Studentessa di tredici anni si sdraia sul letto e si spara un colpo di carabina alla tempia

Studentessa di tredici anni si sdraia sul letto e si spara un colpo di carabina alla tempia Misterioso tentativo di suicidio di una giovane u Hoechetta Tartaro Studentessa di tredici anni si sdraia sul letto e si spara un colpo di carabina alla tempia E' stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico - Le sue condizioni sono gravi - La giovane si è ferita con un fucile ad aria compressa trovato in casa degli zii di cui era ospite - Domenica, senza avvertire i parenti, con un'amica si era recata al parco divertimenti di Asti - Per questo motivo era stata rimproverata - Le indagini dei carabinieri (Dal nostro inviato speciale) Asti, 12 maggio. Una studentessa di tredicianni è stata portata ieri mat-fina all'ospedale di Asti, feri-ta alla tempia destra da uncolpo di carabina ad ariacompressa. I chirurghi prof. Bruzzone e. Sorisio l'hanno sottoposta, alla trapanazione del cranio. La fanciulla pre-senta la paresi degli arti,sinistri ed è ricoverata in una cameretta dell'ospedale, con prognosi riservata, assistita dalla mamma. Nel pomeriggio ili oggi è stuto constatato unlieve miglioramento. .si /ra pensato dapprima che la ragazza avesse tentato di uccidersi a causa di un Inulto voto preso a scuola, ma le indagini svolte dai carabinieri e le deposizioni degli insegnanti e delle compagne diclasse escludono questa ipote-si. E' probabile che la studentessa sia stata vittima di un turbamento procuratole da qualche episodio forse ingigantito dalla fantasia o dalla sua eccessiva sensibilità, die l'haìspinta al drammatico gesto, {Si chiama Giuseppina Bar .bevo, risiede nella frazione Moncucco di Mombercelli, dove sono i suoi genitori, ma durante il periodo scolastico abita a Rocchetta Tonato in vicolo Giardini 17, un piccolo paese situato fra Asti e Alessandria, insieme con la. nonna Teresa Loberti di «,3 anni, il prozio Giuseppe Pero di 7.J an-\ni e lo zio Pietro Pero di 32*aimi, scapolo, agricoltori \Giuseppina Barbero — dwo-\no insegnanti e compagne di scuola — è una ragazza intelligente e studiosa. Le piace molto leggere: si procurava libri e trascorreva molte ore nella lettura. Non e però una fanciulla esaltata o precoce: ha ancora l'aspetto di una ragazzina, di una brava tranquilla scolara. Frequenta la tei za media della scuola statale di Rocchetta e i voti della pagella dimostrano che non nei risultati scolastici bisogna cercare il motivo che l'ha spinta al gesto disperato: religione moltissimo; condotta 10; italiano] 7 di orale « 7 di scritto; sto-\ ria 8, geografia S; francese fi e ti; matematica 0 e ti; educasione artistica ti, tecnica S.j musicale ti, fisica ti; latino 7.1Vediamo dunque di r'ico-\ striare le vicende dì Giusep-, pina Barbero nei giorni precedenti ai tentato suicidio per) scoprirvi una possibile causa.-.Sabato sera Giuseppina doveva partire da Rocchetta coni la corriera per tornare dai ge-\ nitori a Mombercelli e rifornirsi di abiti estivi. Capita un banale incidente: la ragazza scivola o viene urtala dalla corriera e cade a terra. Nessuna conseguenza, ma rinuncia a partire e rimane a Rocchetta Tunaro. Domenica pomi litigio la fanciulla viene ad Asti con una compagna ili .scuola e con i familiari dell'amica. C'è il parco dei divertimenti, ad Asti, e Giuseppina vuole divertirsi sulla giostra. Una gita innocente, ma la fanciulla trascura di avvertire la nonna, e torna a casa in ritardo per la cena, verso le ore 20 o 21 Nonna, prozio e zio erano in pensiero e la sgridano. Un rimprovero meritato, ma che a Giuseppina può essere sembralo aspro. Poco dopo passa a Rocchetta il padre della ragazza, Giovanni Barbero: gli viene riferita la scappatella della fanciulla e Giuseppina deve subire un'altra sgridata. Possono questi rimproveri louere eccessivamente amaregìgiato la giovane studentessa? \E' diffìcile intuire i turbamen\ti di una ragazza nell'età più ìdifflcile, tra la fanciullezza e ta giovinezza. Una banale incomprensione può devastare l'animo e spingere a reazioni inconsiderate. Lunedì mattina, alle 7, un calpo soffocato di « Flobert ». Accorre la nonna e trova Giù seppina, strsa sul letto, con un foro di proiettile alla tempia destra. Accanto è il piccolo fucile di calibro 4,5: la ragazza è sanguinante e priva di sensi. Lo smarrimento, i tentativi di soccorso fanno perdere qual che tempo. Alle 8 viene chiamato un medico che dispone l'immediato trasporto della ferita all'ospedale civile di Asti. I carabinieri di Rocchetta stanno ancora svolgendo una diligente inchiesta per accertare le cause che hanno dato origine al dramma, e le precise circostanze in cui si è svolto. Si pensa che Giuseppina potrebbe avere lasciato una lettera, un biglietto per spiegare il tragico gesto, e sono state compiute, ricerche in questo senso, ma sembra che finora nulla sia stato trovato. I E' stato pure cercato un diario che Giuseppina, influenzata da letture romanzesche, potrebbe avere giorno per giorno annotato, ma anche queste ricerche non hanno avuto cqcs«c mssInGfenzdqsoqsNinaRplafTphdofrtei erisultata I fr Un punto oscuro della vi- 1,cenda è costituito dalla cara- ^bina « Flobert » E un arma], ldi modesta portata, e perico- U\Iosa soltanto se il proiettile j tecolpisce una parte delicata e frvitale del corpo, tuttavia chi corpo la possiede deve denunciarne l'esistenza ai carabinieri. Il picchio fucile che ha ferito alla tempia Giuseppina risulta regolarmente denunciato, ma non dalla ragazza, e nemmeno dai suoi parenti Appartiene ad un'altra persona del paese. E' stato dato in prestito alla ragazza? Oppure allo zio o al prozio? Le indagini dei avSfastmbcilifrdtai o carabinieri -stanno chiarendo questo aspetto del dramma, che può implicare la. responsabilità del proprietario del «c Flobert » e di chi, eventualmente, lo ha ottenuto in prestito. Nel tardo pomeriggio siamo stati all'ospedale civile di Asti. In una stanza del secondo piano è ricoverata Giuseppina. Giace sul letto con la testa fasciala Vigilano la mamma e una zia, perché la fanciulla non sia disturbata. Le condizioni di Giuseppina, abbiamo detto, presentano un lieve ~miqlioramento: ha. ripreso i sensi e con un battito di ciglia o un lieve cenno risponde a qualche domanda. Ma. il suo segreto è ancora tutto suo. Non ha ancora potuto essere interrogata. Le insegnanti, le amiche, tutti gli abitanti eli Rocchetta si chiedono quale profondo turbamento può averla spinta al gesto sconsiderato. Ettore Doglio ■' ' : ■ . La tredicenne Giuseppina Barbero in ospedale ad Asti

Luoghi citati: Alessandria, Asti, Mombercelli