Il giovane assassino del benzinaio è nascosto sulle alture di Sanremo

Il giovane assassino del benzinaio è nascosto sulle alture di Sanremo Braccato dagli agenti che controllano tutta la zona Il giovane assassino del benzinaio è nascosto sulle alture di Sanremo Ha trascorso la serata con un amico - Costui, fermato, lo accusa del delitto e della rapina alla mondana accoltellata: la sua posizione però non è chiara - La polizia spera di poter giungere in poco tempo alla cattura del diciassettenne omicida l . : a e o à n o e . (Dal nostro corrispondente) Sanremo. 11 maggio. Vincenzo Oliva, il giovane diciassettenne di Riva Ligure, presunto autore dell'assassinio del benzinaio di Sanremo non è ancora stato rintracciato. Si presume che sia nascosto sulle allure di Sanremo. La zona è stillo controllo della polizia. L'Oliva à quasi sicuramente il colpevole anche rielle tlite rapine compiute poche ore prima ilei delitto, una ai danni 'li Virginia Nuvoloni e la seconda contro la mondana Giovanna Coralli. Assieme all'Oliva gli inqui- i i\''e>"> pensano che potrebbe o «rere agito anche Gioacchino -\zilli di 10 unni, detto « Piero », nì fermato ieri dagli agenti. La {posizione dello Zilli non appare \uncora troppo chiara specie ■ l,cr quanto riguarda il delitto compiuto al distributore Shell di corso Cavallotti 230. La polizia, infatti, starebbe attentamente valutando il fattore tempo. Egli ha dichiarato di essere rincasato verso le 84,30. Com'è possibile, infatti, die "Piero", dopo l'aggressione alla mondana avvenuta fra le 23,50 e le ZI, (alla quale, come ha egli slesso ammesso, è stato presente) abbia avuto il tempo di recarsi nel garage Fogliarmi per lasciare l'auto noleggiata, di recarsi a l'uggia accompagnato dall'Oliva con la sua motoleggera, e di aver lasciato l'amico, dopo essersi intrattenuto con lui per qualche minuto a parlare, per le 24,15-24,30 f Un altro elemento a suo sfavore è l'ostinazione con cui accusa l'amico latitante: ogni azione, ogni iniziativa sareb be stata presa, per quanto ri guarda l'aggressione alla mon dana, solo dall'Oliva, mentre lui avrebbe anzi cercato di fermarlo, o quanto meno di ridurre al minimo le conseguenze del gesto teppistico. Nell'uccisione del benzinaio, invece, tutto sarebbe stato fatto dal solo Oliva, mentre lui era già a casa, ignaro di tutto. La verità potrebbe essere alleile questa, ma è quasi certo che lo Zilli non ha ancora detto tutto. A casa sua, dove egli vive solo con la madre (il padre morì in un incidente stradale circa tre mesi fa) gli inquirenti hanno rinvenuto gli indumenti die l'Oliva avrebbe indossato al momento eletta rapina al benzinaio e che «Piero» ha detto che glieli consegnò l'amico poche ore dopo il delitto. Qualcuno, però, avrebbe visto Vincenzo Oliva aggirarsi nei pressi della, casa dello Zilli alle 11 eli sabato mattina, ancora con quei vestiti adelosso. Se rjuesto risultasse vero, apparirebbe chiaro che «Piero» ha tenuto nascosto qualcosa. Frattanto gli inquirenti sperano nella prossima cattura di Vincenzo Oliva. Un confronto diretto fra i due giovani, certamente, potrebbe risolvere molti punti oscuri elei feroce delitto. Le ricerche del latitante si fanno di ora in ora sempre più frenetiche ostacolate anche dalla « psicosi del fuggitivo» che sembra avere preso un po' tutti i cittadini eli Arma e di Taggia. Infatti questa mattina, verso le 13, un cittadino ha avvertito la polizia di avere scorto l'Oliva nei pressi di un ristorante di Bussano. Subito agenti di P.S. di Sanremo, agli ordini dei commissari dottori De Nozza e Molinelli, si recavano in forze nella zona, effettuando una lunga e inutile battuta. Ieri sera, verso le 10,30, invece, l'Oliva era stato effettivamente visto a Taggia. Il (/io¬ vane, ignaro del fermo dell'amico Zilli, si era recato a casa sua dove in quel momento c'era solo la madre. La donna, evidentemente ritenen¬ do l'Oliva causa di tutte le disgrazie del figlio, lo ha. assalito tentando di graffiarlo, cacciandolo. Fuori, accorse alle grida della donna, si era in¬ tanto formato un. piccolo gruppo ili persone. Una di queste, anzi, ha colpito l'Oliva al capo con un bastone, senza tuttavia riuscire a fermarlo. Un brusco movimento elei giovane — che si ritiene ancora armato — avrebbe spaventato un po' tutti permettendo cos'i al giovane ricercato di dileguarsi ancora una volta. Fonogrammi con i connotati dell'Oliva sono stati frattanto tl'trama.ti a tutte le questure d'Italia cel anche ari alcune straniere. Pur essendo certi della presenza dell'Oliva sulle montagne retrostanti Taggia, gli inquirenti intendono in tal modo non tralasciare l'eventualità che il giovane riesca a passare fra le maglie stesse dalla polizia tutt'attorno la zona. e. b. li giovane Gioacchino Zilli, a sinistra, mentre viene interrogato a Sanremo. E' stato fermato in seguito all'uccisione del custode di un distributore di benzina (Tel. Ansa)