Tre soli «tredici»: vincono 64 milioni

Tre soli «tredici»: vincono 64 milioni DOMENICA FORTUNATA AL TOTOCALCIO Tre soli «tredici»: vincono 64 milioni Sono stati azzeccati nel Veronese, a Firenze e a Bari -1 «tredicisti» fiorentini sono tre carabinieri - Quello pugliese (un sistemista) ha pure indovinato sette «12» Firenze, lunedì mattina. Tre soli < tredici > sono stati realizzati ieri al Totocalcio in tutta Italia. Essendo il monte-premi di 385 milioni, vincono ciascuno esattamente 64 milioni e 316 mila lire; i < 12 > sono 129 ed a ciascuno di essi spettano 1.495-700 lire. I tre « 13 » sono stati azzeccati a Firenze; a Cà degli Oppi, frazione di Oppeano, comune a 25 chilometri da Verona (la schedina porta il nome di Tullio Imelda ed i numeri Gea 51501) e a Bari da un anonimo, con una scheda a sistema di 128 colonne per l'importo di lire 9600; il fortunato giocatore, oltre al « 13 >, ha ottenuto anche ben sette « 12 », vincendo così complessivamente oltre 74 milioni. La scheda di Firenze — 162 Fe 96587 — reca nel «retro la seguente scritta: «Campo, Corrente e SferraJsza, sesta Compagnia, scuola Sottufficiali Carabinieri ». I 64 milioni andranno pertanto divisi fra i tre giocatori, tre carabinieri allievi del corso sottufficiali che raduna qui a Firenze 1500 giovani. I tre carabinieri hanno giocato la fortunata schedina presso la ricevitoria n. 131, sita al « Chiosco degli sportivi » di piazza della Repubblica, di cui è titolare il signor Costinelli. Essi, da diverse settimane, giocavano servendosi di un piccolo sistema elaborato da loro stessi. La scheda sistemista di Bari — 136 Sp 01883 — è stata compilata presso la ricevitoriabar 1021, in via De Rossi 191, di cui è titolare il signor GiuI seppe Chetry. Qualcuno insinua che il vincitore sia lo stesso Chetry. Bari, lunedi mattina, (a. c.) Giuseppe Chetry. tii tolare della ricevitoria 1021 in Ivi* De Rossi n. 121, a Bari, è il fortunato che ha realizzato ieri un «13» e sette «12» al Totocalcio. La scheda vincente è anonima, ma è stato accertato che è stata giocata dallo Chetry, il quale ha giocato in società con alcuni « habitués» della ricevitoria. Il sistema giocato è di 128 colonne. Lo Chetry non è alla prima vincita. Con i suoi amici che frequentano la ricevitoria egli di solito accetta di giocare in società, prendendo una o due quote dei sistemi che vengono presentati per far applicare i bollini. In tal modo ha realizzato il 21 dicembre scorso un < 13 » e alcuni « 12 », vincendo una ventina di milioni. Negli anni scorsi ha vinto cifre anche superiori. Ritiene di essere un uomo fortunato e naturalmente afferma che la sua ricevitoria gli porta fortuna. Presso la ricevitoria affluiscono così numerosissimi giocatori sistemisti. Per il vincitore gli altri soci rimarranno anonimi. Infatti, come ricevitore, egli dovrà conservare il segreto circa il nominativo dei suoi soci. Pare comunque che tra i suoi compagni di fortuna vi siano il principe Amoroso d'Aragona e un grosso commerciante di stoffe di Bari. Ieri sera lo Chetry, dopo avere controllato la sua vincita, si è reso conto che essa sarebbe stata cospicua, si è eclissato. Ha detto di recarsi in un cinema per evitare seccature e fino alla mezzanotte non era ancora rincasato. Potrebbe anche darsi che egli sia partito in auto alla volta di Lecce, ove vive sua madre. Non è escluso infine che egli si sia nascosto presso un suo fratello sacerdote che insegna in un istituto religioso di Bari.

Persone citate: Amoroso, De Rossi, Tullio Imelda, Veronese