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Nata, una bambina alla Tereshfcova la prima donna lanciata nella spazio VALENTINA IL 16 GIUGNO '63 COMPÌ 48 ORBITE TERRESTRI Nata, una bambina alla Tereshfcova la prima donna lanciata nella spazio La bimba è settimina, pesa 3 chili e 100 grammi, è alta 52 centimetri - La «Tass» annuncia che madre e neonata stanno bene - Secondo fonti non ufficiali, il parto sarebbe stato invece molto difficile - Padre della piccina è il cosmonauta Nikolajev, che volò in coppia con Popovic (Dal nostro corrispondente) Mosca, 10 giugno. Valentina Tereshkova (la prima donna lanciata nel cosmo) è madre da due giorni: la Tass annuncia stasera che la coppia di cosmonauti Tereshkova-Nikolajev ha avuto l'8 giugno una figlia del peso di tre chili e cento grammi e iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiil lcssvamnbar lunga 52 centimetri. Non si conosce ancora il nome che sarà scelto per la piccina: si sa invece che la neonata è venuta alla luce di sette mesi, almeno rispetto alla data del matrimonio fra i due cosmonauti, celebrato il 3 novembre '63. Sembra che i genitori abbiano intenzione di chiamare la loro piccina Ljena. La neonata è venuta alla luce all'* Ospedale della Maternità > di Mosca. Il padre, vedendola, ha esclamato: < Solo ora mi accorgo di aver' sognato per tutta la vita una bambina! >. La madre ha ricevuto la visita di tutti i cosmonauti souietici e la sua stanza è piena di fiori. La ginecologa Olga Malcieva, che ha assistito la Tereshkova nel parto, ha confermato che sia la madre che la neonata stanno bene: ciò dovrebbe significare die la permanenza nel cosmo non ha inciso in alcun modo sulle possibilità di Adrian Nikolajev e di Valentina Tereshkova di avere figli normali. (Secondo altre fonti invece il parto sarebbe stato molto difficile). La neonata sarà certamente oggetto nei prossimi giorni e mesi di studio e di cure attente da parte dei massimi luminari della medicina spaziale sovietica. Alla Tereshkova, appena la notizia del lieto evento è stata diffusa dalla Tass, sono cominciati a giungere telegrammi di felicitazione da tutta l'Urss e da altre parti del mondo; ini messaggio augurale reca la firma di Kruscev. La Tereshkova, che è una donna di robustezza straordinaria e rappresenta anzi un tipo femminile di perfetta costituzione fisiologica, già al tempo del suo volo cosmico sopportò l'esperimento dimostrando eccezionale resistenza, sì da essere stata proprio lei,! donna, a risentire meno delle', Tcconseguenze del volo degli al- tri cosmonauti maschi. I me- dici dicono che una settimana fa ha superato brillantemente gli esami di inglese e mate- matica all'Accademia aeronau- tica. Tutte le volte che è ap- parsa in pubblico da allora, pure in stato di gravidanza, ha suscitato in chi la osser- ca na ditioal co oa, ei,! le', vava l'impressione di godere di una salute perfettamente normale. Negli ultimi tempi ella ha dovuto, in considerazione del suo stato, rinunciare a molti viaggi all'estero, benché gli inviti continuassero a giungerle da ogni parte del mondo. Tra questi inulti ce n'era anche uno italiano: infatti la Tereshkova, all'inizio dell'an- l- no. avrebbe dovuto partecie- pare alla Fiera sovietica di na Genova, ma all'ultimo momente to i medici, ed in particolare e- la sua ginecologa personale, le u- avevano sconsigliato dì affronp- tare il viaggio. Si era poi para, lato del possibile arrivo a Gea, nova di Gagàrin e infatti la r- ambasciata sovietica a Roma aveva chiesto un visto per lui. Poi, per ragioni ancora non chiarite, neanehe Gagàrin effettuò il viaggio in Italia. La Tereshkova (27 anni) fu lanciata nello spazio il 16 giugno 1963 e percorse /,s orbife terrestri in 70 ore. Essa volò in coppia con Valéry Bykovski, a bordo di un'altra capsula. Adrian Nikolajev, invece, compi la sua impresa spaziale nell'agosto del 1962, volando in coppia con Pavel Popovic, e percorse Gì, orbite terrestri in 94 ore di volo. Più volte Valentina ha espresso il desiderio di compiere altre imprese spaziali dichiarandosi pronta a partecipare a nuovi voli se la sua presenza sarà richiesta. e. b.