Il commercio dell'Italia con l'Estero nei primi quattro mesi di quest'anno

Il commercio dell'Italia con l'Estero nei primi quattro mesi di quest'anno I dati definitivi dell'Istituto centrale di statistica Il commercio dell'Italia con l'Estero nei primi quattro mesi di quest'anno Importazioni: 1705 miliardi - Esportazioni 1131 miliardi - Le cifre di aprile sono anche migliori di quelle anticipate nei giorni scorsi: il disavanzo si è ridotto a 100 miliardi - Le nostre vendite sono aumentate soprattutto nei Paesi dove i prezzi tendono a salire - In forte sviluppo le esportazioni di fibre artificiali e sintetiche, di autoveicoli e di macchine tessili (Nostro servizio particolare) Hom:i, 12 giugno. L'Istituto centrale di statistica ha oggi reso noti i dati relativi al nostro commercio con l'estero durante il primo quadrimestre 1964 e che sono anche migliori di quelli anticipati martedì scorso al Senato dal ministro del Bilancio Giolitti. In aprile, rispetto aU'aprilp 1963, abbiamo importato merci per poco più di 406 miliardi di lire (con un aumento del 2,7 per cento) e ne abbiamo esportato per quasi 306 miliardi, con un aumento del 24,4 (e non del 22,9) percento. 11 disavanzo, anziché di 105, risulta di 100 miliardi; il tasso di copertura delle importazioni con le esporta .1 ini «ale dal "1,2 al 75,3 p,t l ni», ossia ad un livello del tutto soddisfacente. Si tratta ora di sapere se abhiamo che fare con un puro «accidente» statistico o invece con l'inizio di una nuova fase, più favorevole per l'Italia di quella iniziatasi nell'estate 1962. Comunque sia, pare ormai innegabile una tendenza di fonilo al miglioramento. Nei primo quadrimestre del 1964 le importazioni sono ammontate a 1705,8 miliardi con un incremento del 17,2 per cento rispetto al corrispondente periodo de! 1963, mentre le esportazioni sono salite da 983,3 a 1131,3 miliardi, con un incremento del 15,3 per cento. Per avere un'idea del mutamento intervenuto in pochi mesi, basterà tener presente che nel 1963, nei confronti del 1963, le importazioni segnarono un balzo di oltre il 24 per cento, circa tre volte maugiorc delle esportazioni. Quanto all'andamento degli scambi commerciali con i vari paesi, può essere interessante notare le variazioni più significative: Germania 4-19,1 pelle importazioni e -f 11 per le esportazioni; Stati Uniti + 15 e —0,7 rispettivamente; Francia + 30,6 e + 30,8; Inghilterra 4-7,5 e + 26,4; Paesi Bassi + 23,6 e + 38,3; Belgio-Lussemburgo + 12,3 e 4- 47,2; Svizzera + 15,8 e + 2,4. Salvo che per la Svizzera, vale per gli altri Faesi la regola aurea, secondo cui la nostra capacità di penetrazione commerciale cresce o diminuisce a seconda che i prezzi interni sono in aumento oppure sostanzialmente stabili. Il caso degli Stati Filiti semhra in proposito il piti probante di tutti. Qualche considerazione merita infine l'andamento degli scambi per le principali merci, sinteticamente riassunto nella tabella allegala. Spiccano -all'esportazione — 1 vistosi progressi dei manufatti a base di fibre artificiali e sintetiche, dei prodotti petroliferi defili autoveicoli, delle macchine tessili. Stazionarie, inve ce, le vendite all'estero di prò dotti lanieri e in forte declino i ricavi delle esportazioni agnimarie, a causa della caduta dei prezzi unitari. Dal lato delle importazioni, gl'incrementi maggiori riguardano il granoturco, le carni macellate, lo zucchero, le fonti energetiche (petroli grezzi e carbone), il legname e la pasta per la fabbricazione della carta. Il t bonm » delle vetture straniere appare in via di esaurimento al pari di quello delle importazioni di acciaio; connesso al fenomeno di rallentamento dei consumi di prò dotti siderurgici deve ritener si la sensibile flessione negli acquisti all'estero di rottame Conviene infine dare atto all'Istal dei progressi compiuti in pochi mesi in fatto di tem peatività nella pubblicazione d di statistiche essenziali come quelle riguardanti gli scambi con l'estero. Il ritardo di cinquanta giorni, abituale negli anni scorsi, era salito nei primi mesi del 1964 ad oltre sessanta, con grave e legittimo disappunto di tutti gl'interes¬ sati. Lo scarto rispetto alla realtà risulta oggi di quarantatre giorni: è un progresso notevole nei confronti del passato, che ci auguriamo però suscettibile di ulteriori miglioramenti. Arturo Barone (Principal! voci in miliardi di lire) 1 Gcnnaio-nprile Gennain-nprile ESPORTAZIONI IMPORTAZION1 —7-— 1063 1964 1063 1064 AutoveicoU e pnrti . . . 76,6 D3.fi Petroli groggi 133,2 168,1 Calzature di pelle . . 36,8 42,3 Ferri e neciai laminati 82,3 86,8 Filati di fibre artificial! e Autoveicoli e parti . 60,8 61,3 Granoturco .... . j 30,7 58,4 Marchine. per scrivere e 1 Olii da ens 20,9 24,5 Carni (fresche, congela- Tessuti di lana . . . . 1 22,7 23,3 te e Preparole) . . . 36,9 49,5 Tessuti di fibre artificial! Cotone greggio . . . 35,3 41,2 Maglieria di iana . . . 20,6 21,7 Carbon fossile . ... 29,6 37,3 Maglierla di fibre artifl- Lrcn„ segato (Comune e ciali e sintetiche ... 13,8 20,9 fino) 260 314 ACrl,mi28,1 20,8 Rame e sue leghe . . . 29,8 31.1 Frutta fresca 17,1 19.8 . , Rottami di ferro ... 29,7 25,9 Ferri e acciai laminati . 15,3 18,6 Olio combustibile . . . 13,fi 17,9 I.egunii e ortaggi freschi 18,1 17,7 Bovtai , 2o,3 23,4 Materie plastiche ... 14,8 17.4 l>asti» Per fnbbric carta 15,6 21.6 Marchine tessiU .... 13,0 16,2 Macch. utens. per metalli 19,8 21,6 Concimi chimicl .... 14,1 15,7 Pelli crude non da pel- Apparecchi per teleco- licceria 16,0 20.9 municazioni i 12,0 14,4 ; I.egno rozz.o (com. e too) 15.2 19,9

Persone citate: Arturo Barone, Carbon, Carni, Giolitti, Principal

Luoghi citati: Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Stati Uniti, Svizzera