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Il bikini ad un pezzo in Svezia non dà scandalo Nel paese del nudo integrale Il bikini ad un pezzo in Svezia non dà scandalo A Stoccolma una ragazza col nuovo costume ha fatto il bagno in piscina senza essere importunata - Un autorevole giornale invita tutte le ctonne — «belle o brutte, giovani o vecchie» — ad accettare la novità (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 25 giugno. Il giornale governativo Stockholms Tidningen, che esce a Stoccolma ed è uno dei più diffusi quotidiani del mattino, pubblica oggi con grande rilievo un articolo dedicato alle donne svedesi, che vengono invitate ad appoggiare senza la minima esitazione la nuova moda del costume da bagno che lascia il petto scoperto. Il « topless-bikini » non è stato ancora messo in vendita in Svezia, ma i grandi magazzini e i negozi specializzati in indumenti da spiaggia ne hanno già eseguito ingenti prenotazioni negli Stati Uniti e l'arrivo del nuovo costume da bagno è atteso da un momento all'altro. Domenica pomeriggio, in una delle piscine comunali di Stoccolma, una giovane si è tolta la parte superiore del « bikini > senza suscitare reazioni di rilievo: infatti nessuna legge, attualmente, impedisce di fare il bagno con il seno scoperto e la polizia è autorizzata a intervenire solo nel caso che qualcuno le si rivolga denunciando di sentirsi turbato ed indignato: gli svedesi sono di norma poco propensi ad immischiarsi nei fatti altrui e un'azione del genere è pertanto da considerarsi piuttosto improbabile. I responsabili delle piscine e dei bagni pubblici possono però imporre regolamenti re lativi ai costumi da indossare: in alcuni stabilimenti bai neari è già stato decretata che le donne che si presenteranno con il « topless-bikini v saranno costrette ad indossa re un indumento che copra il petto, oppure ad allontanarsi; i direttori di altri impianti consimili, invece, hanno dichiarato che chi vuole esporsi col seno scoperto lo può fare con tutta tranquillità E' molto diffusa all'estero !a credenza che gli svedesi facciano il bagno completamente svestiti: questo avviene spesso in località fuori dei centri abitati e dagli sguardi indiscreti ma sulle spiagge comuni e nelle piscine tutti hanno, per lomeno finora, indossato il tra dizionale costume da bagno anche se. spesso, di proporzioni ridottissime. Il sindaco di una nota stazione balneare della Svezia occidentale ha intanto proposto che chi indossa il « topless-bikini » venga multato di una cifra paii a se.uiila lire. Prendendo lo spunto da questo fatto, lo Stockholms Tidningen ha cominciato oggi la sua crociata per il costume che lascia scoperto il petto, dichiarandosi pronto a rimborsare alle multate il denaro che potranno essere obbligate a pagare. L'articolo dal titolo: « Donne, toglietevi il "b.h." » (iniziali che in svedese Indicano il reggiseno), riporta inoltre un violento attacco contro le leggi della morale corrente definite « superate, inconseguenti, barbare e primitive ». Fra l'altro è scritto: « Pagheremo noi le multe ed anzi invitiamo le donne di buon senso di ogni età, belle o brutte, a. sfidare apertamente la polizia se si permettesse di voler imporre il costume tradizionale: le forze dell'ordine hanno in questo Paese bisogno di una lezione che insegni toro che la libertà individuale in Svezia è sacra e che chi vuole svestirsi apertamente sulla spiaggia lo può fare con tutta tranquillità. I vari giornali hanno intanto intervistato migliaia di persone sulla nuova moda: la stragrande maggioranza si è dichiarata favorevole ed ha affermato che già da sabato, inizio del periodo di ferie. compariranno sulle spiagge numerose bagnanti con il «topless-bikini »; molti uomini hanno detto che saranno fieri di accompagnare le loro mogli o fidanzate quando porteranno il costume col petto scoperto e un distinto signore di mezza età, che ha quattro figlie fra i sedici e i vent'anni, ha dichiarato: «JVoi svedesi siamo conosciuti come persone ihoderne e all'avanguardia in ogni campo e neanche questa volta è il caso di starsene indietro e nascondersi dietro pregiudizi; regalerò alle mie figliole ed a mia moglie il topless-bikini non appena sarà messo in vendita e poi andremo tutti insieme a fare il bagno. Una cosa, ad ogni modo, è certa: se la nuova moda non attecchirà quest'anno, sarà per l'anno prossimo, ormai si ò compiuto il primo passo ed è illusorio pensare che le idee di qualcuno che non sa adeguarsi ai tempi possano arrestare l'inesorabile progresso che sta avvenendo nel campo dell'abbigliamento femminile». Walter Rosboch