Barricate a Pariginel romanzo di Victor Hugo

Barricate a Pariginel romanzo di Victor Hugo Cronaca televisiva Barricate a Pariginel romanzo di Victor Hugo Ieri sera una fiacca puntata della rivista «Il cantatutto» o - Stasera, barricate a Parigi: le vedremo nella nona puntata del kolossal televisivo <I Miserabili* che procede maestosamente, tra consensi che se non sono generali esprimono tuttavia la soddisfazione della gran massa. Il salto tra originale e riduzione è enorme ma questo lo si sapeva in partenza; l'importante era vedere che il regista Balchi non avesse la. pretesa di ridurre il romanzo (che qualcuno definì « polpettone da appendice ideato e scritto da un sommo poeta ») in un melodrammatico fumettane. Il fumettone, bisogna riconoscerlo, non c'è mai stato e lo spettacolo s'è sempre svolto entro i confini del decoro e del buon gusto non di rado, come nel bel brano dell'incontro di Valjean e Cosetta nel bosco, s'è am montato di commossa e ro mantica poesia. Comunque la puntata di stasera dovrebbe essere portico tormente accesa-, tesa, emozionante: le barricate, le battaglie, Ponine che muore confes sando il suo segreto amore e il monello Gavroche che muore cantando; Mario ferito e il poderoso Valjean che lo salva, portandolo a spalle per le tenebrose fogne di Parigi... Sul secondo canale, dopo « I Miserabili », potremo assistere alla terza trasmissione di «Canzone mia», storia della musica leggera italiana. Sarà di nuovo alla ribalta Napoli con i suoi celebri autori e le celebri melodie della fine Ottocento-prin cipio Novecento: un mondo gaio e accorato, sentimentale e ironico che il regista Pellegrini cercherà di rievocare servendosi anche delle voci di Enrico Caruso e di Pasquariello. Fra l'altro questa terza trasmissione ha il compito di confermare il miglioramento del programma che ad un inizio estrema mente confuso e incerto ha fatto seguire un capitolo, quel lo del café chantant, ove l'atmosfera era resa senza dubbio con efficacia. Segnaliamo inoltre le consuete registrazioni di partite di calcio e la cronaca diretta, alle 15, dell'arrivo del Giro d'Italia a Livorno: sono collegamenti, questi del Giro, che raccolgono ancora e sempre folle di appassionati e che in effetti, grazie soprattutto all'uso delle telecamere mobili, offrono spesso immagini vive e movimentate delle ultimissime fasi della corsa; una volta tanto, quindi, il pomeriggio della domenica non sarà completamente ruoto. * * e e a a . ^T/^C4tì« Il cantatutto » con MilvaCtaudio Villa e Arigliano. Macome possiamo chiamare pezzo forte questo varietà senzacapo né coda degno soltantoa parte gli interpreti, di finiresu un palcoscenico di aremspettacolo? Abbiamo chiaramente indi-cato la causa del suo fallimento: la fragilità, anzi l'inesisten-za del copione. Pensiamo allosketch di Milva che fa la don- na di servizio e viene assunta da Claudio Villa: lo spunto era grazioso, ma subito si è perso in ripetizioni, banalità, spiritosaggini che non facevano ridere e che in nessun caso potevano far ridere, neanche fossero state dette da Petralini redivivo. Non parliamo della stucchevole imitazione dei De Rege. Ieri sera anche Franchi e Ingrassia non erano in vena o meglio interpretavano una scenetta dove c'era una battuta decente su venti raggelanti. A questo punto (tenuto conto che Noschese ha centrato un'unica imitazione, quella di Piero Focaccia) si è costretti a dire che il varietà si riduce a salvarsi con l'eterna risorsa delle canzoni. Milva, Villa e Arigliano sanno cantare e, non avendo da anelare allo sbaraglio come attori privi di testo, fanno finalmente una bella figura. Aggiungiamo alle pochissime qualità della, rivistina il balletto composto di sei avvenenti ragazze che però vengono adoperate con grande parsimonia. * * Altre trasmissioni: l'inchiesta * La casa in Italia» che ha ribadito ancora una volta il suo vigore e la sua severità di indagine spregiudicata; un telefilm della serie « La parola alla difesa» e il secondo numero di « Cordialmente », rubrica che risponde a quesiti dei telespettatori: una rubrica, debole debole, forse lodevole nelle intenzioni ma per ora mancante di nerbo. u. bz.

Luoghi citati: Italia, Livorno, Napoli, Parigi