Inizio ufficiale della campagna Sabin di Angelo Viziano

Inizio ufficiale della campagna Sabin Lotta senza quartiere per debellare il flagello de/fa poliomielite Inizio ufficiale della campagna Sabin Un obbligo soiiale: nessuno si sottragga Questa mattina vaccinati i primi dei 280 mila bambini della provincia di Torino (fra i 4 mesi e i 12 anni) Nei Paesi in cui si è effettuata la profilassi in massa la terribile malattia è totalmente scomparsa - Le controindicazioni: poche e temporanee Oggi ìin inizio ufficiale ia compagno tli vaccinazioni antipoliomielitiche ormai definita < operazione Sabin » dal nome dello scopritore del nuovo tipo di vaccino. Tutto ortnai è stato detto su queste colonne a proposito della vaccinazione Sabin. Si sono seguiti, anzi, da anni qli sviluppi del metodo, durante le varie fasi sperimentali. Se ne sono, in queste settimane, diffusi ì dettagli di applicazione. Ma è ancora opportuno insistere sul fatto che. ai fini della protezione individuale e della utilità sociale, nessuno dei giovani soggetti cui la campagna attuale si rivolge deve disertare; nessuno di essi deve essere sottratto all'appello, amenoché presenti qualche temporanea controindicazione. Si consiglia, difatti, di non sottoporre alla vaccinazione Sabin: i soggetti vaccinati da meno di un mese contro il vaiolo: aitanti sono convalescenti di una malattia virale (morbillo, rubeola, varicella, parotite, ecc.), coloro che soffrono dì altre malattie acute: i portatori di disturbi intestinali: quanti sono in cura con preparati corticosteroidi : gli affetti da notevoli debilitazioni organiche; chi c stato sottoposto ad asportazione delle tonsille da meno di un mese o stia per sottoporvisi : chi convive con malati infettivi. Tenute presenti tali eccezioni, se si ruole perseguire lo scopo di sradicare completamente la polio dal Paese, come è avvenuto, ad esempio, per il vaiolo, la condizione indispensabile èanello dì diffondere al massimo possibile la nuova vaccinazione. Dimostrazioni degli effetti positivi sono state raggiunte già in altri Paesi, ove la vaccinazione di massa è stata compiuta con scrupolosa metodicità. Bisogna cominciare subito, perché il ciclo delle tre somministrazioni di vaccino 'prima dose con virus tipo l. seconda con tipo III e terza con tipo li) a un mese l'ima dall'altra, sia esaurito tempestivamente ; in modo che gli interessati raggiungano lo stato di immunizzazione, ossia di protezione contro la polio, prima dell'epoca (stagione calda I in cui la malattia comincia a tendere maggiori insidie E non soltanto per questo: ma anche col soprnaniungere dei mesi di maggior caldo è più facile che aumenti nell'intestino la flora di enterovirus, ospite abituale inoffensiva, la cui eccessiva presenza talora può costituire un ostacolo (per azione competitiva) al libero attecchimento nell'intestino stesso dei virus attenuati del vaccino, tanto da diminuirne le opportune reazioni destinate a realizKare l'immunità I soggetti già vaccinati col metodo Sali;, qualora abilitino eseguito l'intero ciclo, possono fare (ma dopo almeno un mese dalla fine di esso) la rivaccinazione col Sahin. in sostituzione delle iniezioni di richiamo, necessarie nel proseguimento della vaccinazione Sali;. E', invece, opportuno che ultimino regolarmente il dolo se hanno eseguilo la seconda iniezione. Poi rientreranno nella precedente categoria. Tra le sottili domande che riguardano particolari ristrette categorie è stato richiesto t:ome ci si debba comportare di fronte ad un bambino che abbia già acuta la polio, evidenziata con paralisi. Si sa che l'immunizzazione naturale, cioì per malattia contratta, è quella di più lunga durata e più efficace, anche se non considerabile definitiva in ogni caso. ( Ed f perciò che il tipo di vaccinazione con virus attenuati ma vici, che più si avvicina, in forma lievissima e sicuramente innocua all'infezione naturale, è quella più attirai. Teoricamente, però, il soggetto colpito da parnlisi infantile potrebbe essere, stalo infettato solo da un tipo di virus della polio, per quanto probabilmente da quello in genere più insidioso per il sistema nervoso, e quindi non possedere < anticorpi » difensivi contro gli altri due tipi. In pratica non sono però note recidive di polio. Comunque la vaccinazione non è controindicata e trattandosi di casi isolali, si potrebbe eventualmente ricorrere all'accertamento preventivo del corredo « n?ificorpale » specifico del soggetto, mediante esami di laboratorio. Angelo Viziano La confezione del vaccino Sabin: in ogni flacone una dose di due centimetri cubi

Persone citate: Sabin, Sahin

Luoghi citati: Torino