Il concerto all'Auditorium diretto dal maestro Basile

Il concerto all'Auditorium diretto dal maestro Basile Il concerto all'Auditorium diretto dal maestro Basile Con il violinista Grumiaux - Musiche di Ravel, Chausson, Gershwin e Liviabella Da qualche anno, se la memoria non falla, il violinista Arthur Grumiaux non era più tornato a Torino. Dello manifestazioni nella sua. prima giovinezza, ora ha poro più. di quaranfanni, s'Iianno ricordi quasi contrastanti: una musicalità, ora raffinata, dolcetta, ora quasi rude. Ultimamente gli eccessi parvero attenuati, e le caratteristiche della numerosa e insigne scuola violinistica belga, più evidenti, specialmente quella del vigilato virtuosismo. Le composizioni affidategli nel concerto di tersero, s'addicevano al suo temperamento e alla tecnica. Sia Tzigane, la vanesia rapsodia di Ravel, sia il contemplativo Poema di Chausson, vogliono ora una contabilità, spiegata, ora una brillantezza elegante c vistosa. Certo, Ravel e Chausson han fatto di meglio in altri componimenti. Qui volevano restare a mezza strada. E il Grumiaux li ha favoriti, ottenendo un calorosissimo successo. Terminato con le divertenti avventure e le bizzarre impressioni di Un americano a Parigi, di Gershwin, (ma si sa che altri cooperò all'istrumentazione e al compimento), il concerto, egregiamente, con sicura esperienza diretto dal maestro Arturo Basile, era cominciato con la recente Sinfonia in quattro tempi per soprano e orchestra del maestro Lino Liviabella. Questi annotava nel programma d'aver intonato « quattro frammenti epico-lirici», i Four Quartets di T. S. Eliot, « ricercando le recondite origini musicali dalle, quali son germinate quelle poesie». A parte i proponimenti, la stesura è parsa, varia e colorita; qualche accenno di affettuosità qua r là, nel secondo e quarto tempo. L'autore, la soprano Irma. Bozzi Lucca, l'orchestro r il maestro Basile sono stati applauditi. Scarso, il pubblico. a. ci. c.

Luoghi citati: Lucca, Parigi, Torino