Italia, Rhodesia, Roma