Il disavanzo commerciale nei primi due mesi del '64

Il disavanzo commerciale nei primi due mesi del '64 In base al movimento registrato dalle dogane Il disavanzo commerciale nei primi due mesi del '64 Importazioni per 882 miliardi, con un aumento del 29% sullo stesso periodo del 1963 ■ Esportazioni per 542 miliardi, con un incremento del 16,2% - Il disavanzo, di 340 miliardi circa, è salito del 56,6% Koma, 23 aprile. Secondo dati ufficiali, corni) nicati dall'Istat in base al movimento doganale, nei primi due mesi del 1964 le importazioni sono ammontate a SS2.1 miliardi di lire con un aumento del 29% rispetto allo stesso periodo del 1963; le esportazioni a 542,4 miliardi con un aumento del 16.2;; rispetto al corrispondente pe riodo del 1963. Conseguente mente il deficit della hilancia commerciale è risultato pari a 339,7 miliardi di lire, con un aumento del 56,6r; sempre rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Per quanto concerne la ripartizione geografica, dagli stessi dati si ricava che le importazioni dai Paesi della Comunità economica europea sono ammontate a 298,3 miliardi di lire (pari al 33,8'a delle importazioni totali) con un aumento del 36,2% rispetto al corrispondente periodo del 1963; le esportazioni a 201,8 miliardi (pari al 37,2% delle esportazioni totali) con un aumento del 21,3%. La bilancia commerciale con questi Paesi ha segnato i seguenti saldi (in miliardi di lire): Francia —29,4 (—14,5 nel 1963); Belgio - Lussemburgo -_4,4 (—5.2 nel 1963); Paesi Bassi —4,6 (—3,5); Germania —58,1 (—29,3). Il saldo della bilancia commerciale con i Paesi dell'Efta è stato di —19 miliardi di lire; con i Paesi dell'Europa Orien tale di —22,1 miliardi ed in particolare con l'Urss di —8.8 (—5.8 nel 1963). Tra i Paesi extraeuropei il saldo con gli Stati Uniti è risultato di —70 miliardi di lire (_55,6 nel 1963); con il Canada di —5,6 miliardi di v,re (—4,3) e con il Giappone di —3,4 miliardi (—4 nel 1963).

Persone citate: Orien

Luoghi citati: Belgio, Canada, Europa, Francia, Germania, Giappone, Lussemburgo, Paesi Bassi, Stati Uniti, Urss