Radiotecnico di Alessandria muore contro una corriera durante un sorpasso

Radiotecnico di Alessandria muore contro una corriera durante un sorpasso Numerose disgrazie sulle strade percorse da un traffico intenso Radiotecnico di Alessandria muore contro una corriera durante un sorpasso Il tremendo urto presso Maranzana: nessun danno ai passeggeri del pullman che sono stati trasferiti su un altro torpedone - A Pavia: colto da malore precipita con l'auto in un canale, annegando - Pensionato padre di 13 figli schiacciato da una macchina nel Bergamasco - Scontro a Carmagnola: 4 feriti fra cui due coniugi novaresi Alessandria, lunedi matt. (c.) Ieri mattina, al ponte di Maranzana, sullo stradale Alessandria-Castellazzo Bormida, il radiotecnico Giampiero Vergagni, di 25 anni, residente ad Alessandria via Tonso 32, alla guida della propria «Austin», nell'effettuare un sorpasso è andato a cozzare contro l'autocorriera della ditta «Gandino e Scaiola », che compie giornalmente il tragitto Sezzadio-Alessandria. Nel tremen portato Io sfondamento del torace ed è morto quasi sul colpo. La macchina si è pressoché sfasciata e ingentissimi danni ha riportato pure l'autocorriera; non si lamentano peraltro feriti tra i passeggeri, che hanno dovuto essere trasbordati su altro torpedone, per poter proseguire il viaggio. Il traffico stradale è rimasto interrotto a lungo. Pavia, lunedì mattina. CnJ Un mortale incidente è avvenuto ieri sera verso le 18,30 sulla strada statale dei Giovi, nel tratto compreso tra Nivolto e Certosa di Pavia. Una «600» targata Mi 746031. condotta da Quinto Del Vago, di 48 anni, procedeva in direzione della nostra città quan- do cozzo, il Vergagni ha ri- do, per cause imprecisate, malsi presume per effetto di un malore che ha colto il guidatore, ha sbandato paurosamente sulla propria sinistra, uscendo di strada e precipitando nelle acque del Naviglio, che scorre a lato della statale. Alcuni automobilisti di passaggio, che avevano assistito all'incidente, si sono prodigati generosamente per prestar soccorso all'automobilista, che ' è stato però estratto qualche minuto dopo dalla vettura or mai cadavere. Sul posto si sono poi portati i vigili del fuoco di Pavia, che hanno provveduto al recupero della vettura. Il corpo del Del Vago è stato trasportato nella camera mortuaria del cimitero di Voi lezzo Bellini; un medico ha constatato il decesso, avvenuto per asfissia da annegamento. Bergamo, lunedì mattina. (g.) Il pensionato Carlo Callioni, di 64 anni, residente a Chiuduno, in via Chiesa, nella tarda serata di sabato stava rincasando in bicicletta dopo essere stato nel pomeriggio a Calcinate in visita alla moglie, ricoverata all'ospedale del luogo e sottoposta a un difficile intervento chirurgico. A Gorlago, il Callioni veniva urtato per cause imprecisate da una «1100» familiare guidata da Tarcisio Vitali, di Bergamo, e cadeva pesantemente al suolo, riportando lesioni gravissime in tutto il corpo. Il Vitali lo soccorreva, trasportandolo all'ospedale di Trescore, dove però ai sanitari dichiarava di averlo trovato esanime a terI ra senza precisare di essere ; stato lui il responsabile deli l'accaduto. Il Callioni, che è I padre di 13 figli, è in fin di vita. Più tardi l'investitore, che comunque era già stato identificato, si è presentato finalmente ai carabinieri. Carmagnola, lunedi mattina. (f.) Alle 16,30 di ieri, domenica, sulla statale n. 20 nei pressi di Carmagnola, una «Giulietta» condotta dalla signora Emilia Meda, 35 anni, che aveva a fianco il marito Gianmaria Meda, anni 66, commerciante, residenti a Novara in via Custodi 2 bis, mentre procedeva a elevata velocità sbandava e investiva in pieno una « 600 » proveniente in sen so inverso, guidata da Alfio Piazza, 58 anni, impiegato re sidente a Cuneo in via 28 Apri le 8, che aveva con sé Maria Spitarelli, di 46 anni. Nell'incidente, tutti e quattro gli automobilisti rimanevano feriti Trasportati all'ospedale di Carmagnola, i coniugi Meda, dopo le medicazioni, potevano essere dimerssi e far ritorno a No vara; i due occupanti la «600» (che ha avuto la peggio nelloe scontro) venivano invece rico¬ verati: la Spitarelli, per ferite varie, era dichiarata guaribile in 40 giorni, il Piazza in una ventina di giorni. Biella, lunedì mattina. (m.) Una donna è morta e un uomo è rimasto ferito in un incidente avvenuto ieri a tarda sera in via Isonzo, una strada scarsamente illuminata della zona dove un tempo sorgeva la stazione ferroviaria. L'operaio Vittorio Grendene, di 56 anni, abitante nel rione Vernato, che procedeva sulla sua motocicletta, solo all'ultimo momento ha scorto un vagone ferroviario montato su carrelli stradali che era in so¬ sta in uno spiazzo davanti al magazzini della ditta Avandero. Nell'urto, il Grendene ha riportato lesioni giudicate guaribili in venti giorni. La trentanovenne Wilma Zanatta, che era seduta sul seggiolino posteriore della motocicletta, ha invece riportato lesioni gravissime ed è morta poco dopo.