La Germania riduce del 10 % i dazi sulle importazioni?

La Germania riduce del 10 % i dazi sulle importazioni? A Bruxelles si attende una conferma ufficiale La Germania riduce del 10 % i dazi sulle importazioni? La misura dovrebbe attenuare le tendenze inflazionistiche nella Repubblica federale - Il ribasso doganale contribuirebbe anche a migliorare la bilancia commerciale italiana, favorendo le nostre esportazioni (Nostro servizio particolare) Bruxelles, G maggio. Secondo indiscrezioni trapelate in certi ambienti del Mec, la Germania avrebbe intenzione di ridurre unilateralmente ì propri dazi del 1(1 per cento prima ancora della fine dell'anno, c questo per facilitare le importazioni ed attenuare le tensioni inflazionistiche nella Repubblica federale, contribuendo così a risanare anche la situazione congiunturale nell'assieme della comunità. Il provvedimento favorirebbe anche l'economia italiana, permettendo ai nostri industriali e produttori agricoli di aumentare le esportazioni in Germania e quindi di risanare in parte la bilancia commerciale del nostro paese. La notizia non trova ovviamente per ora conferma da fonte ufficiale, ma molti elementi inducono a. ritenerla fondata. Già qualche mese fa il ministro tedesco Schmueckor, nel corso del consiglio dei ministri del Mec, avanzò infatti la proposta di accelerare il disarmo doganale fra 1 sei paesi, suggerendo che il 1" gennaio prossimo tutti i governi, invece di ridurre soltanto del 10 per cento, come previsto dal Trattato di Roma, i dazi attuali, li riducano del 20 per cento. La proposta di Schmuecker, si rileva negli ambienti comunitari a Bruxelles, è sempre valida, tanto che anche recentemente la commissione se ne è occupata, studiando persino — su proposta del presidente Hallstein — la possibilità di giungere alla realizzazione dell'unione doganale fra 1 sei paesi entro il 1966, con quattro anni di anticipo, cioè, sul previsto. Non è stata, tuttavia ancora presa alcuna decisione in proposito. L'iniziativa tedesca di cui si ha notizia oggi sarebbe dunque presa in proprio dal governo federale, sia per esigenze interne, sia per fare fronte alla difficile congiuntura esistente in alcuni paesi del Mec, che potrebbe ripercuotersi sulla Germania. Questa iniziativa rientrerebbe anche nel quadro degli aiuti che il governo di Bonn ha intenzione di offrire in particolare all'Italia. Recentemente, in occasione della visita del ministro Matta rolla a Bonn, è stato costituito a questo proposito un comitato misto italo-tedesco per studiare quali aiuti poteva concretamente offrire la Germania all'Italia: i lavori del comitato si sono chiusi con un nulla di fatto, ma la voce di una anticipata riduzione dei dazi tedeschi potrebbe rappresentare una favorevole soluzione del problema. La Germania, senza rinunciare alla riduzione già prevista dal 1" gennaio prossimo, anticiperebbe dunque semplicemente il momento in cui fra I sei paesi del Mec non ci saranno più dazi. Negli ambien ti italiani di Bruxelles la voce ha suscitato molto interesse e favorevoli commenti. Si attendo ora che il governo di Bonn si pronunci ufficialmente in proposito. s. d.

Persone citate: Hallstein