Il Dukla batte la Stella Rossa (3-0) nella partita per il terzo posto

Il Dukla batte la Stella Rossa (3-0) nella partita per il terzo posto Il Dukla batte la Stella Rossa (3-0) nella partita per il terzo posto Più efficace la manovra dei boemi nei confronti delle lente azioni dei jugoslavi - Reti di Masopust, Pospical nel primo tempo e di Roeder nella ripresa Il Dukla rti Praga ha conquistalo il terzo posto nel torneo Città di Torino, battendo la Stella Fossa di lìelnrado per .1 a n nella partita, svoltasi prima del « derby ». Il Dulia non ha. presentato varianti risprtto alla prima gara. con. il Torino: la Stella. Rossa aveva. Djaric all'ala, sinistra, con lo spostamento di Kostic (che anni la giocò nel Vicenza) al centro. I cecoslovacchi hanno dimostrato presto di trovarsi meglio dei loro rivali su questo tipo di terreno. Sbagliava un pool facile Pospical al 12', ma poco dopo Masopust con un tiro a parabola ingannava il portiere Stojanovic, segnando il primo goal (IT). Al 19' Pospical si prendeva la rivincila dell'errore precedente e con una. bella, azione, personale realizzava ancora: 2-0 per il Dukla. Il gioco non offrirà grossi motivi d'interesse, anche sa il confronto fra due « scuole * ha reso flessibile qualche considerazione. I cecoslovacchi si mostravano senza, dubbio assai più pratici dei loro avversari: anche per la decisione e le rudezze di alcuni loro elementi. I difensori lasciavano spazio in zona avanzata, ma appena l'azione si faceva pericolosa per loro diventavano implacabili controllori. Del resto, la leziosa manovra de. gli jugoslavi era facilmente controllabile. Kostic era il migliore di tutti, ma al gioco della- Stella Rossa mancava l'apporto di Sckularuc, che e l'elemento più forte di tutto il calcio jugoslavo. SeIcularac potrebbe dare un po' di vita al gioco di que- sta squadra, che invece (.affonda » in una manovra che. non ha senso pratico. Il primo tempo si chiudeva con il Dukla in vantaggio per 2 a 0. La situazione in campo non mutava nella ripresa, anche se il Dukla. di Praga lasciava negli spogliatoi Masopust e Èreimovslty sostituiti rispettivamente da Fife/.- e. Weselg: si ripetevano le manovre dei ragazzi dello Stella Rossa, che giocavano bene ma erano sempre poco incisivi, mentre i cecoslovacchi si confermavano csscnzialmcnt e pratici, segnando ancora su calcio di punizione tirato da. Roeder al 7'. Gli scontri, dolo anche il terreno difficile, si facevano sempre più frequenti e su punizione lift') la mezz'ala Maravic colpiva la parte superiore della traversa. Sempre troppo lenta la manovra dei z bianchi » 'fi Jugoslavia, che creavano molle occasioni fio goal senza saperle mai sfruttare. Sul contropiede i cecoslovacchi crono invece pericolosissimi r erravano grosse, difficoltà ai difensori belgradesi, sorpresi sovente sbilanciaii in avanti, in appoggio all'azione dei loro compagni d'attacco. La partita, giunta sul ,1 a 0 in favore dei cecoslovacchi. non ha jirodotto più nulla ili notevole, r si è chiusa con questo punteggio, forse troppo severo per i jugoslavi. Giulio Accatino Stella Rossa: Stojanovic, Durkovic, Jeflic; MÌic, Cop. Papovic; Stipie, Maravic. Kostic, Skrbie, Diarie. Dukla: Kouba; Dvorak, Novak: Pluskal, Cadek, Gelata; Breimovsky, Pospical, Masapust, Roeder, Y elinei:.

Luoghi citati: Jugoslavia, Praga, Torino