Morta a 79 anni Vittorina Lepanto la modella corteggiata da D'Annunzio

Morta a 79 anni Vittorina Lepanto la modella corteggiata da D'Annunzio Morta a 79 anni Vittorina Lepanto la modella corteggiata da D'Annunzio Fu uno dei maggiori personaggi della "belle epoque" romana - Edoardo Scarfoglio la strappò al poeta abruzzese, che non era mai riuscito a conquistarla - Michetti si ispirò a lei per una Madonna p C (Nostro servizio particolare> Roma, 5 maggio. E' morta Vittorina Lepanto. I 'Aveva 79 anni. Abitava, ora.' ai Parioli: un edificio di cemento e cristallo, con vetrine piene di automobili al piano | terra, sulla strada. Ma al quarto piano, dove abitava lei, all'interno numero 8, subito, entrando nell'appartamento, incomincia un altro mondo: il ; temilo della belle epoque, la, galleria dei suoi ritratti, Vit-i torìna amata da D'Annunzio e da Edoardo Scarfoglio, Vit-' torina presa a modello dal pittore Francesco Michetti per; una Madonna. I ritratti ad olio, nel gusto ili Boldini, o a tempera, ad acquarello, mostrano una bellezza senza errore: le spalle tonde e bianche, la lunga collana di perle, che termina con la perla a goccia, a mezzo il! petto, il cappello con gii aspri, ! il bocchino di lacca e avorio; il viso è chiaro, di una forma che allora non si lodava se non con le parole classiche, «un ovale purissimo»: le sopracciglia sono arcuate e fini, il naso piccolo e diritto, i grandi occhi verdi, non sfuggenti, come usano ora, ma di taglio rotondo e dolce, la bocca piccola. Più di mezzo secolo è passato dal tempo in cui era questa la bellezza, il mito che, con qualche ipocrisia, si definiva dell'« eterno femminino» e che oggi è sostituito dall'arrogante, inquieto sex-appeal. Il salotto dei Parioli è pieno dei colori •— avorio, grigio e rosa — di questa bellezza scaduta, proprio, per la sua perfezione. Vittorina Lepanto si chiamava, all'anagrafe. Proietti. Era arrivata a Roma, quindicenne, da Saracinesco: è un paese della Ciociaria, che forniva, già al tempo di Goethe e elei | primi viaggiatori romantici te- j deschi, i modelli ai pittori di piazza di Spagna e di via | Margutta. Vittorina, quindicenne al principio di questo secolo, aveva I cominciato, sui gradini della scalinata di Trinità dei Mon-1 ti, a vendere fiori. Ma subito era diventata una modella con- i tesa, pagata lino a una lira il giorno, che era moltissimo, in quei tempi: fino a quando Michetti l'aveva scelta per farla j posare nelle vesti di Madonna.] Edoardo Scarfoglio se ne innamorò, strappandola a Tosi.j Michetti e D'Annunzio: anzi, pare che D'Annunzio non sia' mai riuscito a segnarla nel | carnet delle sue conquiste. In| teatro, Vittorina Lepanto aveva lavorato con Lamberto Picasso, Alberto Collo, Mario Bonnard. Intorno al 1909 ave va fatto i suoi primi film, pei la produzione di Gustavo Lom bardo; era stata Desdemona. Margherita Gauthier. Carmen Gli ultimi si chiamavano: Lucrezia Borgia, Rouge >t noir L'amica, L'ombra, L'avvenire in agguato. Le sue passioni erano state quelle tipiche delle «donne fatali» della belle ipoque: i cavalli, i gioielli I Eppure i gioielli li aveva impegnati tutti — il Monte di Pietà, come Les Villes d'Eaux e il Casinò di Montecarlo, era-j no i luoghi classici dell'itine-' rario di una /emme fatai* — per salvare il giornale di Scarfoglio dal fallimento. Nel 1921 si era ritirata dalla scena ed aveva sposato un j borghese romano: l'ingegnerei Cornetti. L'originario buon sen \ so di chi è nato sulla terra i — dalle stesse radici ciociare proviene Gina Lollobriglda che per qualche verso le so-l miglia — aveva permesso al Vittorina Lepanto di conti-1 lutare a vivere nell'agiatezza j Aveva dieci sorelle e un fra-' tello. Continuava a frequentare le «Villes d'Eaux», si ri-( fiutava di vedere Roma come è oggi, continuava a godersi I pochi gioielli che aveva con-1 ri-'servato, se li godeva proprio! eri (laicamente: un anello con duei ce| (nal„anti per esempio, se lola t 'sempre dietro, nella al \bor*n. a. C. llllllllllllllllllllllllllllllllilllllllllllHIIIIIIIIIIIMIlll 1 e a di a nie i1, ea ea tiAl r an aa a i i- to il ienLa he re n a di ale rie e se ri di ni ' L'attrice Vittorina Lepanto all'epoca dei suoi successi

Luoghi citati: Montecarlo, Roma, Saracinesco, Trinità