Il sindaco di Torino parla a Napoli sul problema delle migrazioni interne

Il sindaco di Torino parla a Napoli sul problema delle migrazioni interne Il sindaco di Torino parla a Napoli sul problema delle migrazioni interne L'ing. Anselmetti afferma che occorrono chiari provvedimenti per aiutare le amministrazioni delle città che accolgono gli immigrati Un intervento del prof. Golzio sulla qualificazione dei lavoratori I detto l'ing. Anselmetti — quan\do i movimenti migratori as-1 sumono aspetti che pregiudil cono lo sviluppo delle zone di - j esodo c mettono in crisi le re- D4- oioni destinate ad ospitarli. In sU-1 questi casi le strutture ammi-\bi\nistrative (case, scuole, aspe- r°, idoli, servizi sociali) riscntono j .,.."... — ' .— I la-1 torti squilibri per 1 eccessiva o) affluenza di immigrati che gra\ i ivano suoli enti pubblici e sulle j v; ;nnuiiiiiisfrnsioni comunali, sui[cè! </•«''• ricade il maggior onere i tr^dell'assistenza». Poi ha illu-j-natrato altri aspetti sociali del r eIpreoccupante problema, ri- j da 1 guardante la disuguaglianza oo, »i cultura delle popolazioni ^ri I migrate al Nord, riferendo che t,!, • * ■a-8 Tonno 1 analfabetismo e sa-1 i;;1'10 nella popolazione superiti rejre ai 6 anlli dall'1,47 aU'1.85; uri no a>; a». nana- per cento. Per ovviare a que-1 sto inconveniente l'Amministrazione ha istituito corsi serali e di addestramento professionali con l'intervento dei fondi della Cassa per il Mez- ; zogiorno. 11 presidente della Società finanziaria telefonica di Torino (Stet), prof. Silvio Golzio, ha trattato il tema <■ La struttura professionale della popo- e-jlazìone in una economia evopo luta Dopo ave;. ,.|ievato che i d n l'Italia ò ancora lontana, quanto a struttura professionale della sua popolazione, dall'essere una economia evoluta, r-jegli ha posto l'accento sulla persistenza nel nostro Paese di un eccesso di addetti all'agricoltura, eccedenza che si valuta a circa 2 milioni di unità, e sulla grave divergenza ti ra eli tgpcrpdmvsCtra la disponibilità di persona-j po-! le qualificato e le esigenze di 1 ce una economia evoluta Risulta infatti altissima nel a- nostro Paese — egli ha detto o — la percentuale degli coccuo- pati» senza titolo di studio ni \ superiore alla licenza elemen ppEo o ogo 0 66 3; ooe tare (81,5c/t.), percentuale che sale addirittura al 98,2 90 in agricoltura, mentre molto de¬ sdmlvfleitaria è anche la situazione nper quanto riguarda i quadri |nsuperiori ed intermedi. Il prof. Golzio ha concluso sottolineando che il problema principale nella linea di sviluppo della nostra economia rimane sempre quello dell'istruzione e della preparazione nro- alfessicnale. 1. Csipism (Dat nostro corrispondenteJ I Napoli, 6 giugno. \A Palazzo Reale sono prò-1 seguiti stamane i lavori del Congresso nazionale dell'umo- j ne cristiana imprenditori e di- rigenti CUcìd) ai quali prendo-1 parte cinquecento delegati\nti da ogni regione d'Italia, ino giunti u* uB,H »•<=*;.«»« u »»<».«».,Hanno parlato qualincati espo-1nenii del mondo economico)italiano; Arnaldo Angelini direttore generale dell'Enel; Giuseppe Lauro, direttore èamminUratore delegato ^«Innocenti»; Giancarlo Anselmetti, sindaco di Torino eamministratore delegato dellaSoc. « Cogne,; Silvio Golzio,v.i'PsifitMitp ridila ^ti>t- i niiri ,;. t . .1.. .. li I..1.. Olii, JjU't,!Pironti e Alberto Zanelli Qua-fantini, imprenditori agricoli;Decio Scardaccione. direttoregenerale dell'Ente riforma Puglia e Lucania; Mario Valeri Manera, presidente dell'Ass. industriali d; Venezia; Gurcio Kedaelli Spreafico, amministratore delegato dell'< Italsider >; Marcello Rodino, amministratore delegato della « Rai-iv ».Gli intervenuti hanno attentamente seguito la documentata esposizione dell'ing. Giancarlo Anselmetti sulle migra-ziom interne, una delle que-stioni di fondo dello sviluppoeconomico del nostro Paese. L'oratore ha approfondito i molteplici aspetti sociali ed economici del problema coneloquenti dati statistici, all'er-mando che or corrono pronti interventi da parte degli organismi pubblici e privati, una politica sociale adeguata che consenta di attenuare -iegli immigrati gli inevitabili sconvolgimenti traumatici do-iuti al loro inserimento nelle nuove comunità. <ll fenomeno delle migra- .-.ioni interne — ha affermato Anselmetti — è stato portico- larmente intenso negli anni dai 1955 al '62, registrando una lieve flessione soltanto nello scorso unno». Le regioni che hanno avuto il maggiore incremento migratorio sono la Lombardia con 5b7.740 persone; il Piemonte con 466 mila 11)6; ù Lazio con 309.7?3; la Liguria con 175.593; la Toscana con 53.515; l'Emilia-Romagna con 9959; la Valle d Aosta con 4839. : Le tlifficoltù sorgono — ha