Il gen. De Gaulle esalta l'amicizia franco-tedesca

Il gen. De Gaulle esalta l'amicizia franco-tedesca All'inaugurazione del canale della Mosella Il gen. De Gaulle esalta l'amicizia franco-tedesca Della riconciliazione tra i due popoli, seguita a tanti «furori e orrori», è pegno e simbolo la gigantesca via fluviale - Il canale, lungo 270 chilometri, è costato 120 miliardi di lire - Prolungata dal Reno, la nuova via di comunicazione unisce Francia, Germania Occidentale e Lussemburgo (Nostro servizio particolare) Parigi, 26 maggio. La riconciliazione franco-tedesca è stata nuovamente esaltata oggi dal generale De Gaulle nel discorso pronunciato a Trèves, alla fine della giornata, dopo l'inaugurazione del canale della Mosella al fianco del presidente tedesco Luebke e della granduchessa Carlotta di Lussemburgo. <Ecco che tre Stati celebravo insieme la sistemazione della Mosella, che unisce direttamente, mediante una via fluviale larga e sicura, le regioni della Lorena, del Lussemburgo c della Saar coi paesi renani », ha detto il generale De Gaulle, aggiungendo: « Ecco che la fiducia e l'amicizia che hanno ormai tra loro i popoli di Francia, di Germania e del Lussemburgo, cancellano, sulle rive di questo fiume, tanti e tanti allarmi, furori, dolori, di cui esso fu, lungo i secoli, il vano oggetto ed il triste testimone». Dopo aver illustrato la grandezza dell'opera compiuta, la sua importanza economica poiché «si tratta di mettere la Lorena mineraria, siderur gica e industriale in comunicazione facile col corso del Reno e col vasto complesso industriale, siderurgico e minerario della Rv.hr, e di fare altrettanto per il Lussemburgo e per la Saar », il generale De Gaulle ha sottolineato che la canalizzazione della Mosella permetterà maggiori scambi fra quelle regioni, in attesa che possano unire le rispettive produzioni. II Presidente francese ha sottolineato che ciò che è stato fatto risponde allo spirito della comunità europea e al V* impulso di una politica» che ha reso possibile la realizzazione del progetto. Ricordando la rivalità franco-tedesca fin dall'impero di Carlo Magno per il possesso della regione bagnata dalla Mosella, e le guerre secolari e le battaglie, il generale De Gaulle ha detto infine: « Senza dubbio la storia considererà come uno dei fatti principali della vita dell'umanità, lo straordinario mutamento che, nel corso delle due ultime decadi, indusse il popolo tedesco e il popolo francese, prima a rinunciare alla inimicizia, poi a partecipare a fianco a fianco a organizzazioni internazionali destinate sia alla sicurezza come l'Alleanza atlantica, sia al progresso economico come il Mercato comune europeo, e infine a praticare fra loro una cooperazione regolare e particolare allo scopo di giungere ad un'azione comune in tutti i campi ». La sistemazione della Mosella rappresenta effettivamente un lavoro gigantesco. Il canale, lungo 270 chilometri circa — di cui 28 in Francia, 36 nel Lussemburgo e 206 Germania — è costato più di 120 miliardi di lire, due terzi dei quali sono stati pagati dalla Francia che ne trarrà molti vantaggi, perché gli alti forni della Lorena che impor tano annualmente quattro milioni di tonnellate di carbone fossile dalla Ruhr, pagheranno dal 25 al 30 per cento di meno per le spese di trasporto. Ciò permetterà all'acciaio della Lorena di avere un prez zo competitivo nel Mercato comune europeo. Inoltre, prolungata dal Reno, la Mosella mette la Lorena in comunicazione col Mare del Nord, e l'isolamento di tale regione scomparirà completamente quando sarà stata realizzata la via navigabile tra la Lorena e il Mediterraneo. La prima parte di questo progetto, che unirà Metz e Fouard, vicino a Nancy, dovrebbe essere terminata entro il 1967. Sì ritiene che il traffico dei porti francesi sulla Mosella (quello di Illange ha sei chilometri di banchina) raggiungerà rapidamente otto milioni di tonnellate all'anno, pari a quello del porto di Dunkerque, che è tra i più attivi di Francia. La cerimonia d'inaugurazione si è svolta in un ambiente di grande cordialità e di festa popolare. Il generale De Gaulle ha accolto a Metz il Presidente tedesco e la granduchessa del Lussemburgo e i (re Capi di Stato hanno percorso la Mosella sino a Trèves a bordo di un piccolo bastimento da diporto, lo Strasbourg, mentre gli invitati seguivano su altri due. Ogni tanto il corteo si fermava perché bisognava passare una chiusa o tagliare un nastro. Lungo il tragitto, ammassata sulle rive del fiume, la folla applaudiva e un eccezionalissimo servizio d'ordine vigilava. Era corsa la voce infatti che un atten tato era stato organizzato con tro il gen. De Gaulle. La voce era inesatta, ma un incidente si è avuto. Nel paesetto di Uckange un uomo ha rotto le barriere della polizia e si è precipitato verso il generale De Gaulle. Immediata¬ mQtnhstgfadtsEudsntèbsMc mente fermato e condotto in Questura, l'individuo è stato trovato in possesso di un pane e di un po' di sale che, egli ha detto, voleva offrire al Presidente della Repubblica. Si tratta di un francese di origine polacca, fornaio di professione, che verrà sottoposto ad esame psichiatrico. De Gaulle è apparso un po' dimagrito, ma in ottima salute dopo la convalescenza trascorsa a Colombey-les-Deux Eglises. Stasera egli ha preso un treno speciale per Parigi dove giungerà domani e presiederà il Consiglio dei ministri. J m.