Disse «maleducato» a un vigile che gli parlò aspramente: assolto

Disse «maleducato» a un vigile che gli parlò aspramente: assolto Disse «maleducato» a un vigile che gli parlò aspramente: assolto Un commerciante a Milano - Il tribunale ha sentenziato che era difficile stabilire se c'era volontà di oltraggio (Dal nostro corrispondente) Milano, 8 maggio. ( g. in.) Un commerciante è li oltraggio a un vigile con cui veva avuto un litigio a causa el parcheggio della sua machina. 11 giudice lo ha assolto, n quanto ha ritenuto che le rasi da lui pronunciate nei onfronti del tutore dell'ordine municipale rientravano nel diitto che ha il cittadino di vautare legittimamente il coinportamento di un pubblico fonumano. I fatti risalgono al 7 aprile omparso in Pretura, imputatopochl^ Quel giorno il commerciante prancesco Villani lasciò per davanti all'ingresso del mercato rionale di piazza Gramsci. Sbrigate le sue faccende, il |commerciante tornò a prendersi la macchina e trovò il e trovo vigile Renato De Paoli, che lo investì con parole aspre perché il veicolo intralciava il traffici'. L'automobilista, risentito, replicò al vigile: «Dorma mtyito la notte, cos'i sarà meno arrabbiato al mattino. Lei è abbastanza maleducato. Noti mi tratti cosi, perché io sono una persona per bene e altrettanto non posso dire di lei». II vigile stese subito un rapporto col quale denunciò l'automobilista alla magistratura per « oltraggio a pubblico uf¬ ficiale ». Al processo il vigile ha confermato il suo rapporto. 11 commerciante, interrogato a sua volta, ha spiegato che le sue parole furono una naturale reazione ai modi piuttosto pesanti del vigile. Il pretore ha decìso di assolvere il commerciante per insufficienza di prove, ritenendo cioè che era difficile stabilire se nelle paiole incriminate c'era o meno la volontà di « oltraggiare » un tutore dell'ordine. In sostanza il verdetto ribadisce il « diritto dì critica » che ha il cittadino quando si trova a trattare con il rappresentante di qualche pubblico poter*.

Persone citate: Renato De Paoli

Luoghi citati: Milano