Un imputato al processo di Auschwitz uccise da solo ventimila prigionieri

Un imputato al processo di Auschwitz uccise da solo ventimila prigionieri Un imputato al processo di Auschwitz uccise da solo ventimila prigionieri Atroce testimonianza di un medico polacco - Il criminale sopprimeva i detenuti con iniezioni di veleno nel cuore (Nostro servirlo particolare) IFrancoforte, 24 aprile. Un testimone ha dichiarato oggi al processo contro 1 22 aguzzini di Auschwitz, che uno degli imputati uccia» 20 mila internati del Lager con le Iniezioni di veleno. <L'ho visto uccidere almeno 10 mila miei compagni di sventura e mi sono capitati fra le mani i certificati di morte di altri 10 mila ai quali egli aveva iniettato il veleno », ha dichiarato al Tribunale il medico polacco Czeslaus Glowacki, tornando oggi sulla pedana dei testi dopo la sua prima deposizione nell'udienza dl ieri. L'orrenda accusa è stata mossa dal testa contro l'imputato Josef Klehr, un ex sergente delle « SS > accusato dl avere eliminato migliaia di internati adulti s bambini con le Iniezioni dl un potentissimo veleno che uccideva all'Istante, In alcuni casi ancor prima cheilo stantuffo della siringa arrivasse alla fine della sua corsa. Test» — Quando arrivai ad Auschwitz nel 1940 venni messo subito al lavoro sotto Klehr che era un medico delle « SS >. Fu quella la prima volta nella mia vita che incontrai un sadico nel verso senso della parola: un uomo che aveva la passione di uccidere con un qualsiasi sistema da lui ritenuto scientifico. Andava al < lavoro » con un gusto che lasciava senza flato. Ogni giorno effettuava ispezioni negli ospedali del campo per scegliere i candidati alla eliminazione perché troppo deboli o malati per poter lavorare. IA radunava a centinaia nella sua < stanza di lavoro > dove li faceva spogliare, li metteva in fila e ad uno alla volta gli praticava le Iniezioni letali. Quando lui aveva finito toccava a me portare l cadaveri ai forni ere-Imalori. Bra talmente fanatico del suo lavoro che nemmeno in occasione delle festività natalizie, quando le altre < SS » si sfrenavano con orgie e baccanali, si asteneva dall'uccidere. Del resto quella era la sua gioia maggiore, il suo più grondo divertimento. Ricordo che una vigilia di Natale ne ucci se col sistema delle iniezioni ZOO. Se gridavano gli caccia va il pugno in gola per eit Urli. Durante la deposizione del testimone, il Klehr ha cominciato ad agitarsi sulla sua sedia divenendo Bempre più nervoso. Ha più volte cercato di alzarsi di scatto dal suo posto, tanto che ad un certo momento un agente è stato costretto & mettergli una mano sulla spalla per costringerlo a stare fermo. Nel suo interrogatorio Klehr aveva detto di non avere ucciso più di 250-300 internati con le iniezioni di veleno, ma soltanto quando ciò gli veniva ordinato dai suoi superiori. < Bicordo — ha proseguito il teste — clie una volta una delle sue vittime era un uomo grande e grosso che sprizzava solute da. tutti i pori. Gli praticò la consueta iniezione ma quello anziché afflosciarsi al suolo morto come facevano tutti gli altri, se ne rimase seduto a guardare Klehr in faccia. Lui s'infuriò moltissimo e gli praticò una altra iniezione. Questa volta il veleno fece il suo effetto ». Presidente (rivolto all'imputato): «Avete nulla da dire al riguardo? ». Klehr (balzando in piedi di scatto ed esprimendosi in dialetto bavarese): <Non è vero. Non c'è una sola parola di vero in quello che ha detto quello lì. Se avessi ucciso tanti prigionieri come sostiene il testimone non vi sarebbero rimasti nel campo internati sufficienti per mettere su una orchestra ». A queste parole il presidente Hofmeyer, un magistrato che non aveva mai perso la calma in tutte queste settimane di udienze, ha battuto il pugno sul tavolo ed ha esclamato: « Questo non è il posto per dire delle spiritosaggini. La cosa è particolarmente inopportuna per un uomo nelle vostre condizioni. Sapete benissimo che migliaia di nuovi internati giungevano ad Auschwitz ogni giorno dell'anno ». Su richiesta del presidente il testimone ha detto che anche gli imputati Emil Hantl ed Herbert Scherpe uccisero altri internati con lo stesso sistema delle iniezioni di veleno. Teste — Scherpe una volta cominciò ad uccidere con le iniezioni di veleno £00 ragazzi polacchi dai 10 ai 15 anni, ma non rtw-scl a portare a termine la sua macabra impresa. Dopo averne uccisi un centinaio fu costretto ad interrompere e andare ad ubriacarsi. Hantl prese il suo posto. a. p.

Persone citate: Emil Hantl, Glowacki, Herbert Scherpe, Josef Klehr

Luoghi citati: Auschwitz, Bra