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Stasera la rivincita Mazzinghi - Austin può decidere la carriera del toscano II campione mondiale dei medi-funiors «iti ring di Torino Stasera la rivincita Mazzinghi - Austin può decidere la carriera del toscano Il pugile statunitense aveva mandato al tappeto l'italiano in aprile a Roma, poi si era ritirato suscitando molte polemiche - Burruni affronta Jimenez Samba Mazzinghi, campione del inondo dei pesi medi juniors, esordisce stasera a Torino contro il negro americano Charlei/ Austin nella riunione linguistica internazionale al Palazzo dello Sport di Parco Raffini. Accade spesso che un incontro ili boxe sia preceduto da polemiche, ed altrettanto sovente si tratta soltanto di trovate pubblicitarie per interessare gli sportivi. Le discussioni, così vivaci da chiamare in causa anche ijlì avvocati, nate attorno al match Mazzinghi-Austin non hanno perii jatto parte del «battage» della riunione, ma sono state provocate dalle vicende del precedente confronto tra i due avversari. Come è noto, Sandro Mazzinghi era siato atterrata da Austin nell'aprile scorso sul ring di Roma (in uno dei primi combattimenti successivi all'incidente automobilistico, nel liliale il corninone perdette la giovanissima ilioglie e venne, ferito), ed aveva poi concluso l'incontro con un verdetto favorevole per ferita, dell'avversario. Un epilogo poco convincente, e ci /ù chi disse che lineila sera Austin era stato epa- gato» per ritirarsi contro Mazzinghi. Lo stesso pugile statunitense, appena arrivato a Torino, ha tenuto a precisare l'accaduto: «Stavo conducendo il match — ha spiegato — ed avevo già atterrato l'italiano, quando un colpo di striscio mi ha ferito sopra l'occhio. Nessuno, nel mio angolo, ha saputo fermare il sangue che mi impediva di vedere, e così sono stato costretto al ritiro. Aspettavo la rivincita, e conto di dimostrare a Torino che sono più forte di Mazzinghi ». La rivincila, il toscano non voleva concederla ad Austin, ed infatti egli rifiutò la proposta di un nuovo combattimento fattagli da un organizzatore milanese. Quando, dietro pressioni di vario genere, Mazzinghi accettò di combattere contro il negro nella riunione torinese della Glie, a Milano si ebbero vivaci reazioni. Gli organizzatori della città lombarda minacciarono un'azione legale contro il campioni- del rnoiulo. Poi il dissidio si è placalo, e l'attesa rivincita si farà stasera a Torino. E' un confronto che può avere decisive ripercussioni sulla carriera del toscano, il liliale deve questa volta vincere e convincere: ■non gli sarebbe infatti perdonato un secondo incontro deludente contro il campione dell'Arizona, Mazzinghi si è preparilo con ogni curii a Comerio, e ieri — durante gli esami sanitari che tutti i pugili hanno sostenuto con esito soddisfacente, messo il Centro di medicina sportiva — ha dichiarato di voler cancellare il brutto ricordo lasciato dal match romano. L'incon I ro M azzìngh i-Austin presenta così numerosi motivi di interesse ila far passare quasi in second'ordine il confronto fra il campione europeo dei pesi mosca Salvatore Burruni — che tanti tifosi si è assicurato nelle sue precedenti esibizioni torinesi — ed il campione della Repubblica Dominiaana Natalia Jimenez, un atleta che, come il sardo, aspira atl incontrare il thailandese Pone Kinghpetch per il tìtolio mondiale. b. p. Austin (a sin.) e Mazzinghi ieri prima della visita medica