Johnson invia 200 «marines» nel Mississippi per cercare i tre studenti rapiti dai razzisti

Johnson invia 200 «marines» nel Mississippi per cercare i tre studenti rapiti dai razzisti Aperto contrasto tra la Casa Bianca e gli Stati del Sud Johnson invia 200 «marines» nel Mississippi per cercare i tre studenti rapiti dai razzisti Ma si teme che gli scomparsi siano stati uccisi; due di essi sono bianchi • Il governatore locale protesta per l'« ingerenza» del Presidente - Il Mississippi è lo Stato più retrogrado d'America: i negri, quasi tutti poverissimi, sono il 40 per cento della popolazione - Se vogliono il diritto di voto devono pagare una forte tassa (Dal nostro corrispondente) New York, 25 giugno. Il presidènte Johnson lia ordinato oggi a un distaccamento di 200 marines di recarsi nella contea di Neshoba, nel Mississippi, per prendere parte alle ricerche dei tre studenti (due bianchi e un negro), scomparsi nella notte di domenica scorsa. I tre, Mike Sclnverner, Andg Goodman e James Chaney, fanno parte di un movimento, il «Progetto estivo per la libertà», che si propone, di impedire le discriminazioni a danno dei negri nella compilazione delle liste degli elettori. La decisione del presidente dimostra la sfiducia del governo federale verso le autorità del Mississippi. Il governatore del Mississippi Paul Johnson, pur seiiza protestare apertamente, ha ugualmente trovato il modo di esprimere il suo disappunto per la decisione del presidente, che ha definito «sorprendente » perche, egli ha detto, € due giorni fa ho offerto senza ricevere risposta l'assistenza della guardia nazionale del Mississippi >. E' questo il primo scontro tra Washington e lo Slato del Mississippi per quanto riguarda la scomparsa degli studenti. Non sarà però l'ultimo se, come pare certo, i tre sono stati assassinati. L'indignazione dell'opinione pubblica è infatti enorme e le richieste di un intervento federale contro lo Stato del Mississippi diventano da ogni parte sempre più pressanti. Esse sono state espresse anche da alcuni deputati e da un senatore dello Stato di New York. Ciò che ha colpito in manina particolare l'uomo tlclla strada è l'atteggiamento degli abitanti della contea di Xeshoba. Non si c trovata, finora una sola persona che ammetta d'aver visto i tre giovani dopo che. furono rilasciati dalla polizia locale che li aveva arrestati per eccesso di velocità in automobile.l«Non è possibile che tre per- sona svaniscano in questa Uni iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii maniera », Ita commentalo un funzionario della polizia federale incaricato delle indagini. Il Mississippi È da semine, per ciò che riguarda le questioni razziali, lo Stato più arretrato del paese. La lista del'è violenze commesse negli ultimi anni contro i ne~grl e conUro i militanti antisegregazioiniiiiii i mi illuni in gregazlone. ;{ t Progetto estivo per la nisti è infatti lunghissima. Essa include casi che hanno avu-lo una risonanza mondiale co- me ad esempio nel '62 unavera e propria rivolta di Stu-denti bianchi all'università delìMississippi contro l ammissio-ne di un negro, James Mere-dith, ordinata dalla Corte Su- prema degli Stati Uniti. Un'al-tra clamorosa vicenda fu l'as-sassinio dì Mcdgar Evers, un bianco, segretario per lo Stato dell'Associazione per il progresso della gente di colore. Malgrado l'enorme risonanza che ha avuto in tutti gli Stati Uniti la notizia della scomparsa dei tre studenti, le violenze continuano: ieri una chiesa negra a Nuleville è stata infatti fatta saltare con la dinamite. Bisogna, registrare, per contrapposto, il coraggio che dimostrano gli studenti che partecipano al « Progetto estivo per la libertà ». Fra di essi non ce n'è stato nemmeno uno che in seguito agli avvenimenti degli ultimi giorni abbia abbandonato il suo lavoro. Il clima di estrema tensione che si sta instaurando in questi giorni nel Sud è una conseguenza dell'inevitabile approvazione, che avverrà tra pochi giorni, della legge sui diritti civili da parte del Congresso. Questa legge colpisce • fondamenti stessi del sistema che ha permesso ai bianchi negli Stati meridionali di mantenere fino ad oggi la se- libertà », inoltre, rappresentaqualcosa di più dell'impresa isolata di un gruppo di stu- s-\de.nti. Esso ò una minaccia al- u-\l'intera struttura politica del-o- ilo Stato del Mississippi. La leg-aìge sui diritti civili stabilisceu-\quello che v forse il suo pa-elìnigrafo più importante: che ,1o-\ Ministero della Giustizia die-\Washlngton ha la possibilitàu- di intervenire direttamente,l-1 iiiiiimiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiimiiiiiuiiiiiiiiiiiiii senza passare per la trafila delle autorità locali, nei casi di discriminazione a danno dei diritti elettorali dei negri. Lo Stato del Mississippi, dove la popolazione di colore non è lontana dal rappresentare il 1,0 per cento del totale, ha sempre trovato modo di ridurre a una percentuale irrisoria il numero dei negri che partecipano alle elezioni. A questo scopo si è servito di due espedienti legislativi. Il primo che è stato dichiarato incostituzionale dalla Corte Suprema, consiste nell'obbligo di versare una tassa prima di votare, tassa che una gran parte dei negri, che vive in miseria, non c in grado di pagare. Il secondo costringe ogni cittadino che voglia diventare elettore a dimostrare mediante un esame scritto di possedere un minimo di cognizioni culturali. A questo punto il «gioco » diventa semplice: gli esaminatori bocciano sistematicamente i negri. Gli studenti del «Progetto estivo per la libertà» si propongono di organizzare la registrazione elettorale dei negri e di portare di fronte al Dipartimento della giustizia tutti i casi, di cui vengano a conoscenza, di violazione della legge. n. c. Il governatore del Mississippi, a sinistra, a colloquio con Alien Dulles inviato a Jackson dal presidente Johnson per i problemi razziali (Tel. ci Associated Press»)

Persone citate: Alien Dulles, Andg Goodman, Evers, James Chaney, James Mere-dith, Johnson, Mike Sclnverner, Paul Johnson

Luoghi citati: America, Jackson, New York, Stati Uniti, Washington