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Annega con l'auto piombata nel fiume la giovane moglie d'un avvocato d'Aosta Di notte, in Svizzera, presso il traforo dei Gran San Bernardo Annega con l'auto piombata nel fiume la giovane moglie d'un avvocato d'Aosta Tornavano da una gita - La donna, di 28 anni, è rimasta svenuta col capo sommerso - H marito, riverso su di lei, è stato salvato da un contadino - Ricoverato in ospedale, a Martigny, non ricorda l'incidente ed invoca il nome della compagna (Dal nostro inviato speciale) Martigny, 25 giugno. Una giovane signora, moglie di un noto avvocato di Aosta, è annegata la notte scorsa, imprigionata nell'auto che, usci¬ ta di strada, era piombata in un torrente. La coppia stava tornando da Montreux, dove era stata in gita. L'auto, condotta dal marito, presso Le Borgeaux, a cinque chilometri da Martigny, è uscita di strada in curva, ed è letteralmente volata in un burrone profondo venticinque metri, finendo nelle acque gelide del torrente Le Dournand. Il marito, svenuto, non si è accorto della fine della moglie, che era rimasta con il capo sommerso nell'acqua. L'uomo è stato salvato, poco dopo, da un volonteroso contadino accorso sul luogo dell'incidente: appoggiato al corpo della moglie e stato solo I lambito dall'acqua. Protagonisti dell' incidente sono i coniugi Cattelino, sposatisi ad Aosta nel 1959: lei, Mariapiera Vogliano, di appena 28 anni, insegnante elementare distaccata presso la direzione didattica di Margex; lui, avvocato, Vincenzo Cattelino, di 32 anni, nativo di Gassino, ma fin dall'infanzia residente ad Aosta, dove abitava in via Festaz 31. La coppia, dopo avere trascorso la serata a Montreux, che avevano raggiunto nel tardo pomeriggio, stavano rientrando ad Aosta, dove a Excenes era rimasta ad attenderli la figlioletta Paola, di appena un anno, lasciata in custodia alla nonna paterna, nella villetta alle porte di Aosta. Alexis Jacqucrioz, di 59 anni, che ha salvato l'avvocato Cattelino ha detto: « Ieri sera, mi ero appena coricato, verso le 23,20, quando ho sentito come un tonfo nel torrente ricino. Mi sono vestito e mi sono precipitato sul ponte dove passa la statale. In fondo al burrone, nell'acqua, ho scorto un lumicino rosso. Ho pensato subito ad una macchina, la curva che immette al ponte è pericolosa e non è la prima macchina che finisce nel torrente. «Munito di una lampadina sono sceso sul greto. La macchina era poggiata su un fianco. Il guidatore era sopra un altro corpo scmisommerso dalr l'acqua. Mi sono arrampicato sulla strada e ho fermato delle macchine per chiedere aiuto. «Do chiamato anche altre persone del paese, ed abbiamo portato sul greto l'uomo, che è stato poi condotto all'ospedale di Martigny. Abbiamo poi stesa la donna sul prato e le abbiamo praticato la respirazione artificiale, ma non v'era più nulla da fare». L'avv. Cattelino Ita saputo che la moglie era morta solo oggi, nelle prime ore del pomeriggio, quando coti cautela glie l'ha rivelato il cappellano dcll'ospedulc. Poco dopo da Aosta sono giunti il fratello Sandro e il cognato, tenente colonnello degli alpini, Giovanni Vogliano, fratello della vittima. I medici sono preoccupati per il grave stato di choc dell'avvocato Cattelino, che è stato giudicato guaribile in trenta giorni, per la lussazione della spalla destra, una contusione alla colonna vertebrale e contusioni multiple al corpo L'avvocato non ricorda nulla dell'incidente. Continua ad invocare il nome della moglie, come se non volesse credere alla realtà. : „ Mariapiera Vogliano morta nell'incidente e il marito avv. Vincenzo Cattelino che è rimasto gravemente ferito