Rinviata l'assemblea straordinaria della «Mediterranea di Assicurazioni»

Rinviata l'assemblea straordinaria della «Mediterranea di Assicurazioni» Per mancanza del numero legale degli intervenuti Rinviata l'assemblea straordinaria della «Mediterranea di Assicurazioni» Il capitale sociale avrebbe dovuto essere ridotto e successivamente riportato agli attuali 3 miliardi con l'apporto di denaro fresco - In sede ordinaria gli azionisti hanno ascoltato la relazione dell'avv. Pagani Si spera che la crisi della Società possa essere risolta entro agosto (Nostro servizio particolare) Roma, 5 giugno. Si è tenuta stamane, nella sede, della direzione .generale di Roma, l'assemblea della Compagnia Mediterrunca di Assicurazione Presieduta dall'avo. Luigi Pagani, l'assemblea avrebbe dovuto procedere — in sede straortlinario — alla riduzione, del capitale, decidendo immediatamente di riportarlo all'attuale livello ili 3 miliardi con l'apiiorto di denaro tresco. Su questo punto l'assemblea non ha però potuto deliberare perchè, pur essendo stali regolarmente depositati net giorni scorsi oltre 2 milioni di titoli (rappresen¬ tativi di oltre due terzi del capitale sociale), stamane erano presenti solo là soci in rappresentanza di appena (Ì9G7 azioni (pori al 2,3 per cento dei tre milioni di azioni die costituiscono il capitale della Mediterranea). Evidentemente, il gruppo di nove banche che dopo il dissesto Tournon-Alessio controlla circa il 92 per cento delle azioni non ha ancora concordato l'atteggiamento da prendere. Interessati alla Mediterranea sono oggi il Credito Lombardo, clic da solo detiene 1 250 000 azioni, la Banca Nazionale della Agricoltura, la Banca d'America e d'Italia, la Banca Coni- mereiaio Italiana, l'Istituto San Paolo di Torino, le Casse di Risparmio di Torino e di Palermo e, per cifre minori, un altro paio di aziende ili credito. Tutto fa supporre che chiave di volta della, situazioni: sia la Compagnia ili Assicurazioni di Torino, clic controlla il sopra citato Credito Lombardo c potrebbe senza troppe difficoltà concorrere al salvataggio della Mediterranea, qualora Qualche altra grande compagnia del settore partecipasse all'associazione. L'avv. Pagani ha fatto all'assemblea, in sede ordinaria, un'ampia relazione sulle vicende che hanno portato alla pubblicazione (23 magi gio) del noto decreto miraiI stcriale che fa divieto alla I compagnia di assumere mio' vi impegni per un periodo 1 di 60 giorni. Il relatore ha ! sostenuto la tesi, condivisa ; dagli azionisti presenti, che le difficoltà della società debbano attribuirsi soprattutto alla situazione d'illiquidità | provocata dal dissesto Tourj non-Alessio per operazioni che nulla hanno che vedere con l'attività della Compagnia. Ad ogni modo, l'assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio 1953 sarà indetta in prima convocazione entro luglio e in seconda convocazione entro agosto. Si ritiene che entro tali scadenze la crisi della Mediterranea possa essere risolta. Viene ritenuto di buon auspicio il fatto clic il dottor Agretti, ispettore generale incaricato della vigilanza sulle imprese assicurative, sia stato incaricato dal ministro ileli Industria Medici di collaborare nelle prossime settimane con gli attuali dirigenti della società per cercare di scongiurare un fallimento che — cos'i almeno si afferma — difficilmente potrebbe restare isolato. ar. ba.

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