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Un piano proposto da Erhard contro i pericoli dell'inflazione La congiuntura in Germania Un piano proposto da Erhard contro i pericoli dell'inflazione Bonn soffre di un male contrario a quello italiano: sono cresciute troppo le esportazioni - Ora intende ridurre le tariffe doganali per consentire maggiori acquisti all'estero - Inoltre il Cancelliere ha convocato i rappresentanti dei Liinder per coordinare le pubbliche spese (Dal nostro corrispondente) Bonn, 26 maggio. (m.c.) Il cancelliere Erhard ha convocato i rappresentanti degli Stati regionali (Liinder) e dei Comuni per discutere una maggiore coordinazione delle spese pubbliche ed adeguarle alle prevedibili fluttuazioni della congiuntura. La notizia è stata data dal ministro per l'Economia, Schmuecker, in una intervista pubblicata oggi da Welt der Arbeit (Mondo del lavoro), il giornale dei sindacati. A questa prima riunione dei ministri e dei rappresentanti delle amministrazioni regionali e comunali ne seguiranno altre. Si parla quindi di < istituzionalizzare » questi incontri dando vita ad una commissione permanente. Il controllo e il coordinamento delle spese pubbliche — ha ricordato il ministro Schmuecker — fanno parte del programma governativo per consolidare la congiuntura. Al ministro è stato poi domandato quali misure intenda prendere il governo oltre alla limitazione delle spese pubbliche e alla riduzione di certe tariffe doganali. «L'elemento di maggior disturbo in questo momento — ha risposto II ministro — è costituito dalle eccedenze delle esportazioni tedesche, anche se le vere ragioni vanno ricercate nelle tendenze inflazionistiche osservate in Italia, in Francia ed anche in Olanda. Dato che I prezzi tedeschi, almeno in certi settori, sono inferiori a quelli di altri Paesi, è logico che te esportazioni di Bonn tendano ad aumentare... ». Che cosa resta da fare quindi, se I provvedimenti già presi dal governo non si riveleranno sufficienti alla bisogna? II ministro ha respinto una rivalutazione del marco, così pure va esclusa l'ipotesi di restrizioni ^ alle esportazioni tedesche, lì ministro si è dichiarato contrario a provvedimenti del genere, ma ha soggiunto: « Questo rifiuto non deve Indurre a credere che siano escluse per il futuro misure più drastiche di quelle applicate finora. Il governo ha una riserva di mezzi capaci di disciplinare la congiuntura ». Schmuecker non ha voluto indicare i possibili, futuri provvedimenti del governo di Bonn. E' tuttavia probabile che vengano prese, fra l'altro, misure dirette a smantellare almeno in parte il regime dei prezzi controllati. Ci prevede altresì che verrà imposta la pubblicazione dei prezzi < dal produttore al dettagliante »: affinché il consumatore possa rendersi conto delle differenze fra i prezzi di produzione e quelli di vendita, e giudicare quindi del vero valore commerciale dei prodotti