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Furibondo attacco dei greci all'ultima roccaforte» dei turchi A Cipro si combatte attorno un castello Furibondo attacco dei greci all'ultima roccaforte» dei turchi NICOSIA, lunedì mattina. Il celebre castello di Santuario, costruito dai crociati, e una delle maggiori attrattive turistiche dell'isola di Cipro, è stato sottoposto ieri ad un intenso bombardamento da parte dei reparti greco-ciprioti che trillano di togliere ai turco-ciprioti il controllo dello strategico passo di Kyrenia. Postazioni di mortai greci, situate a circa 4000 metri ad occidente delle trincee scavate dai turchi attorno al castello, limino aperto il fuoco contro il superilo edificio. Si ignora al momento il numero delle vittime e l'entità dei danni provocati dal bombardamento. Tra le postazioni avanzate dalle due parti vi è stato un intenso scambio di fucileria e di raffiche di mitragliatrice. I greci avevano promesso sabato che non avrebbero bombardati) lo storico castello. Evidentemente i capi militari, onde sfruttare sino in fondo i vantaggi territoriali ottenuti con l'offensiva di sabato, sono decisi a tutto pur di scacciare i turchi dal passo che domina la strada tra Nicosia e Faniagosta. Il castello di Sant'Ilario è l'ultima roccaforte dei turchi. Le forze dell'Orni non sono volute intervenire attorno al castello per indurre le due parli a deporre le armi. La giustificazione di questo contegno passivo dei « caschi azzurri » è che la zona è del tutto isolata, e non vi è popolazione civile minacciata dall'azione delle due parti. Contro l'asserita inazione delle truppe dell'Orni riguardo anche ad altri aspetti della crisi di Cipro si è avuta ieri una violenta manifestazione a Nicosia da parte di migliaia di donne e di bambini turco-ciprioti. Ciprioti greci esultano sventolando una bandiera tolta ai ciprioti turchi (Tel.)